Analisi e Video Analisi del mercato azionario
4 Aprile 2022
L’eccezione che conferma la regola
(Clicca sull'immagine qui sotto per vedere la video analisi)
Analisi del mercato: azionario USA
PANORAMICA
I principali indici hanno mostrato una price action molto simile nel corso della settimana. Le prime due sessioni hanno chiuso in positivo, mentre le ultime tre hanno mostrato una certa difficoltà nel confermare poi i progressi fatti. Nulla di particolarmente preoccupante al momento, soprattutto analizzando i grafici settimanali dove non osserviamo giornate di distribuzione. Da segnalare invece lo stallo su livelli di resistenza chiave.
Indici ancora in buona forma quindi, ma come anticipato sembra che una fase salutare di consolidamento dopo i guadagni dell’ultimo periodo sia necessaria per garantire la sostenibilità del rally.
Growth stock ancora in fase di miglioramento, a beneficio del breadth del mercato.
ANALISI DEGLI INDICI
Fin dal suo position day, il Nasdaq ha continuato a segnare nuovi massimi in maniera costruttiva. Lunedì e Martedì l’indice tech ha incontrato un’area di resistenza chiave segnalata dalla SMA200D, riuscendo però a chiudere vicino ai massimi in ogni sessione. Interessante il ritracciamento proprio da quella zona fino al supporto in area SMA50- EMA65 dove le medie convergono verso l’alto.
Price action dell’S&P500 quasi fotocopia rispetto a quella Nasdaq. Il benchmark si trova però già sopra la SMA200D e più vicino ai massimi storici.
Russell2000 pecora nera fra i “Big Four”. L’indice small-cap è ancora molto distante dalla SMA200D e sembra avere ancora qualche difficoltà nell’area della EMA65D nonostante sia riuscito a chiudervi sopra.
Nonostante la price action simile a Nasdaq e S&P500, il Dow appare più debole e si mantiene ancora sotto la SMA200D e più lontano dai massimi storici.
ANGOLO DEGLI ETF
FFTY (Innovator IBD50 ETF): -1.4%
BOUT (Innovator IBD Breakout Opportunities): -0.8%
IGV (iShares Expanded Tech-Software Sector ETF): +2.2%
SMH (VanEck Vectors Semiconductors ETF): -3.6%
ARKK (ARK Innovation ETF): +4.7%
ARKG (ARK Genomic Revolution ETF): +7.3%
XME (SPDR S&P Metals&Mining ETF): -1.4%
PAVE (Global X US Infrastructure Development ETF): -1.5%
JETS (US Global Jets ETF): +4.3%
XHB (SDPR S&P Homebuilders ETF): -2.8% con nuovo minimo a 52W
XLE (Energy Select SPDR ETF): -2.15%
XLF (Financial Select SPDR ETF): -3.3%
XLV (Health Care Select Sector SPDR Fund): +1.3%
I PROTAGONISTI
AAPL: nella giornata di Martedì Apple ha rotto il pivot sui $176.75, salvo poi ritracciare, come prevedibile dopo ben 11 sessioni positive consecutive. Il calo settimanale si è attestato su un modesto -0.2%, e il prezzo potrebbe ora lavorare sulla formazione di una handle. Sul weekly tecnicamente è presente già una piccola handle con pivot sui $179.71. Forza relativa sui massimi.
XOM: nonostante il -2.4% sulla scia del calo delle quotazioni del greggio, Exxon Mobil ha mostrato una certa resilienza con il rimbalzo sulla SMA10W. Probabile vedere una fase di consolidamento più lunga dopo i recenti rialzi.
SEDG: sul grafico weekly di Solaredge è possibile intravedere una contrazione della voltatilità, che rimane invece ancora elevata sul grafico daily. Dopo il -3.7% della settimana il prezzo ha trovato supporto sulla EMA21D e si mantiene ben al di sopra della SMA50D. Un fase più lunga del consolidamento potrebbe permettere alla media mobile di avvicinarsi ed aumentare le probabilità di successo di un prossimo breakout.
JBHT: crollo di J.B. Hunt dopo il breakout del 16 Marzo. Il ritracciamento che inizialmente sembrava essere graduale e controllato si è trasformato in un vero e proprio sell-off dopo il recente -13.2%. Il prezzo è sceso sotto la SMA50D e SMA200D (per la prima volta in due anni). In sofferenza non soltanto altri nomi del trasporto su gomma, ma anche di quello su rotaia come Union Pacific (UNP). Il calo potrebbe essere in parte collegato alla debolezza fra i nomi del chip, dei PC e dell’industria dell’arredamento. I consumatori sembrano infatti aver modificato le preferenze di spesa dai prodotti “stay at home” verso viaggi e intrattenimento.
