Il bear market più veloce della storia

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Analisi e Video Analisi del mercato azionario
28 Febbraio 2022

(Clicca sull'immagine qui sotto per vedere la video analisi)

Analisi del mercato: azionario USA

PANORAMICA

Falsa rottura dei minimi del 24 Gennaio da parte dei principali indici e ripartenza dai nuovi livelli nonostante l’invasione dell’Ucraina e l’implementazione delle prime sanzioni contro la Russia da parte del blocco occidentale.

Siamo davanti ad una situazione molto dinamica e ancora una volta guidata dalle news, pertanto la cautela è d’obbligo.

FINESTRA MACRO-GEOPOLITICA

Nella notte fra il 23 e il 24 Febbraio le truppe russe hanno varcato i confini ucraini dando ufficialmente il via alla temuta invasione. La resistenza sembra essere più tenace del previsto e le città di Kiev e Kharkiv Domenica mattina erano ancora in mano al governo.

Si fanno inoltre sempre più rilevanti i flussi di armi da parte degli U.S.A e dei Paesi europei.

Novità nel fine settimana per quanto riguarda le sanzioni. Nelle ultime sessioni settimanali il mercato aveva trovato il rimbalzo proprio grazie alla “leggerezza” delle stesse e ai dubbi di alcuni Paesi come Italia, Ungheria, Cipro e Germania.

Sabato però U.S.A, UE, Canada e UK hanno deciso la sospensione di alcune banche russe dal circuito dei pagamenti SWIFT.

Il sistema connette tutte le banche in un unico network che gestisce transazioni per trilioni di dollari. Senza questo accesso le banche colpite non saranno in grado di effettuare pagamenti dalla Russia. Attenzione però, perché almeno al momento della scrittura di questo report le sanzioni non colpiscono i pagamenti legati al settore energetico (e.g gas per i Paesi europei). Spazio aereo UE chiuso ai velivoli registrati in Russia.

Altre misure riguardano il congelamento dei beni di aziende e oligarchi all’estero, e delle riserve della banca centrale. Iniziative simili da parte del Giappone.

La Russia dal canto suo ha messo la propria forza nucleare di difesa in stato di massima allerta e potrebbe limitare l’export di petrolio e altre materie prime.

ANGOLO DEGLI ETF

FFTY in terreno positivo (+1.1%), così come BOUT (+0.3%). Bene anche IGV (+3.4%) e SMH (+2%).

Vola XME (+4.8%) che ha toccato un nuovo massimo. In rialzo anche PAVE (+0.7%), JETS (+0.7%), XLE (+1.2%) e XLV (+2.7%). In rosso XHB (-0.3%) e XLF (-0.3%).

Rimbalzo da parte di ARKK (+4.7%) e ARKG (+4.5%) che hanno toccato il minimo degli ultimi 20 mesi durante la settimana.

I PROTAGONISTI

AAPL: -1.5% per Apple a $164.85, dopo il test della SMA200D. Il titolo si trova ora nuovamente in una fase di consolidamento con pivot sui $183.04. Forza relativa vicina ai massimi, ma prezzo ancora sotto la SMA50D.

MSFT: settimana positiva per Microsoft che ha chiuso sui $297.31 dopo aver guadagnato il 3.3%. Il prezzo sta risalendo dalla SMA200D, ma deve ancora riconquistare la SMA50D che coincide con i massimi di Febbraio.

ANET: -1.9% per Arista Networks a $123.50, ma positivo il rimbalzo dalla SMA200D. Prezzo ancora sotto la SMA50D.

REGN: +0.6% a $618.66 per Regeneron che ha trovato supporto sulla SMA200D in risalita e chiuso poco sotto la SMA50D. Il prezzo sta costruendo una flat base con pivot sui $673.96.

ANALISI DEL TREND

Il mercato è entrato ufficialmente in correzione Mercoledì con la rottura dei minimi del 24 Gennaio, confermando tutte le fragilità del tentativo di rally che già erano evidenti dall’analisi degli internals. Tuttavia Giovedì e Venerdì abbiamo assistito ad un rimbalzo con chiusure vicine ai massimi di giornata ed un nuovo tentativo di rally.

Attenzione però. Il mercato appare ancora fortemente condizionato dalle notizie che arrivano dall’Ucraina e soggetto a forti cambi di direzionalità nel corso della stessa giornata. Anche a livello tecnico siamo ancora sotto le medie mobili chiave, nonché i massimi di Febbraio e quelli storici.

TRIMESTRALI

28/02/2022: ZM, NVAX, CRM

01/03/2022: SOFI, AMC, TGT, PLUG, SE

02/03/2022:

03/03/2022:

04/03/2022:

COSA FARE?

Con un position day fallito ed uno nuovo non ancora arrivato è consigliabile eventulamente prendere soltanto delle piccole posizioni pilota, senza troppe aspettative e con la consapevolezza di poter essere buttati fuori dal mercato da un minuto all’altro.

Fondamentale invece tenere aggiornate le watchlist.

AZIONARIO USA

Chiusura settimanale indici:

S&P500: +0.82%
Dow Jones: -0.06%
Nasdaq: +1.08%
Russell2000: +1.57%

TERMOMETRO TPRI

Il Fear&Greed Index scende a quota 31, indicando la paura come sentiment prevalente. Una settimana fa il valore era pari a 39.

Divergenza $NAAR50 vs $COMP: aumento della percentuale di titoli che prezzano sopra la SMA50 rispetto alla settimana precedente, in convergenza con il rialzo dell’indice.

Put/Call Ratio=0.97 (vs 1.12): Indicatore contrarian che compara il numero totale delle put tradate giornalmente con quello delle call. Valori sopra 1.2 indicano possibili bottom, mentre valori estremamente bassi indicano l’accumulo di opzioni call da parte dei retail, e quindi una “eccessiva” euforia con possibile ritracciamento in arrivo.

CBOE Volatility Index: 27.59

Percentuale Titoli > SMA200D 26/02/2022

La percentuale dei titoli S&P500 scambiati sopra la loro media mobile a 200 periodi è pari al 49.30%, sul Nasdaq100 il 36.00% dei titoli prezza sopra lo stesso indicatore, mentre sul NYSE la percentuale è pari al 38.90%.