Analisi e Video Analisi del mercato azionario
31 Gennaio 2022
(Clicca sull'immagine qui sotto per vedere la video analisi)
Analisi del mercato: azionario USA
PANORAMICA
Tentativo di rally durante la settimana, caratterizzata però da alta volatilità e addolcita soltanto dai rialzi di Venerdì.
Da sottolineare l’azione di traino svolta da AAPL e MSFT che hanno rilasciato trimestrali molto positive. Non è assolutamente il momento di sbilanciarsi, anzi la cautela è d’obbligo, ma è bene mantenere gli occhi aperti per eventuali opportunità che potrebbero maturare nelle prossime settimane.
Giornate ancora calde sul fronte earning: fra le aziende a pubblicare il report ci saranno GOOGL, F, QCOM, FTNT e AMD.
Il tentativo di ripartenza era cominciato già Lunedì, con gli indici che avevano chiuso a rialzo dopo essere scivolati in maniera importante durante la giornata. Tuttavia nelle sessioni successive abbiamo assistito a numerosi bearish reversal, parzialmente “cancellati” dai guadagni di Venerdì.
Greggio in positivo da sei settimane consecutive, +2% a $86.82.
FINESTRA MACRO-GEOPOLITICA
Il rendimento del T-10yrs è cresciuto di 3 punti base a quota 1.78%, nonostante il ritracciamento finale. Il rialzo è stato più accentuato sulle obbligazioni a breve scadenza, pesando sulla profittabilità delle banche prestatrici e causando qualche piccola preoccupazione sulla crescita economica in generale.
La FED ha in programma un rialzo dei tassi e un taglio del proprio balance sheet nei prossimi mesi, da effettuarsi in maniera aggressiva.
Negli ultimi decenni c’è stata una certa discrezionalità per quanto riguarda queste misure, e la banca centrale non ha esitato a tornare sui propri passi o rimanere in stand-by in caso di tumulti sui mercati finanziari.
È anche vero però che questa volta i policy maker devono fare i conti con un’inflazione ai massimi da 40 anni e il rientro entro i limiti come da mandato è la priorità numero uno.
Discorso diverso se la crisi dovesse interessare anche l’economia reale: in quel caso Powell non resterà con le mani in mano, e non sfrutterà la recessione come arma per combattere l’inflazione, a differenza da quanto fatto da Paul Volcker.
Una politica monetaria restrittiva e continui rialzi dei tassi non sono l’ambiente ideale per un rally azionario, in particolare per le growth stock.
ANGOLO DEGLI ETF
1% per FFTY, mentre BOUT ha guadagnato lo 0.1%. Bene anche IGV (+1%). Brutta settimana per SMH (-3.7%).
Fra i ciclici in positivo XLE (+5.1%), XLF (+1.4%) e XLV (+0.8%). In rosso XME (-2.1%), PAVE (-0.8%), JETS (-2.1%), XHB (-0.3%).
Prosegue la discesa di ARKK (-3.65%) e ARKG (-1.3%).
I PROTAGONISTI
AAPL: +7% durante la sessione di Venerdì a $170.33 con il volume più alto degli ultimi 15 mesi grazie ad ottimi EPS e guidance positiva per il futuro. Prezzo nuovamente sopra la SMA50D. Forza relativa ai massimi.
MSFT: earning positivi anche per MSFT che ha chiuso la settimana con un +4.1% a $308.26. Il prezzo ha riconquistato la SMA200D, ma si trova ancora davanti la EMA21D e una trend line ribassista. Forza relativa che punta nuovamente verso l’alto.
TSLA: -10.3% per Tesla e falsa rottura della SMA200D, che ha subito la reazione negativa degli investitori alla trimestrale nonostante i dati positivi.
GOOGL: il gigante tech nuovamente vicino alla SMA200D grazie al +3.4% di Venerdì , a $2667.02.
FTNT: -2.25% per Fortinet e prezzo ancora sotto la SMA200D, nonostante il +4.6% di Venerdì.
