Apple, dollaro debole e rendimento dei Treasury in calo mettono il turbo al mercato.

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Analisi e Video Analisi del mercato azionario
31 Ottobre 2022

(Clicca sull'immagine qui sotto per vedere la video analisi)

Analisi del mercato: azionario USA

PANORAMICA

Settimana volatile, ma con cambio di passo decisivo nelle ultime ore di contrattazione da parte del mercato, che ha prima subito i sell-off su MSFT, META, GOOGL e AMZN, ma ha poi ritrovato fiducia e slancio sulla volata di AAPL.

Rimaniamo ancora nel pieno della stagione delle trimestrali, e fra qualche giorno verranno diffusi i dati sugli NFP di Ottobre, oltre ai minutes del meeting della FED. Tutti questi eventi potrebbero causare movimenti intensi, quindi è molto importante rimanere concentrati su quei titoli che stanno offrendo setup validi in questo periodo, con un piano B pronto nel caso il rally dovesse fallire.

ANALISI DEGLI INDICI

Gli indici hanno subito la reazione alle numerose trimestrali diffuse, in particolare a quelle relative alle megacap, riuscendo comunque a chiudere la settimana in territorio abbondantemente positivo.

Il Dow Jones con la quarta settimana positiva di fila, e il Russell2000 hanno guidato la risalita.

L’S&P500 ha trovato la spinta decisiva Venerdì per riportarsi sopra la SMA50D, mentre il Russell2000 si dirige verso la SMA200D, livello già superato dal Dow.

Il Nasdaq appare un po’ in ritardo, ma è riuscito comunque a riconquistare la EMA21. Restano ora da superare SMA50D e SAM200D.

La settimana è stata nel complesso molto incoraggiante, anche se resta ancora da confermare se questo sia l’ennesimo bear market rally o qualcosa di più.

ANGOLO DEGLI ETF

FFTY (Innovator IBD50 ETF): +3.00%

BOUT (Innovator IBD Breakout Opportunities): +5.25%

IGV (iShares Expanded Tech-Software Sector ETF): +4.02%

SMH (VanEck Vectors Semiconductors ETF): +3.45%

ARKK (ARK Innovation ETF): +8.39%

ARKG (ARK Genomic Revolution ETF): +9.83%

XME (SPDR S&P Metals&Mining ETF): +0.69%

PAVE (Global X US Infrastructure Development ETF): +5.52%

JETS (US Global Jets ETF): +5.62%

XHB (SDPR S&P Homebuilders ETF): +7.12%

XLE (Energy Select SPDR ETF): +2.67%

XLF (Financial Select SPDR ETF): +6.21%

XLV (Health Care Select Sector SPDR Fund): +4.99%

I PROTAGONISTI

AAPL: +5.7% per Apple, incluso un +7.6% nella sessione del Venerdì post-earning che ha permesso ai prezzi di portarsi addirittura sopra la SMA200D. Allargando lo zoom sul grafico appare però evidente come il titolo debba ancora costruire tutto il lato destro della base.

MSFT: Microsoft a differenza di Apple ha perso il 2.6% su base settimanale, nonostante un -7.7% di Mercoledì.

GOOGL: -4.8% per Google, che al pari di MSFT; AMZN e META subisce gli effetti di una guidance negativa.

META: ennessimo tracollo per Meta che ha perso il 23% del proprio valore. Gli investori non hanno perdonato la trimestrale deludente (e non certo inattesa), la guidance negativa e le risorse bruciate nel progetto relativo al metaverso.

AMZN: -13% per Amazon a causa del profondo gap-down post trimestrale di Giovedì notte, nonostante il recupero nella giornata di Venerdì. Allarme per la guidance negativa relativa ai prossimi 3 mesi.

ANET: nel tecnologico da segnalare la performance di Arista Networks, che ha guadagnato il 9.9% riportandosi sopra la SM50D e la SMA200D con i volumi più importanti degli ultimi otto mesi. Gran parte del rialzo è arrivato Giovedì, proprio dopo la pubblicazione delle spese da parte di Meta per lo sviluppo del metaverso, della quale ANET è importante fornitore. Trimestrale in uscita Lunedì notte.

LNG: fra gli energetici Cherniere Energy ha perso lo 0.75%, rimbalzando però sulla EMA21D e SMA10W. Earning in arrivo Martedì.

FINESTRA MACRO-GEOPOLITICA

La FED si riunirà il 1-2 Novembre, e gli investitori si aspettano un altro rialzo pari a 75bps, il quarto consecutivo.

Probabilità più basse per un ritocco pari a 50bps, che viene invece dato quasi per certo a Dicembre. Alcuni dati sull’inflazione e le mosse “dovish” di altre banche centrali hanno diffuso da qualche settimana le speranze per un “pivot” in arrivo.

Ci saranno comunque numerosi report macro in uscita prima del meeting di fine anno, inclusi gli NFP di Ottobre in uscita questo Venerdì e il JOLTs Report (offerte di lavoro) di Settembre in arrivo Martedì. Tasso di rendimento del T-10yrs in calo di 20bps a quota 4.01%, dopo 12 settimane consecutive in positivo. Inversione fra rendimento del Treasury a 3 mesi e quello a 10 anni, forte segnale di recessione.

TRIMESTRALI

31/10/2022: ON, ANET

01/11/2022: AMD, PFE, LTHM

02/11/2022: ROKU, ALB, CF

03/11/2022: PYPL, LNG

04/11/2022:

COSA FARE?

La volata di Venerdì ha dato la possibilità di incrementare l’esposizione, senza dimenticare la fase molto volatile che stiamo attraversando e l’imminente meeting FED e pubblicazione degli NFP.

Resta sincronizzato con il mercato e lavora sulle watchlist, visto il numero ancora relativamente limitato di setup disponibili.

AZIONARIO USA

Chiusura settimanale indici:

S&P500: +3.95%
Dow Jones: +5.72%
Nasdaq: +2.24%
Russell2000: +6.01%

TERMOMETRO TPRI

Il Fear&Greed Index sale a quota 61, indicando l’ avidità come sentiment prevalente. Una settimana fa il valore era pari a 45.

Divergenza $NAAR50 vs $COMP: aumento della percentuale di titoli che prezzano sopra la SMA50 rispetto alla settimana precedente, in convergenza con il rialzo dell’indice.

Put/Call Ratio= 0.93 (0.92) Indicatore contrarian che compara il numero totale delle put tradate giornalmente con quello delle call. Valori sopra 1.2 indicano possibili bottom, mentre valori estremamente bassi indicano l’accumulo di opzioni call da parte dei retail, e quindi una “eccessiva” euforia con possibile ritracciamento in arrivo.

CBOE Volatility Index: 25.75

Percentuale Titoli > SMA200D 29/10/2022

La percentuale dei titoli S&P500 scambiati sopra la loro media mobile a 200 periodi è pari al 38.88%, sul Nasdaq100 il 30.00% dei titoli prezza sopra lo stesso indicatore, mentre sul NYSE la percentuale è pari al 30.76%.