Analisi e Video Analisi del mercato azionario
3 Ottobre 2022
Il mercato rompe i minimi di Giugno.
(Clicca sull'immagine qui sotto per vedere la video analisi)
Analisi del mercato: azionario USA
PANORAMICA
I mercati chiudono il mese di Settembre in territorio negativo, con Dow Jones e S&P500 “ufficialmente” in bear market (di nuovo) e il Nasdaq al limite.
La terza gamba ribassista sembra essere nelle sue fasi iniziali, pertanto la cautela è d’obbligo. Nelle ultime quattro settimane il Dow ha perso l’8.8%, l’S&P500 il 9.3%, il Nasdaq il 10.5% e il Russell2000 il 10.1%.
Difficile vedere un rally sostenibile e duraturo in questa cornice macro caratterizzata da rendimento dei Treasury in salita, dollaro molto forte e dati deludenti sul fronte fondamentale da parte delle aziende.
ANALISI DEGLI INDICI
Nonostante a livello percentuale i numeri non siano stati così negativi come due settimane fa, gli indici hanno affrontato una settimana difficile, con la chiusura di Venerdì in particolare molto pesante.
S&P500 e Dow hanno già rotto a ribasso i minimi di Giugno, mentre Nasdaq e Russell2000 sono sempre più vicini a farlo.
Il Nasdaq100 ha invece già violato il supporto di Giugno, affondato da Apple e Tesla.
Mercoledì abbiamo avuto una classica “trappola per tori”, che ha visto i guadagni evaporare già nella sessione successiva.
Il Nasdaq ha provato a rimbalzare di nuovo Venerdì, toccando un +1.4% intraday prima di chiudere in territorio negativo schiacciato dalla risalita del rendimento del T-10yrs.
Nessun indice è riuscito neppure ad avvicinarsi alla SMA10D, venendo respinto da livelli di resistenza di ancora più breve periodo.
ANGOLO DEGLI ETF
FFTY (Innovator IBD50 ETF): +1.58%
BOUT (Innovator IBD Breakout Opportunities): -1.26%
IGV (iShares Expanded Tech-Software Sector ETF): -0.85%
SMH (VanEck Vectors Semiconductors ETF): -3.77%
ARKK (ARK Innovation ETF): -0.26%
ARKG (ARK Genomic Revolution ETF): +2.27%
XME (SPDR S&P Metals&Mining ETF): +2.16%
PAVE (Global X US Infrastructure Development ETF): -0.86%
JETS (US Global Jets ETF): -2.91%
XHB (SDPR S&P Homebuilders ETF): -1.21%
XLE (Energy Select SPDR ETF): +2.19%
XLF (Financial Select SPDR ETF): -2.22%
XLV (Health Care Select Sector SPDR Fund): -1.32%
I PROTAGONISTI
TSLA: Tesla ha testato la resistenza rappresentata dalla SMA50D nella giornata di Mercoledì, violando poi i minimi in quella di Venerdì. Quotazioni non lontane dal numero tondo dei $250.
ENPH: -0.7% per Enphase che continua a guardare alla SMA50D in forte ascesa. Il leader dell’ultimo vero e proprio rimbalzo sembra aver bisogno di più tempo per formare una base costruttiva.
AAPL: settimana pesante per il gigante di Cupertino, che ha subito il taglio delle stime sull’Iphone14 e il conseguente rallentamento della produzione. Il calo della domanda è da imputare prevalentemente ai problemi economici della Cina. Bank of America ha inoltre declassato il titolo, e come se non bastasse il vice direttore generale della divisione procurement ha dato le dimissioni dopo le polemiche a seguito di alcune battute riportate in un video Tik Tok.
FINESTRA MACRO-GEOPOLITICA
I dati macro continuano a monopolizzare l’attenzione degli investitori.
Il terremoto nel mercato obbligazionario UK e i segnali sul fatto che la FED abbia ancora tanta strada da fare prima di riuscire a rallentare in maniera significativa l’inflazione hanno contribuito in maniera importante alla terza settimana consecutiva in negativo.
