Le banche fanno crac: nuovo sell-off dei mercati

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Analisi e Video Analisi del mercato azionario
13 Marzo 2023

(Clicca sull'immagine qui sotto per vedere la video analisi)

Analisi del mercato: azionario USA

PANORAMICA

La “Tempesta Perfetta” invocata da Gian Massimo Giovedì in una delle sue imperdibili live pre-apertura non ha tardato a materializzarsi, con i mercati che sono stati travolti da un’ondata di vendite.

Il catalizzatore non è stato uno dei report macro diffusi nei giorni scorsi, ma il crac e la chiusura della Silicon Valley Bank, arrivata dopo quella Silvergate Bank. Ovviamente nessuno al TPRI ha doti da medium, ma grazie ai nostri modelli di rischio abbiamo evitato un’esposizione a mercato inappropriata.

Per questa volta permettimi di lasciare la modestia nel cassetto, e dare a Cesare quel che è di Cesare, o meglio quel che è del TPRI al TPRI. Tra Novembre 2021 e Gennaio 2022 abbiamo messo in guardia sulla necessità di uscire dai mercati. Per tutto il 2022 e questa prima parte del 2023 ci siamo sgolati sul fatto che i rialzi recenti fossero soltanto dei rally spinti dalla FOMO all’interno di un mercato bearish, e che per aumentare le possibilità di vedere un vero mercato rialzista sarebbe dovuto esplodere un po’ di sano panico.

Tra giornate iper-volatili, trade in punta di fioretto e stop-loss “millimetrici” non soltanto siamo riusciti ad interpretare magistralmente la situazione di mercato, ma anche a proteggere in maniera eccellente equity line e portafoglio.

La buona notizia è che per essere allineato ti sarebbe bastato seguire i nostri Trend Positioning Daily nella community FB o su Youtube, o le splendide dirette pre-apertura di Gian Massimo. GRATIS, spendendo anche soltanto 15 minuti del tuo tempo.

ANALISI DEGLI INDICI

Tutti gli indici hanno rotto diversi livelli di supporto, sulla scia di una FED potenzialmente più aggressiva (prima) e dopo che numerosi titoli del settore finanziario sono stati colpiti da pesanti vendite. Inutile il tentativo di rimbalzo di Venerdì, seguito da nuovi minimi.

S&P500, Nasdaq e Russell2000 hanno tagliato a ribasso le rispettive EMA21D, prima di chiudere sotto le SMA50D e SMA200D. S&P500 e Russell2000 hanno addirittura violato le chiusure del 6 Gennaio.

Dow Jones ai minimi da inizio Novembre.

ANGOLO DEGLI ETF

FFTY (Innovator IBD50 ETF): -6.01%

BOUT (Innovator IBD Breakout Opportunities): -3.10%

IGV (iShares Expanded Tech-Software Sector ETF): -5.68%

SMH (VanEck Vectors Semiconductors ETF): -2.96%

ARKK (ARK Innovation ETF): -10.97%

ARKG (ARK Genomic Revolution ETF): -11.42%

XME (SPDR S&P Metals&Mining ETF): -11.14%

PAVE (Global X US Infrastructure Development ETF): -7.10%

JETS (US Global Jets ETF): -4.77%

XHB (SDPR S&P Homebuilders ETF): -4.85%

XLE (Energy Select SPDR ETF): -5.31%

XLF (Financial Select SPDR ETF): -8.50%

XLV (Health Care Select Sector SPDR Fund): -3.89%

I PROTAGONISTI

SIVB: la Federal Deposit Insurance Corp e le autorità di vigilanza della California hanno chiuso la SVB e la Silicon Valley Bank nella giornata di Venerdì, decretando il fallimento più importante di una banca “commerciale” dai tempi della Washington Mutual nel 2008. Circa l’87.5% dei 126bn depositati nella banca superano la soglia di garanzia della stessa FDIC. ROKU ha comunicato che il 26% della propria liquidità è depositata presso la SVB. Etsy ha invece informato sulle difficoltà nel pagare i venditori a causa dei fondi bloccati. Problemi con il pagamento degli stipendi per numerose startup.

AAPL: -1.7% per Apple che è riuscita a mantenersi sopra la SMA200D.

KRE: -15.7% per l’ETF dedicato alla banche regionali, che ha vissuto la settimana peggiore da Marzo 2020. Impatto importante da parte di SIVB e Western Alliance.

