Il tech traina il Nasdaq al rialzo, ma è di nuovo tempo per un nuovo test.

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Analisi e Video Analisi del mercato azionario
23 Gennaio 2023

Il tech traina il Nasdaq al rialzo, ma è di
nuovo tempo per un nuovo test.

(Clicca sull'immagine qui sotto per vedere la video analisi)

Analisi del mercato: azionario USA

PANORAMICA

Il rialzo del tech ha trainato il rimbalzo del Nasdaq, che al pari degli altri indici aveva attraversato una fase difficile a metà settimana portandosi nuovamente sotto le medie chiave.

Il benchmark tech era stato il laggard durante il 2022, mentre in questo nuovo anno ha dato segnali di risveglio.

In generale però la situazione di mercato è tuttaltro che ben definita: le quotazioni sono intorno ad aree chiave e la stagione degli earning in corso potrebbe decidere le sorti delle prossime settimane.

Trimestrali di TSLA, MSFT e BA in arrivo.

ANALISI DEGLI INDICI

Non abbiamo certo nascosto la possibilità di vedere un ritracciamento, e in effetti Mercoledì gli indici hanno virato con forza a ribasso e proseguito la discesa nella sessione di Giovedì, riuscendo però a chiudere lontano dai minimi e a rimbalzare durante la giornata di Venerdì.

Il Nasdaq è stato l’unico indice a chiudere in positivo e si è riportato sopra la SMA50D.

Stesso livello riconquistato dall’S&P500, al pari della SMA200D (di pochi punti).

Test dello stesso indicatore da parte del Russell2000 che potrebbe ora tentare un attacco ai massimi di fine 2021.

Il Dow Jones invece è stato il grande sconfitto della scorsa settimana: quotazioni di nuovo ben al di sotto della SMA50D.

Nel complesso tutti gli indici si apprestano ad incontrare nuove resistenze, e manca ancora una chiusura decisa sopra la SMA200D e i massimi di Dicembre da parte dell’S&P500.

ANGOLO DEGLI ETF

FFTY (Innovator IBD50 ETF): -0.98%

BOUT (Innovator IBD Breakout Opportunities): -2.22%

IGV (iShares Expanded Tech-Software Sector ETF): +1.51%

SMH (VanEck Vectors Semiconductors ETF): +0.69%

ARKK (ARK Innovation ETF): +1.42%

ARKG (ARK Genomic Revolution ETF): -0.98%

XME (SPDR S&P Metals&Mining ETF): -0.50%

PAVE (Global X US Infrastructure Development ETF): -2.95%

JETS (US Global Jets ETF): +0.35%

XHB (SDPR S&P Homebuilders ETF): -2.39%

XLE (Energy Select SPDR ETF): +0.59%

XLF (Financial Select SPDR ETF): -2.13%

XLV (Health Care Select Sector SPDR Fund): -1.14%

I PROTAGONISTI

TSLA: +9% per Tesla a $133.42 e EMA21D riconquistata. Prezzo ancora sotto SMA50D e SMA200D. Trimestrale in uscita Mercoledì notte, con i pronostici che indicano un +34% per gli utili e +39% per le vendite. Sarebbe la prima volta negli ultimi anni che le aspettative sulle vendite sono maggiori, un segno di pressione sui margini dell’azienda.

MSFT: +0.4% e prezzo contro la SMA50D per Microsoft, che pubblicherà la trimestrale Martedì notte. Gli analisti si aspettano un leggero calo degli utili e un piccolo aumento delle vendite.

NOW: +6.5% per ServiceNow e prezzo sopra la SMA200D e una trendline ribassista di lungo periodo. Trimestrale attesa per Mercoledì notte, con le stime che indicano una crescita del +38% degli EPS, secondo periodo consecutivo in accelerazione.

FINESTRA MACRO-GEOPOLITICA

Le notizie sui tagli al personale da parte dei giganti del tecnologico come MSFT, GOOGL e AMZN solo per citare i più importanti hanno ulteriormente delineato un quadro a tinte fosche in ottica crisi economica. I più ottimisti ribattono dicendo che finalmente anche le grandi corp del tech hanno cominciato a razionalizzare costi e struttura.

I dati sulle vendite al dettaglio hanno dato una visione dell’economia in peggioramento, mentre diversi esponenti della FED e della BCE hanno ribadito che la strada verso un pivot point dei tassi e un’inflazione al 2% è ancora lunga.

Durante la settimana del 23 Gennaio verranno diffusi i dati relativi al GDP U.S.A del 4Q2022 e il PCE di Dicembre.

La FED si riunirà nuovamente il 1 Febbraio.

TRIMESTRALI

23/01/2023:

24/01/2023: VZ, JNJ, LMT, GE, RTX, MMM, MSFT

25/01/2023: BA, TSLA, LRCX, ASML, NOW

26/01/2023: AAL, MA, INTC, V, BX

27/01/2023: CVX, AXP

COSA FARE?

Nonostante il revival del tecnologico, non è da escludere una nuova ripresa delle vendite. Ancora pochi setup growth e volumi ridotti sui breakout.

Possibile nuova volatilità sulla pubblicazione delle trimestrali più importanti.

Ok sfruttare eventuali opportunità, ma non è ancora il momento per essere molto esposti.

AZIONARIO USA

Chiusura settimanale indici:

S&P500: -0.66%
Dow Jones: -2.70%
Nasdaq: +0.55%
Russell2000: -1.04%

TERMOMETRO TPRI

Il Fear&Greed Index scende a quota 59, indicando l’avidità come sentiment prevalente. Una settimana fa il valore era pari a 64.

Divergenza $NAAR50 vs $COMP: diminuzione della percentuale di titoli che prezzano sopra la SMA50 rispetto alla settimana precedente, in divergenza con il rialzo dell’indice.

Put/Call Ratio= 0.85 (0.93) Indicatore contrarian che compara il numero totale delle put tradate giornalmente con quello delle call. Valori sopra 1.2 indicano possibili bottom, mentre valori estremamente bassi indicano l’accumulo di opzioni call da parte dei retail, e quindi una “eccessiva” euforia con possibile ritracciamento in arrivo.

CBOE Volatility Index: 19.85

Percentuale Titoli > SMA200D 21/01/2023

La percentuale dei titoli S&P500 scambiati sopra la loro media mobile a 200 periodi è pari al 62.20%, sul Nasdaq100 il 53.00% dei titoli prezza sopra lo stesso indicatore, mentre sul NYSE la percentuale è pari al 61.18%.