Come interpretare i movimenti di mercato grazie al breadth market

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Analisi e Video Analisi del mercato azionario
11 Aprile 2022

Come interpretare i movimenti di mercato grazie al breadth market

(Clicca sull'immagine qui sotto per vedere la video analisi)

⭕ Analisi del mercato: azionario USA

PANORAMICA

Vendite con volumi importanti per i nostri quattro “Top Index”, che hanno dato luogo a due giornate di distribuzione su Nasdaq e S&P500. Il conteggio sale a tre per il benchmark ,mentre per l’indice tech si ferma a due. Nulla di tragico almeno per il momento, ma se le giornate dovessero cominciare a formare dei cluster nelle prossime settimane la situazione cambierebbe.

Da segnalare il nuovo passo indietro delle growth stock e del breadth del mercato, con i titoli ciclici e collegati alle commodity che hanno nuovamente confermato la loro leadership.

Questo ci porta a fare alcune considerazioni visto che i rally guidati da azioni prettamente growth tendono ad essere molto più robusti e potenti rispetto a quelli trainati dal settore energetico e dei materiali ad esempio. Tuttavia non possiamo ignorare che all’interno di questi settori ci sono alcuni nomi che stanno mostrando una performance simile a quella dei tech dei tempi migliori.

 

ANALISI DEGLI INDICI

Forti vendite sul Nasdaq che ha ceduto quasi il 4% con volumi sostenuti. L’indice tech aggiunge due nuove giornate di distribuzione al conteggio, e dopo il -1.38% di Venerdì si porta sotto tutte le medie mobili più importanti che appaiono ora appiattite o inclinate verso il basso.

Male anche l’S&P500, che però ha mostrato una price action stretta e costruttiva intorno ad un’area di supporto chiave, nonostante la chiusura leggermente sotto la SMA200D.

Ancora peggio il Russell2000, colpito da forti vendite e che si conferma l’indice più debole al momento.

Price del Dow simile a quella vista sull’S&P500. La differenza chiave rimane nella debolezza dell’indice industriale che sembra trovare molte più difficoltà a riportarsi sopra la SMA200D.

 

ANGOLO DEGLI ETF

FFTY (Innovator IBD50 ETF): -6.15%

BOUT (Innovator IBD Breakout Opportunities): -2%

IGV (iShares Expanded Tech-Software Sector ETF): -4.3%

SMH (VanEck Vectors Semiconductors ETF): -7%

ARKK (ARK Innovation ETF): -10.1%

ARKG (ARK Genomic Revolution ETF): -9%

XME (SPDR S&P Metals&Mining ETF): -1.7%

PAVE (Global X US Infrastructure Development ETF): -3.8%

JETS (US Global Jets ETF): -7.3%

XHB (SDPR S&P Homebuilders ETF): -3.5%

XLE (Energy Select SPDR ETF): +3.2%

XLF (Financial Select SPDR ETF): -0.9%

XLV (Health Care Select Sector SPDR Fund): +3.7%

 

I PROTAGONISTI

AAPL: -2.5% per Apple a $169.98, che ha chiuso sotto la EMA21D e poco sopra la SMA50D. Forza relativa in leggero calo, ma sempre vicina ai massimi. Alcuni report  sulla domanda per beni di consumo elettronici in calo hanno affondato numerosi chipmaker, fra i quali anche fornitori di Apple, che però al momento sembra resistere molto meglio. L’APP Store e i ricavi proveniente da altri servizi hanno permesso al gigante di proteggersi dal calo della domanda di beni “fisici”.

TSLA: Tesla ha toccato il massimo degli ultimi 3 mesi Martedì, dopo la pubblicazione nella giornata precedente dei numeri record sulle consegne del 1Q2022. Il prezzo ha toccato una resistenza e ritracciato del 5.4% nel corso della settimana. Graficamente  abbiamo un reversal bearish, che potrebbe però finalmente rappresentare un vero e proprio pullback dopo settimane di guadagni. Il titolo ora sembra voler formare una cup&handle con pivot sui $1152.97. Attenzione anche al livello chiave del $1000 dove potremmo vedere uno shakeout dei detentori più deboli.

Tesla si sta rivelando un vero e proprio outlier, ed è uno dei pochi titoli con triplo P/E ad aver tenuto botta durante la correzione di mercato.

GD: fase di consolidamento per il gigante della difesa dopo il breakout arrivato con la guerra in Ucraina. Sul grafico settimanale il prezzo ha formato una flat base con pivot sui $255.09. Interessante anche la presenza di un three weeks tight, con potenziale entry sopra i massimi di Venerdì a $246.23.