FINESTRA MACRO-GEOPOLITICA
Il report sul mercato del lavoro pubblicato Venerdì non ha riservato grandi sorprese: a Marzo abbiamo avuto 431,000 NFP vs i 475,000-490,000 attesi. Il salario medio orario è cresciuto dello 0.4%, aumento annullato dall’inflazione ancora galoppante.
Da segnalare il calo pari a 1,000 posti lavoro nell’industria dei trasporti che ha affossato molti nomi delle ferrovie, del trucking e delle consegne (CSX, FDX, JBHT, PCAR).
Rendimento del T-10yrs in calo di 11 punti base a 2.38%. Quello del bond a 2 anni è salito invece fino al 2.48%, invertendo così la curva dei rendimenti.
Uno spread negativo è considerato un segnale di una potenziale recessione, ma storicamente le probabilità più elevate si hanno quando l’inversione dura almeno per un mese e quando anche altri punti della curva vengono interessati. In particolare viene data molta importanta alla relazione fra T-10yrs e il rendimento del Bill a 3 mesi, che al momento rimane ancora in positivo.
Questo probabilmente perché il Bill a 3 mesi segue più da vicino il tasso delle politiche sui fed funds, che si aggira intorno allo 0.35%, mentre il bond a 2 anni tende a seguire la politica dei tassi nei prossimi due anni (2.45%). Abbiamo visto una divergenza fra questi due “segnali” con la curva fra T-10yrs e Bill 3 mesi che invece rimane ancora positiva.
Se l’inversione dovesse persistere ed essere confermata da altri punti della curva, il segnale acquisterebbe più rilevanza, ma anche in questo caso la storia ci mostra come l’eventuale recessione arrivi dopo un po’ di tempo, solitamente dopo 15 mesi, con il mercato che guadagna in media il 7% durante questo periodo.
TRIMESTRALI
04/04/2022:
05/04/2022: AYI, LNN
06/04/2022: TLRY, LEVI, SCHN
07/04/2022: CAG
08/04/2022:
COSA FARE?
Cerca di rimanere sincronizzato con l’azione corrente del mercato, mantenendo aggiornate le tue watchlist e gli alert.
La pazienza e il resistere alla frustrazione sono fondamentali in questo momento. Aumenta la tua esposizione soltanto se il tuo portafoglio sta facendo progressi e il mercato in generale mostra segni di miglioramento con la comparsa di una leadership potenziale da parte di titoli growth.
AZIONARIO USA
Chiusura settimanale indici:
S&P500: +0.06%
Dow Jones: -0.12%
Nasdaq: +0.65%
Russell2000: +0.63%
TERMOMETRO TPRI
Il Fear&Greed Index sale a quota 49, indicando equilibrio tra paura ed avidità. Una settimana fa il valore era pari a 46.
Divergenza $NAAR50 vs $COMP: aumento della percentuale di titoli che prezzano sopra la SMA50 rispetto alla settimana precedente, in convergenza con il rialzo dell’indice.
Put/Call Ratio=1.02 (0.87) Indicatore contrarian che compara il numero totale delle put tradate giornalmente con quello delle call. Valori sopra 1.2 indicano possibili bottom, mentre valori estremamente bassi indicano l’accumulo di opzioni call da parte dei retail, e quindi una “eccessiva” euforia con possibile ritracciamento in arrivo.
CBOE Volatility Index: 19.63
Percentuale Titoli > SMA200D 02/04/2022
La percentuale dei titoli S&P500 scambiati sopra la loro media mobile a 200 periodi è pari al 52.51%, sul Nasdaq100 il 42.00% dei titoli prezza sopra lo stesso indicatore, mentre sul NYSE la percentuale è pari al 45.97%.
Nuovi MAX 52 settimane 02/04/2022
Di seguito i titoli che hanno creato un nuovo massimo a 52 settimane, e stanno sovraperformando l’indice di riferimento S&P500.
Questi titoli mostrano una forza relativa maggiore rispetto all’indice e vanno quindi seguiti con attenzione in un’ottica long.
BRO
CUTR
JNPR
Market Leaders 02/04/2022
Passiamo ora alla lista di azioni filtrate con il criterio FnRzt:
POLY
Asset allocation e analisi settoriale 02-04-2022
Asset Allocation
Forza e Momentum Settori S&P500
Value vs Growth
Value vs Growth (size)
Weekly Performance Settori & Top10 Industrie 02-04-2022
-Utilities top sector con un RoC_5,D del +3.71%
-Financial bottom sector con un RoC_5,D pari a -1.50%
Analisi azioni: Top 10% Market Movers S&P500 01/04/2022
—