Analisi e Video Analisi del mercato azionario
13 Dicembre 2021
invisibile degli istituzionali
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Analisi del mercato: azionario USA
PANORAMICA
Settimana in positivo per gli indici, con tentativo di rally partito soprattutto grazie alle megacap (Apple e Microsoft in primis) e chiusura record per l’S&P500. Bene le chiusure vicine ai massimi weekly.
Tuttavia il “dietro le quinte” rimane ancora incompleto e manca un convinto position day.
Osservate speciali per la loro importanza a livello di industria e mercato in generale AAPL, MSFT, AMD, NXP, ADBE, TSLA e RIVN.
- FINESTRA MACRO-GEOPOLITICA
La FED si riprenderà il centro della scena con il meeting di fine anno in programma il 14-15 Dicembre. Sciolto il nodo tapering durante l’incontro di Novembre, i policymaker sembrano sempre più convinti sulla necessità di aumentarne il ritmo. Questa potrebbe essere un’azione in vista di un rialzo dei tassi prima di Giugno 2022.
La variante Omicron poteva essere un’ottima scusa per rinviare decisioni a riguardo, ma in base alle informazioni disponibili il suo impatto sarebbe relativamente contenuto e certamente non sufficiente per una nuova modifica delle politiche monetarie.
Molto più concreta invece l’inflazione, che ha toccato un +6.8%, ai massimi degli ultimi 39 anni, mentre le richieste iniziali per i sussidi di disoccupazione sono scese ai minimi dal 1969. Il boss Powell e altri membri del board potrebbero assumere posizioni molto più hawkish rispetto a quanto fatto trapelare finora.
- ANGOLO DEGLI ETF
Molto bene FFTY (+1.9%), BOUT (+3.5%), IGV (+4%) e SMH (+2.5%) per il comparto tech/growth.
In positivo anche gli ETF ciclici: XME (+3.7%), PAVE (+3.5%), JETS (+5%), XHB (+4.5%), XLE (+3.7%) e XLF (+2.7%).
Per quanto riguarda l’universo ARK, da segnalare il rimbalzo dai minimi 52W di ARKK e ARKG, contenuto però dalle vendite di Giovedì e Venerdì.
- I PROTAGONISTI
AAPL: +10.9% per Apple che ha chiuso sui $ 179.45 (nelle ultime 4 settimane il prezzo è cresciuto di quasi il 20%). La capitalizzazione dell’azienda è alle soglie dei $3 trilioni, ma il titolo è esteso. Sarà interessante vedere la reazione degli indici una volta che Apple si prenderà una pausa per formare una nuova base.
MSFT: +6% e rottura di una trendline di breve termine per uno dei leader del 2021.
AMD: settimana negativa per il titolo dei semiconduttori (-3.8%) con il prezzo che appare attratto dalla SMA10W. Un rimbalzo da quella zona sarebbe un segnale positivo, mentre la rottura a ribasso potrebbe creare tensioni all’intera industria.
TSLA: ultime sessioni molto volatili per Tesla, che aveva addirittura rotto a ribasso la SMA50D e i minimi più recenti, salvo poi chiudervi sopra. Il prezzo sembra costruire una nuova base, con un probabile entry sui $1150.
RIVN: dopo il balzo dai $75 dell’IPO del 9 Novembre ai massimi intraday sui $179.47 in appena cinque sessioni, il titolo sembra aver intrapreso una fase di consolidamento in area $100-120. L’azienda pubblicherà la prima trimestrale post quotazione Giovedì. Gli analisi si aspettano consegne e ricavi ancora molto contenuti. Un eventuale rimbalzo del prezzo potrebbe dare forma ad una IPO base con pivot sui $179.57. Il market cap pari a $102bn posiziona l’azienda nel gotha dei produttori auto (più elevato di quello di GM e F insieme).
- ANALISI DEL TREND
Il tentativo di rally sembra essere partito, nonostante il rallentamento nella parte finale di settimana. Già ad Ottobre gli indici avevano rimbalzato per tre giorni e ritracciato per le successive tre sessioni prima di muovere a rialzo con decisione.