Flat base anche per il concorrente Raytheon Technologies (RTX), mentre Lockheed Martin (LMT) e Northrop Grumman (NOC) stanno consolidando con tono bullish.

MOH: test della SMA10W da parte di Molina Healthcare con rimbalzo e chiusura in positivo a +0.6%. Il prezzo ha formato ora un four weeks tight, quasi interamente nella vecchia area pivot di una cup&handle.

 

FINESTRA MACRO-GEOPOLITICA

L’approccio hawkish e i rendimenti dei titoli di Stato USA in ascesa continuano a pesare sui titoli growth e dell’housing, a beneficio di energetici e nomi collegati alle commodity. Lo scenario macro sembra supportare anche il settore sanitario, della difesa e l’industria dei discount.

A giorni il Dipartimento del Lavoro pubblicherà il CPI e il PPI per il mese di Marzo. L’inflazione continua a galoppare, pertanto i mercati potrebbero apprezzare anche un minimo segnale di raffreddamento. L’ultimo report sulle vendite al dettaglio ha mostrato come i consumatori stiano ponderando con grande attenzione le spese discrezionali.

In uscita anche i dati sulla crescita del PIL cinese nel 1Q2022 e il report sulle vendite al dettaglio nel mese di Marzo, oltre ai dati sulla produzione industriale. Tuttavia queste pubblicazioni non aiuteranno a comprendere l’impatto del lockdown in vigore a Shanghai dal 28 Marzo.

 

TRIMESTRALI

11/04/2022: AOSL

12/04/2022:

13/04/2022: DAL, BLK

14/04/2022: C, WFC, UNH, GS, MS

15/04/2022:

 

COSA FARE?

Segui i leader del rally, ma assicurati di avere gli stop loss stretti e ben posizionati. Non cercare di avere in portafoglio tutti i titoli che si stanno comportando in maniera positiva, ma rimani paziente e disciplinato, in quanto nuove gambe ribassiste non appaiono di certo improbabili. Gestisci prima di tutto il rischio. E se tutto andrà per il verso giusto ci sarà occasione di gestire anche i profitti.

 

AZIONARIO USA

Chiusura settimanale indici:

S&P500: -1.27%
Dow Jones: -0.28%
Nasdaq: -3.86%
Russell2000: -4.26%

 

TERMOMETRO TPRI

Il Fear&Greed Index scende a quota 48, indicando equilibrio tra paura ed avidità. Una settimana fa il valore era pari a 49.

 

 

Divergenza $NAAR50 vs $COMP: diminuzione della percentuale di titoli che prezzano sopra la SMA50  rispetto alla settimana precedente, in convergenza con il calo dell’indice.

Put/Call Ratio=0.95 (1.02) Indicatore contrarian che compara il numero totale delle put tradate giornalmente con quello delle call. Valori sopra 1.2 indicano possibili bottom, mentre valori estremamente bassi indicano l’accumulo di opzioni call da parte dei retail, e quindi una “eccessiva” euforia  con possibile ritracciamento in arrivo.   

CBOE Volatility Index: 21.16

 

 


⭕
Percentuale Titoli > SMA200D 09/04/2022

La percentuale dei titoli S&P500 scambiati sopra la loro media mobile a 200 periodi è pari al 49.50%, sul Nasdaq100 il 32.00% dei titoli prezza sopra lo stesso indicatore, mentre sul NYSE la percentuale è pari al 40.00%.

 

⭕ Nuovi MAX 52 settimane 09/04/2022

Di seguito i titoli che hanno creato un nuovo massimo a 52 settimane, e stanno sovraperformando l’indice di riferimento S&P500.

Questi titoli mostrano una forza relativa maggiore rispetto all’indice e vanno quindi seguiti con attenzione in un’ottica long.

RHHBY

BAYRY

NRGV

 

 

⭕ Market Leaders 09/04/2022

Passiamo ora alla lista di azioni filtrate con il criterio FnRzt: 


⭕ Asset allocation e analisi settoriale 09-04-2022

Asset Allocation

 

 

Forza e Momentum Settori S&P500

 

 

Value vs Growth

 


Value vs Growth  (size)

 

⭕Weekly Performance Settori & Top10 Industrie 09-04-2022

-Healthcare top sector con un RoC_5,D del +2.64%

-Technology bottom sector con un RoC_5,D pari a -4.78%

 


Analisi azioni: Top 10% Market Movers S&P500 08/04/2022

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