F: Ford pubblicherà la trimestrale Giovedì, che potrebbe contenere dettagli sulla produzione futura e sugli sviluppi del segmento elettrico. Dopo diverse settimane di price action ristretta a fine 2021, il titolo ha rotto ad inizio Gennaio l’area di consolidamento, ma soltanto nel corso dell’ultima settimana ha perso il 5.4%. Prossimo target la riconquista della SMA50D.
QCOM: +1.1% per Qualcomm e forza relativa non lontana dai massimi.
AMD: dopo il picco di Novembre il titolo è stato liquidato pesantemente nel 2022, tagliando a ribasso la SMA200D.
ANALISI DEL TREND
A differenza di due settimane fa, nelle ultime sessioni abbiamo visto un accenno di lotta da parte dei tori. Il tentativo è partito Lunedì, ma è stato seguito da sessioni molto volatili senza una chiara direzione.
I guadagni più importanti sono stati quelli di Venerdì, ma sul Nasdaq i volumi sono stati inferiori rispetto a quelli di Giovedì .
L’S&P500 ha rotto i massimi di Lunedì chiudendo appena sopra la SMA200D.
Attenzione però, non c’è ancora un position day e qualora arrivasse non sarebbe garanzia di un nuovo uptrend immediato, ancor di più visto che stiamo entrando in un ciclo rialzista per quanto riguarda i tassi d’interesse.
La prima mossa per restituire fiducia al mercato è vedere l’S&P500 sopra la SMA200D e il Nasdaq sopra i 14000 punti.
Altro punto dolente è la mancanza di titoli in buy point, e molti di essi (in particolare fra le growth) appaiono pesantemente danneggiati.
TRIMESTRALI
31/01/2022:
01/02/2022: GOOGL, AMD, GM
02/02/2022: QCOM
03/02/2022: FTNT, F
04/02/2022:
COSA FARE?
Attendi che gli indici e i leader mostrino grafici più costruttivi e sani. Anche se il rally dovesse ripartire mantieni una certa dose di scetticismo.
Nel frattempo non dimenticare di aggiornare le tue watchlist.
AZIONARIO USA
Chiusura settimanale indici:
S&P500: +0.77%
Dow Jones: +1.34%
Nasdaq: +0.01%
Russell2000: -0.98%
TERMOMETRO TPRI
Il Fear&Greed Index scende a quota 36, indicando la paura come sentiment prevalente. Una settimana fa il valore era pari a 43.
Divergenza $NAAR50 vs $COMP: calo della percentuale di titoli che prezzano sopra la SMA50 rispetto alla settimana precedente, in divergenza con il rialzo dell’indice.
Put/Call Ratio=1.03 (vs 1.26): Indicatore contrarian che compara il numero totale delle put tradate giornalmente con quello delle call. Valori sopra 1.2 indicano possibili bottom, mentre valori estremamente bassi indicano l’accumulo di opzioni call da parte dei retail, e quindi una “eccessiva” euforia con possibile ritracciamento in arrivo.
CBOE Volatility Index: 27.66
Percentuale Titoli > SMA200D 29/01/2022
La percentuale dei titoli S&P500 scambiati sopra la loro media mobile a 200 periodi è pari al 48.50%, sul Nasdaq100 il 33.00% dei titoli prezza sopra lo stesso indicatore, mentre sul NYSE la percentuale è pari al 34.67%.
Nuovi MAX 52 settimane 29/01/2022
Di seguito i titoli che hanno creato un nuovo massimo a 52 settimane, e stanno sovraperformando l’indice di riferimento S&P500.
Questi titoli mostrano una forza relativa maggiore rispetto all’indice e vanno quindi seguiti con attenzione in un’ottica long.
BTI
Market Leaders 29/01/2022
Passiamo ora alla lista di azioni filtrate con il criterio FnRzt:
Asset allocation e analisi settoriale 29-01-2022
Asset Allocation
Forza e Momentum Settori S&P500
Value vs Growth
Value vs Growth (size)
Weekly Performance Settori & Top10 Industrie 29-01-2022
-Energy top sector con un RoC_5,D del +5.02%
-Industrials bottom sector con un RoC_5,D pari a -1.47%
Analisi azioni: Top 10% Market Movers S&P500 28/01/2022