Jackson Hole: nuovo crollo o attacco alla resistenza?

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Analisi e Video Analisi del mercato azionario
22 Agosto 2022

Jackson Hole:

nuovo crollo o attacco alla resistenza?

Analisi del mercato: azionario USA

PANORAMICA

Come pronosticato Nasdaq e S&P500 sembrano aver finalmente rallentato dopo la corsa dai minimi del 14 Luglio. La risalita è stata veloce e andando a misurare lo swing dai minimi di metà Giugno l’indice tech è cresciuto del 24.76% mentre il benchmark del 18.95%.

La pausa è arrivata su un’area tecnica di resistenza chiave ideale per un ritracciamento o una nuova fase di consolidamento.

Sull’S&P500 il numero delle giornate di distribuzione sale a 2, mentre si porta a 4 sul Nasdaq. Ad oggi si prospettano due scenari: il primo vede gli indici ritracciare in maniera salutare per poi rompere le rispettive aree di resistenza, mentre nel secondo il rally di mercato termina per lasciare spazio ad una nuova gamba ribassista.

ANALISI DEGLI INDICI

Il Nasdaq ha continuato la sua risalita parabolica all’interno di un canale rialzista fino a Giovedì, quando le quotazioni hanno rotto il supporto e trovato poi acquirenti sulla SMA10D. Sessione del Venerdì caratterizzata da un gap-down e chiusura a metà strada tra SMA10D e EMA21D. Positivi i volumi in calo durante il ritracciamento.

Price action simile da parte dell’S&P500 che ha mostrato però più forza rimanendo all’interno del proprio canale fino a Venerdì, quando le quotazioni hanno chiuso di poco sotto la SMA10D. Aggiunta una nuova giornata di distribuzione che porta il conteggio a due.

Anche il Russell2000 ha rispettato il proprio canale rialzista fino a Venerdì, scendendo però sotto la SMA200D. A differenza degli altri tre indici il Russell2000 si mantiene ben al di sopra della trendline di lungo termine.

Il Dow non è riuscito a restare sopra la SMA200D e la trendline di lungo periodo, rompendo a ribasso i due livelli. Positivo il rispetto della SMA10D.

ANGOLO DEGLI ETF

FFTY (Innovator IBD50 ETF): -2.90%

BOUT (Innovator IBD Breakout Opportunities): -0.59%

IGV (iShares Expanded Tech-Software Sector ETF): -3.90%

SMH (VanEck Vectors Semiconductors ETF): -4.23%

ARKK (ARK Innovation ETF): -14.07%

ARKG (ARK Genomic Revolution ETF): -13.15%

XME (SPDR S&P Metals&Mining ETF): -4.23%

PAVE (Global X US Infrastructure Development ETF): -1.42%

JETS (US Global Jets ETF): -4.23%

XHB (SDPR S&P Homebuilders ETF): -3.04%

XLE (Energy Select SPDR ETF): +1.26%

XLF (Financial Select SPDR ETF): -1.69%

XLV (Health Care Select Sector SPDR Fund): -0.52%

I PROTAGONISTI

OXY: Venerdì da leoni per Occidental Petroleum che ha guadagnato il 9.9% rompendo il pivot do una cup&handle con volumi tre volte superiori alla media. Negli ultimi mesi il titolo ha sovraperformato molti peer dell’industria petrolifera, supportato dalla notizia della quota del 20% rilevata da Warren Buffett. Durante l’ultima sessione Berkshire ha comunicato la richiesta presentata alla Federal Energy Regulatory Commission per l’acquisto fino al 50% della società.

TSLA: -1.1% per Tesla che è tornata sotto la SMA200D. Martedì il prezzo aveva toccato il massimo degli ultimi 3 mesi, ma si mantiene lontano dall’area dei $1208.10. Martedì 25 Agosto avverrà uno split 3:1.

CELH: Celsius ha trovato supporto sulla EMA21D dopo il -6.5% della scorsa settimana. In forte crescita da Maggio, uno dei leader del recente rally, ha formato una sorta di handle collegata ad una fase di consolidamento che dura 9 mesi.

FINESTRA MACRO-GEOPOLITICA

Il chairman della FED Jerome Powell rilascerà delle dichiarazioni Venerdì durante il meeting di Jackson Hole. In passato l’evento è stato utilizzato per comunicare anche dei cambi di rotta della politica monetaria, ma in questo momento non è chiaro quali parole potrebbero effettivamente sorprendere il mercato. Gli analisti sono nuovamente divisi sulla possibilità di un nuovo rialzo pari a 75 punti base a Settembre, che sarebbe il terzo consecutivo, oppure di un ritocco pari a 50 punti base. Dopo il meeting ci saranno comunque numerosi report economici prima del meeting del comitato di Settembre come gli NFP di Agosto e il CPI.

Il rendimento del T-10yrs è salito di 14 punti base al 2.99%

TRIMESTRALI

22/08/2022: ZM

23/08/2022: M, XPEV, AAP

24/08/2022:

25/08/2022: PTON, DLTR, DG

26/08/2022: JKS

COSA FARE?

Al momento la cosa migliore da fare è concentrare la tua attenzione sui leader dell’ultimo rimbalzo e osservare da vicino eventuali rotazioni. Importantissimo gestire il rischio nella maniera migliore e prendere profitti parziali con la comparsa dei primi segnali di rallentamento sui trade.

AZIONARIO USA

Chiusura settimanale indici:

S&P500: -1.21%
Dow Jones: -0.16%
Nasdaq: -2.62%
Russell2000: -2.94%

TERMOMETRO TPRI

Il Fear&Greed Index scende a quota 51, indicando equilibrio tra paura ed avidità. Una settimana fa il valore era pari a 54.

Divergenza $NAAR50 vs $COMP: diminuzione della percentuale di titoli che prezzano sopra la SMA50 rispetto alla settimana precedente, in convergenza con il calo dell’indice.

Put/Call Ratio= 1.01 (0.94) Indicatore contrarian che compara il numero totale delle put tradate giornalmente con quello delle call. Valori sopra 1.2 indicano possibili bottom, mentre valori estremamente bassi indicano l’accumulo di opzioni call da parte dei retail, e quindi una “eccessiva” euforia con possibile ritracciamento in arrivo.

CBOE Volatility Index: 20.60

Percentuale Titoli > SMA200D 20/08/2022

La percentuale dei titoli S&P500 scambiati sopra la loro media mobile a 200 periodi è pari al 44.80%, sul Nasdaq100 il 36.00% dei titoli prezza sopra lo stesso indicatore, mentre sul NYSE la percentuale è pari al 38.50%.