Mercato tra macro e FOMO: dove stiamo andando?

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Analisi e Video Analisi del mercato azionario
20 Febbraio 2023

Mercato tra macro e FOMO: dove stiamo andando?

 

⭕ Analisi del mercato: azionario USA

PANORAMICA

Le preoccupazioni sull’inflazione e le prossime mosse della FED hanno pesato sui mercati, che comunque sono riusciti a chiudere con perdite  leggere, o come nel caso del Nasdaq e del Russell2000 in positivo. Il benchmark tech ha rispettato l’area di supporto più immediata, a differenza dell’S&P500. Gli acquisti iniziali sono stati seguiti da un sell-off nella seconda parte della settimana, con numerosi titoli e gli indici stessi che nell’ultima sessione hanno comunque chiuso lontano dai minimi.

Il mercato sembra non aver ancora deciso quale direzione prendere, combattuto fra le insidie macro da una parte e la FOMO dall’altra.

Le Borse U.S.A resteranno chiuse Lunedì 20 Febbraio in osservanza del Presidents Day.

 

 

ANALISI DEGLI INDICI

L’S&P500 ha tagliato a ribasso la EMA21D, riuscendo però a chiudervi sopra, mentre le quotazioni rimangono sotto i massimi relativi di Dicembre.

Price action ristretta anche nella settimana appena chiusa per il Dow Jones, che Venerdì ha rotto la SMA50D e toccato i minimi dal 25 Gennaio, pur rimbalzando dall’area. 

Il Nasdaq ha trovato supporto sulla EMA21D, rispettando i minimi del 10 Febbraio. 

Bene il Russell2000, che ha chiuso nel range superiore della candela settimanale. 

La volatilità degli indici si è riflessa anche sui singoli titoli, con sell-off su titoli come SHOP e SEDG, solo per fare due esempi.


ANGOLO DEGLI ETF

FFTY (Innovator IBD50 ETF): +0.60%

BOUT (Innovator IBD Breakout Opportunities): +0.04%

IGV (iShares Expanded Tech-Software Sector ETF): +0.01%

SMH (VanEck Vectors Semiconductors ETF): -0.51%

ARKK (ARK Innovation ETF): +6.92%

ARKG (ARK Genomic Revolution ETF): +0.93%

XME (SPDR S&P Metals&Mining ETF): +1.66%

PAVE (Global X US Infrastructure Development ETF): +1.86%

JETS (US Global Jets ETF): +1.27%

XHB (SDPR S&P Homebuilders ETF): +0.36%

XLE (Energy Select SPDR ETF):  -6.34%

XLF (Financial Select SPDR ETF): -0.27%

XLV (Health Care Select Sector SPDR Fund): -0.38%

 

I PROTAGONISTI

AAPL: +1.02% per Apple, ma chiusura lontana dai massimi per il gigante di Cupertino. Il prezzo sembra consolidare, seppur con una certa volatilità nel range dei $156-150. Una rottura del supporto potrebbe innescare una reazione anche a livello del mercato generale.

NVDA: settima chiusura weekly positiva per Nvidia, che ha proseguito il rally partito il 6 Gennaio. Il gigante dei semiconduttori pubblicherà la trimestrale Mercoledì notte. Le stime  indicano per il 4Q un calo degli EPS del -39%, in “miglioramento” rispetto al -51% e -50% nel 2Q e 3Q. Attenzioni ad eventuali riferimenti al business dell’AI. 

TSLA: +5.8% per Tesla, nonostante le notizie non rassicuranti pubblicate Giovedì sul richiamo di oltre 362,000 veicoli a causa dei bug nell’FSD. Prezzo ancora sotto la SMA200D in discesa. Alcune indiscrezioni affermano che Tesla sarebbe intenzionata ad acquisire Sigma Lithium, in modo da assicurarsi quote del metallo necessario alla produzione delle batterie.

 

FINESTRA MACRO-GEOPOLITICA

Le vendite al dettaglio di Gennaio ben al di sopra delle attese (incremento % ai massimi da due anni), un mercato del lavoro ancora in salute e un’inflazione ancora persistente e che scende ad un ritmo inferiore rispetto agli ultimi mesi sono soltato gli ultimi eventi che potrebbero spingere la FED a mantenere i tassi elevati per un periodo più lungo del previsto. 

