Analisi dei mercati: Gli Istituzionali si liberano delle loro posizioni

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Analisi e Video Analisi del mercato azionario
25 Aprile 2022

Analisi dei mercati:

Gli Istituzionali si liberano delle loro posizioni

(Clicca sull'immagine qui sotto per vedere la video analisi)

Analisi del mercato: azionario USA

PANORAMICA

Settimana in rosso per S&P500, Nasdaq, Dow Jones e Russell2000 che si sono ancora una volta scontrati con livelli di resistenza chiave prima di capitolare nelle sessioni di Giovedì e Venerdì, mettendo la parola fine all’ultimo tentativo di rally.

Male non soltanto gli indici in generale, ma anche i titoli leader. Tutti i settori sono stati colpiti da vendite pesanti e anche quei nomi che fino a questo momento avevano mostrato una certa resilienza, appaiono ora vulnerabili davanti al sell-off in corso.

ANALISI DEGLI INDICI

Dopo il tentativo fallito di superare la resistenza chiave, il Nasdaq ha capitolato e chiuso la sessione di Venerdì più vicino ai minimi recenti che alla SMA200D. Altre due giornate di distribuzione vanno ad aggiungersi al conteggio.

Price action simile a quella dell’indice tech da parte dell’S&P500, che però sembra resistere meglio alla pressione ribassista. Altri due distribution day anche su questo benchmark (S&P500).

Nessuna sorpresa in positivo neppure dal Russell2000, che in effetti è già da tempo l’indice più debole. Quotazioni crollate dopo l’apparente sovraperformance di due settimane fa.

Il Dow aveva dato l’illusione di voler rompere un pivot point di un’area di consolidamento nella sessione di Giovedì, ma ha poi invece seguito gli altri indici nel sell-off generale.

ANGOLO DEGLI ETF

FFTY (Innovator IBD50 ETF): -6.3%

BOUT (Innovator IBD Breakout Opportunities): -4%

IGV (iShares Expanded Tech-Software Sector ETF): -5.5%

SMH (VanEck Vectors Semiconductors ETF): -1.5%

ARKK (ARK Innovation ETF): -11.1%

ARKG (ARK Genomic Revolution ETF): -9.8%

XME (SPDR S&P Metals&Mining ETF): -11.3%

PAVE (Global X US Infrastructure Development ETF): -1.9%

JETS (US Global Jets ETF): +2.7%

XHB (SDPR S&P Homebuilders ETF): -0.2%

XLE (Energy Select SPDR ETF): -4.5%

XLF (Financial Select SPDR ETF): -2%

XLV (Health Care Select Sector SPDR Fund): -3.5%

I PROTAGONISTI

AAPL: trimestrale Apple in arrivo Giovedì notte. Gli analisti si aspettano una crescita degli EPS del +2% a $1.43, accompagnata da una salita modesta dei ricavi. L’azienda molto probabilmente informerà anche su alcuni problemi della catena di approvvigionamento che avranno un impatto nel secondo e terzo trimestre. Possibile un aumento del dividendo e un buyback azionario.

Dal punto di vista della price action, dopo aver offerto delle opportunità a fine Marzo (11 sessioni consecutive in positivo), il prezzo è tornato sotto la SMA50D e sembra dirigersi verso la SMA200D. Forza relativa non lontana dai massimi storici, ma in questo caso è più un segnale della debolezza del mercato in generale che non della forza del titolo.

XOM: il gigante petrolifero Exxon Mobil pubblicherà la trimestrale Venerdì, insieme all’altro colosso dell’industria Chevron.

Il prezzo sembra lavorare sulla costruzione di una cup con area di supporto intorno alla EMA21D. Il recente calo del -3.1% ha fornito un po’ di sano shakeout.

Sul grafico weekly è presente una handle con pivot sugli $89.90

GD: dati fondamentali in arrivo anche per General Dynamics (Mercoledì). Il titolo ha perso il 2% scendendo sotto la EMA21D, mentre sul grafico settimanale la SMA10W sta offrendo supporto ad un four weeks tight. Il prezzo ha formato una flat base con pivot sui $255.09.

La presenza di flat base si ravvisa anche su RTX, NOC, LHX e LMT, tutti concorrenti di General Dynamics.

NVDA/GOOGL: rottura dei minimi di Marzo.

AA/BHP/RIO/VALE/FCX/NEM: rottura media SMA50D sulle scia dei costi di produzione in rialzo e dell’output in calo.

EXPE: reversal negativo da parte di Expedia nonostante le notizie bullish dall’industria dei viaggi aerei.

FINESTRA MACRO-GEOPOLITICA

Rendimento del T-10yrs in salita di 8 punti base al 2.91%. Un rialzo di 50 punti base del tasso FED a Maggio sembra ormai certo, insieme all’inizio della ripulitura del balance sheet della banca centrale. Intanto i mercati sembrano aver prezzato un rialzo di 75 punti base al meeting di Giugno.

Quotazioni del petrolio in calo del 4.1% a $102.71.

TRIMESTRALI

25/04/2022: ATVI, KO

26/04/2022: PEP, GE, MMM, RTX, ARCH, MSFT, GOOGL

27/04/2022: BA, SPOT, HOG, GD, TECK, FB, PYPL

28/04/2022: TWTR, MA, CAT, MCD, LUV, DPX, BTU, NOC, NVCR, AAPL, AMZN

29/04/2022: XOM, ABBV, AZN, CVX, HON, BMY, LHX, AON, LNTH

COSA FARE?

A meno che tu non abbia posizioni aperte con un cuscino importante di profitti da gestire in vista di ulteriori sell-off, in un’ottica da position trader la situazione migliore nella quale trovarsi è (praticamente) quella cash.

Nel frattempo rimani focalizzato sul processo di rotazione della leadership di mercato, che potrebbe fornire indizi importanti sulla direzione e la salute del mercato in generale.

AZIONARIO USA

Chiusura settimanale indici:

S&P500: -2.75%
Dow Jones: -1.86%
Nasdaq: -3.83%
Russell2000: -3.21%

TERMOMETRO TPRI

Il Fear&Greed Index scende a quota 40, indicando la paura come sentiment prevalente. Una settimana fa il valore era pari a 45.

Divergenza $NAAR50 vs $COMP: diminuzione della percentuale di titoli che prezzano sopra la SMA50 rispetto alla settimana precedente, in convergenza con il calo dell’indice.

Put/Call Ratio=1.30 (0.90) Indicatore contrarian che compara il numero totale delle put tradate giornalmente con quello delle call. Valori sopra 1.2 indicano possibili bottom, mentre valori estremamente bassi indicano l’accumulo di opzioni call da parte dei retail, e quindi una “eccessiva” euforia con possibile ritracciamento in arrivo.

CBOE Volatility Index: 28.21

Percentuale Titoli > SMA200D 23/04/2022

La percentuale dei titoli S&P500 scambiati sopra la loro media mobile a 200 periodi è pari al 44.49%, sul Nasdaq100 il 30.00% dei titoli prezza sopra lo stesso indicatore, mentre sul NYSE la percentuale è pari al 37.24%.