L’utilizzo di Ozempic è in aumento. Questo potrebbe essere un grande vantaggio per questo titolo azionario.
Con l’aumento delle prescrizioni di farmaci a base di semaglutide, tra cui Wegovy e Ozempic, i venditori di alimenti si trovano sempre più spesso a dover rispondere a domande sulla possibilità di un cambiamento significativo nel modo – o nella quantità – di mangiare delle persone.
Ma potrebbero offrire un grande vantaggio per alcune aziende del biotech.
I farmaci, sempre più diffusi, agiscono generalmente riducendo l’appetito dei pazienti e si prevede che a d almeno l’1,7% della popolazione americana verrà prescritto un farmaco a base di semaglutide nel 2023 – con un aumento di 40 volte negli ultimi cinque anni – ciò potrebbe comportare seri problemi per l’industria alimentare.
Per ora, sembra che l’industria alimentare stia pensando a questi farmaci come alle mode alimentari: Tenendo d’occhio il comportamento dei consumatori e pensando a come capitalizzare le tendenze. Secondo alcuni analisti del settore, però, potrebbero dover prendere l’ascesa di questa classe di farmaci più seriamente delle diete di tendenza.
Il produttore danese di farmaci Novo Nordisk ($NVO) è entrata in un nuovo capitolo della sua storia centenaria, grazie al ritrovato successo di due prodotti: Ozempic e Wegovy.
Si tratta di farmaci iniettabili una volta alla settimana di semaglutide, prescritto per il diabete di tipo 2 e per la perdita di peso.
Il prezzo delle azioni di Novo Nordisk è più che quadruplicato negli ultimi cinque anni, rendendola l’azienda più grande d’Europa per capitalizzazione di mercato.
Secondo la società di analisi Trilliant Health, negli ultimi tre mesi del 2022 gli operatori sanitari statunitensi hanno scritto più di 9 milioni di ricette per Ozempic, Wegovy e altri farmaci per il diabete e l’obesità.
Fra questi, alla fine del 2022, Ozempic rappresentava oltre il 65% delle prescrizioni totali.
E da lì in poi non ha fatto che aumentare: nei primi sei mesi del 2023, le vendite di Ozempic e Wegovy sono aumentate rispettivamente del 58% e del 363%.
La nuova “penicillina”
Novo Nordisk non voleva creare un altro farmaco per la perdita peso, ma come per la penicillina, è stato quasi un caso. Un effetto collaterale emerso studiando farmaci alcuni farmaci che mimano il comportamento della molecola GLP-1, una molecola che regola i livelli di zucchero, insula e sopprime la sensazione di appettito.
I trattamenti di Novo Nordisk non sono gli unici trattamenti GLP-1 disponibili, ma sono gli unici prodotti a base di semaglutide attualmente sul mercato statunitense, in quanto l’azienda detiene un brevetto fino al 2032.
E questo è il motivo per cui pensiamo che abbia un vantaggio copetitivo rispetto alle concorrenti.
Eli Lilly ($LLY), concorrente diretta, ha sviluppato un proprio farmaco GLP-1, la tirzepatide, commercializzata con il nome di Mounjaro, e altre aziende, come Pfizer, stanno creando i propri farmaci iniettabili e sembrano più efficaci dei loro competitor a base di semaglutide. Ma Mounjaro non è ancora approvato dalla Food and Drug Administration (FDA), approvazione che potrebbe arrivare a fine 2023 o nel 2024.
Ma non è finita qui…
Novo Nordisk ha dichiarato martedì che interromperà prima del previsto un trial che studia Ozempic per il trattamento dell’insufficienza renale nei pazienti affetti da diabete, poiché da un’analisi ad interim è risultato chiaro che il trattamento avrebbe avuto enorme successo.
Novo ha dichiarato che la sperimentazione sarà interrotta con quasi un anno di anticipo sulla base di una raccomandazione del comitato indipendente di monitoraggio dei dati che supervisiona lo studio. I monitoraggi indipendenti possono raccomandare l’interruzione anticipata di una sperimentazione se vi sono prove evidenti che un farmaco avrebbe avuto successo o fallito sulla base di analisi intermedie.
Le azioni Novo quotate negli Stati Uniti sono salite del 2,5% in pre-market nella giornata di martedì 10 Ottobre 2023.
La casa farmaceutica danese ha dichiarato che la sperimentazione sta testando se il farmaco per il diabete, ampiamente utilizzato e contenente il principio attivo semaglutide, possa ritardare la progressione della malattia renale cronica e ridurre il rischio di morte per problemi renali e cardiaci.
Emily Field, analista di Barclays, ha dichiarato in una nota che la decisione della società afferma l’opinione che gli agonisti del recettore GLP-1 come Ozempic hanno “benefici terapeutici che vanno ben oltre il loro scopo originario”.
Il futuro
Si stima che solo la vendita dell’Ozempic possa essere un’industria da 200 o 300 miliardi di dollari.
Novo Nordisk ha oggi una capitalizzazione di 419.8 miliardi, più del PIL totale della Danimarca (405.6 miliardi).
Siamo davanti a un’altra grande rivoluzione dell’industria farmaceutica e, chissà, a una grande opportunità per trader e investitori azionari.
E noi come Trend Positioning siamo pronti a cavalcarla.