La domanda da (molto più di) $1M è: la FED deve e farà di più per riportare l’inflazione al 2%? 

Guardando al mercato obbligazionario, in particolare al rendimento del T-2yrs la risposta sembra essere si. Il mercato azionario tuttavia non ha reagito con particolare panico, anzi, la tanto attesa “tirata di sciacquone” come ama definirla il nostro Gian, non è arrivata neppure questa volta. 

Dopo la pubblicazione degli ultimi dati e delle dichiarazioni di alcuni esponenti FED, i mercati prezzano circa il 50% di possibilità per un ulteriore rialzo di 25bps a Giugno, dopo quelli di Marzo e Maggio. Sale anche il picco atteso del Fed Funds Rate passato al 5.30%.

 

TRIMESTRALI

20/02/2023: 

21/02/2023: WMT, COIN, HD

22/02/2023: FVRR, NVDA, TDOC

23/02/2023: MRNA, BABA, BYND

24/02/2023:

 

COSA FARE?

Il mercato continua la sua fase laterale, caratterizzata soprattutto ultimamente da una price action choppy. Senza dubbio non è un momento da position trading puro, mentre potrebbero presentarsi opportunità per lo swing. 

A tal proposito nel caso tu faccia parte del percorso RAPTOR ti consiglio caldamente di guardare nuovamente e studiare le guide di Gian Massimo sulla Fabbrica del Trade. 

Nel caso invece tu non faccia ancora parte della famiglia del TPRI, non esitare a contattare senza impegno uno dei nostri tutor per maggiori informazioni al link sotto: 

https://www.trendpositioning.com/richiesta-info/

 

AZIONARIO USA

Chiusura settimanale indici:

S&P500: -0.28%
Dow Jones: -0.13%
Nasdaq: +0.59%
Russell2000: 1.44%

 

TERMOMETRO TPRI

Il Fear&Greed Index rimane costante a quota 69, indicando l’avidità come sentiment prevalente. Una settimana fa il valore era pari a 70.

Divergenza $NAAR50 vs $COMP: aumento della percentuale di titoli che prezzano sopra la SMA50  rispetto alla settimana precedente, in convergenza con il rialzo dell’indice.

Put/Call Ratio= 1.03 (0.88) Indicatore contrarian che compara il numero totale delle put tradate giornalmente con quello delle call. Valori sopra 1.2 indicano possibili bottom, mentre valori estremamente bassi indicano l’accumulo di opzioni call da parte dei retail, e quindi una “eccessiva” euforia  con possibile ritracciamento in arrivo.   

CBOE Volatility Index: 20.02

 

 


⭕
Percentuale Titoli > SMA200D 18/02/2023

La percentuale dei titoli S&P500 scambiati sopra la loro media mobile a 200 periodi è pari al  68.80%, sul Nasdaq100 il 68.00% dei titoli prezza sopra lo stesso indicatore, mentre sul NYSE la percentuale è pari al 66.65%.

 

⭕ Nuovi MAX 52 settimane 18/02/2023

Di seguito i titoli che hanno creato un nuovo massimo a 52 settimane, e stanno sovraperformando l’indice di riferimento S&P500.

Questi titoli mostrano una forza relativa maggiore rispetto all’indice e vanno quindi seguiti con attenzione in un’ottica long.

MNSO

FIVE

HTHT

ELF

LPG

TNK

VIST

FRO

STNG

TEX

CDW

CRDO

 

⭕ Market Leaders 18/02/2023

Passiamo ora alla lista di azioni filtrate con il criterio FnRzt: 

 

⭕ Asset allocation e analisi settoriale 18-02-2023

Asset Allocation

 

 

Forza e Momentum Settori S&P500

 

 

Value vs Growth

 


Value vs Growth  (size)

 

 

⭕Weekly Performance Settori & Top10 Industrie 18-02-2023

-Consumer cyclical top sector con un RoC_5,D del +1.71%

-Energy bottom sector con un RoC_5,D pari a -5.00%

 


Analisi azioni: Top 10% Market Movers S&P500 17/02/2023

 

 

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