La giornata di Venerdì è stata incoraggiante, soprattutto considerando la pubblicazione del report sull’inflazione e le prospettive di un tapering più aggressivo. Importante anche la riconquista del livello della SMA50D e le chiusure nella parte superiore del range. Nuovi massimi in chiusura per l’S&P500.
Ma non è tutto oro quel che luccica: gran parte dei guadagni percentuali derivano dalle performance di Apple, Microsoft e Google.
Bene anche il Russell2000 in termini di rialzo, ma da sottolineare che le quotazioni sono scese di nuovo sotto la SMA200D Giovedì, e nell’ultima sessione settimane il bias è stato bearish.
Azione non direzionale delle growth, visibile da FFTY che non è stato in grado di difendere la SMA200D.
I titoli in rosso hanno superato ancora una volta quelli in verde, proseguendo un trend che dura da settimane. Nuovi minimi maggiori dei nuovi massimi, soprattutto sul Nasdaq.
Insomma, serve un vero e proprio position day per confermare l’uptrend di breve-medio termine o la rottura dei minimi più recenti per vedere un ritracciamento più profondo. Al momento la direzione del mercato è in evoluzione.
- TRIMESTRALI
16/12/2021: ADBE, RIVN, FDX
- COSA FARE?
A questo punto un approccio prudente in vista di un position day è la strategia migliore da adottare.
È molto importante però farsi trovare pronti sia in termini di liquidità disponibile che di watchlist aggiornate e identificare i potenziali buy point se dovesse arrivare la conferma. Allo stesso modo, massima flessibilità se le condizioni dovessero deteriorarsi.
AZIONARIO USA
Chiusura settimanale indici:
S&P500: +3.82%
Dow Jones: +4.02%
Nasdaq: +3.61%
Russell2000: +2.43%
- TERMOMETRO TPRI
Il Fear&Greed Index sale a quota 38, indicando la paura come sentiment prevalente. Una settimana fa il valore era pari a 20.
Divergenza $NAAR50 vs $COMP: aumento della percentuale di titoli che prezzano sopra la SMA50 rispetto alla settimana precedente, in convergenza con il rialzo dell’indice.
Put/Call Ratio=1.08 (vs 1.15): Indicatore contrarian che compara il numero totale delle put tradate giornalmente con quello delle call. Valori sopra 1.2 indicano possibili bottom, mentre valori estremamente bassi indicano l’accumulo di opzioni call da parte dei retail, e quindi una “eccessiva” euforia con possibile ritracciamento in arrivo.
CBOE Volatility Index: 18.69
Percentuale Titoli > SMA200D 11/12/2021
La percentuale dei titoli S&P500 scambiati sopra la loro media mobile a 200 periodi è pari al 70.74%, sul Nasdaq100 il 62.00% dei titoli prezza sopra lo stesso indicatore, mentre sul NYSE la percentuale è pari al 50.54%.
Nuovi MAX 52 settimane 11/12/2021
Di seguito i titoli che hanno creato un nuovo massimo a 52 settimane, e stanno sovraperformando l’indice di riferimento S&P500.
Questi titoli mostrano una forza relativa maggiore rispetto all’indice e vanno quindi seguiti con attenzione in un’ottica long.
ITB
KRBN
ISIG
TMHC
TOL
TPH
ACI
EVTC
ABBV
CSX
GCP
GRBK
CNP
EIX
Market Leaders 11/12/2021
Passiamo ora alla lista di azioni filtrate con il criterio FnRzt:
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Asset allocation e analisi settoriale 11-12-2021
Asset Allocation
Forza e Momentum Settori S&P500
Value vs Growth
Value vs Growth (size)
Weekly Performance Settori & Top10 Industrie 11-12-2021
-IT top sector con un RoC_5,D del +5.98%
-Consumer Discretionary bottom sector con un RoC_5,D pari a +2.52%
Analisi azioni: Top 10% Market Movers S&P500 10/12/2021