SI: -56.33% per Silvergate Capital dopo la chiusura della controllata Silvergate Bank, specializzata nelle cryptovalute. Due settimane fa il titolo aveva già perso il 59.73%.

TSLA: violento sell-off anche per Tesla, ma il prezzo ha trovato supporto sulla SMA10W.

JPM: -6.97% per JP Morgan. Da segnalare il rimbalzo dai minimi nella giornata di Venerdì.

FINESTRA MACRO-GEOPOLITICA

Durante la testimonianza al Congresso, il boss della FED Jerome Powell ha affermato di supportare un ciclo di rialzo dei tassi più veloce ed eventualmente intenso.

Il report sugli NFP diffuso Venerdì è stato quasi oscurato dal susseguirsi delle notizie e delle vendite intense su numerosi titoli finanziari, in particolare relativi a banche regionali, ma non solo.

Come diciamo spesso, ciò che conta davvero è “la reazione alla reazione”. Se le paure di un contagio all’intero sistema bancario dovessero diffondersi potremmo assistere ad una nuova capitolazione del mercato. Se invece la percezione dovesse essere quella di “un caso isolato”, potremmo addirittura assistere ad un rimbalzo, almeno fino al ritorno delle paure su una FED in posizione d’attacco e al rimbalzo del dollaro e dei rendimenti del T-10yrs.

Le probabilità di un ritocco da 50bps durante il meeting di Marzo sono passate dal 30% di Lunedì all’80% di Martedì dopo le dichiarazioni al Senato di Powell, salvo poi assestarsi al 40% dopo l’implosione di Silvergate Bank e SVB.

L’incertezza continua a dominare la scena, sia nel caso di una crisi bancaria più ampia o con una FED più aggressiva del previsto.

Il 14 Marzo verrà diffuso il CPI relativo al mese di Febbraio. Un dato “morbido” potrebbe fornire l’assist per un ritocco da soli 25bps. Nell’immediato però l’attenzione sembra essere focalizzata sulle notizie in arrivo dal sistema bancario.

La stessa FED si riunirà con modalità d’emergenza Lunedì 13 Marzo. Nonostante la definizione del meeting, si tratta di un evento abbastanza frequente che avviene con regolarità. Data la situazione, risulta però anche difficile credere che non verranno discussi eventuali interventi per supportare il settore bancario se necessario.

TRIMESTRALI

13/03/2023: ZIM, GTLB

14/03/2023: LEN

15/03/2023: ADBE, ARRY

16/03/2023: DG, FDX

17/03/2023: XPEV

COSA FARE?

Il mercato appare molto vulnerabile all’incertezza e a nuovi sell-off, qualora la paura per il sistema bancario dovesse diffondersi e la FED dovesse andare avanti con un approccio hawkish.

Imparare non significa per forza passare anni e anni a rileggere il libro o guardare contenuti. Se hai paura del “troppo studio” organizzati nel seguire anche in differita i Trend Positioning Daily e le live pre-apertura di Gian.

Quando ti sentirai pronto a fare il grande salto ed entrare a tutti gli effetti all’interno del Trader RAPTOR Lab non esitare a contattare senza impegno uno dei nostri consulenti al seguente link:

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AZIONARIO USA

Chiusura settimanale indici:

S&P500: -4.55%
Dow Jones: -4.44%
Nasdaq: -4.71%
Russell2000: -8.07%

TERMOMETRO TPRI

Il Fear&Greed Index scende a quota 24, indicando la paura estrema come sentiment prevalente. Una settimana fa il valore era pari a 53.

Divergenza $NAAR50 vs $COMP: diminuzione della percentuale di titoli che prezzano sopra la SMA50 rispetto alla settimana precedente, in convergenza con il calo dell’indice.

Put/Call Ratio= 1.23 (0.91) Indicatore contrarian che compara il numero totale delle put tradate giornalmente con quello delle call. Valori sopra 1.2 indicano possibili bottom, mentre valori estremamente bassi indicano l’accumulo di opzioni call da parte dei retail, e quindi una “eccessiva” euforia con possibile ritracciamento in arrivo.

CBOE Volatility Index: 24.80

Percentuale Titoli > SMA200D 11/03/2023

La percentuale dei titoli S&P500 scambiati sopra la loro media mobile a 200 periodi è pari al 43.80%, sul Nasdaq100 il 54.00% dei titoli prezza sopra lo stesso indicatore, mentre sul NYSE la percentuale è pari al 44.11%.