Mercoledì la BoE ha deciso di stoppare il QT e ripartire con l’acquisto di bond governativi a lunga scadenza. La mossa ha provocato notevole volatilità anche a Wall Street e un calo temporaneo del rendimento del T-10yrs e della forza del dollaro.
Tuttavia Giovedì il mercato aveva già perso i guadagni, con le vendite che hanno sfruttato i dati sui sussidi settimanali di disoccupazione come catalizzatore. I numeri hanno infatti dipinto un’economia resiliente e pressioni inflazionistiche ancora elevate nonostante la politica monetaria restrittiva. I sussidi sono stati pari a 193,000, ben al di sotto delle attese e ai minimi da Aprile.
Venerdì è stato rilasciato il core PCE (personal consumption expenditures), indicatore preferito dalla FED per valutare l’inflazione.
Ad Agosto la crescita è stata pari al 4.9% Y/Y, in rialzo rispetto al 4.7% di Luglio. Numeri importanti che mostrano come la crescita dei prezzi sia persistente e diffusa in tutte le industrie.
Il real estate sta subendo gli effetti del rialzo dei tassi, con il tasso medio dei mutui salito al 7%. Tuttavia le vendite di nuove case ad Agosto sono salite del 29%, massimi degli ultimi 5 mesi, mentre il Case-Shiller Home Price Index è sceso dello 0.24% a Luglio, il primo calo mensile dal 2012. Il calo dei prezzi Y/Y tra Giugno e Luglio è stato il più rapido nella storia dell’indice.
TRIMESTRALI
03/10/2022:
04/10/2022:
05/10/2022:
06/10/2022:
07/10/2022:
COSA FARE?
La price action degli indici, il quadro macro-fondamentale e soprattutto la mancanza di setup/leadership sconsigliano ingressi long in questo momento, soprattutto in ottica di posizionamento di medio-lungo termine.
Mantieni aggiornate le tue watchlist e valuta eventuali ingressi short a rischio ridotto.
AZIONARIO USA
Chiusura settimanale indici:
S&P500: -2.91%
Dow Jones: -2.92%
Nasdaq: -2.69%
Russell2000: -0.89%
TERMOMETRO TPRI
Il Fear&Greed Index scende a quota 15, indicando la paura estrema come sentiment prevalente. Una settimana fa il valore era pari a 24.
Divergenza $NAAR50 vs $COMP: lieve aumento della percentuale di titoli che prezzano sopra la SMA50 rispetto alla settimana precedente, in divergenza con il calo dell’indice.
Put/Call Ratio= 1.12 (1.36) Indicatore contrarian che compara il numero totale delle put tradate giornalmente con quello delle call. Valori sopra 1.2 indicano possibili bottom, mentre valori estremamente bassi indicano l’accumulo di opzioni call da parte dei retail, e quindi una “eccessiva” euforia con possibile ritracciamento in arrivo.
CBOE Volatility Index: 31.62
Percentuale Titoli > SMA200D 01/10/2022
La percentuale dei titoli S&P500 scambiati sopra la loro media mobile a 200 periodi è pari al 12.20%, sul Nasdaq100 l’8.00% dei titoli prezza sopra lo stesso indicatore, mentre sul NYSE la percentuale è pari al 14.35%.
Nuovi MAX 52 settimane 01/10/2022
Di seguito i titoli che hanno creato un nuovo massimo a 52 settimane, e stanno sovraperformando l’indice di riferimento S&P500.
Questi titoli mostrano una forza relativa maggiore rispetto all’indice e vanno quindi seguiti con attenzione in un’ottica long.
DRV
DUST
EDZ
EPV
JDST
REK
SRS
TBT
Market Leaders 24/09/2022
Passiamo ora alla lista di azioni filtrate con il criterio FnRzt:
Asset allocation e analisi settoriale 01-10-2022
Asset Allocation
Forza e Momentum Settori S&P500
Value vs Growth
Value vs Growth (size)
Weekly Performance Settori & Top10 Industrie 01-10-2022
-Energy top sector con un RoC_5,D del +1.86%
-Utilities bottom sector con un RoC_5,D pari a -7.99%
Analisi azioni: Top 10% Market Movers S&P500 30/09/2022