Analisi e Video Analisi del mercato azionario
4 Luglio 2022
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Analisi del mercato: azionario USA
PANORAMICA
Mercati ancora sotto pressione, e position day su Nasdaq e S&P500 che non trovano continuità e vengono ridimensionati da giornate di distribuzione immediate.
Teoricamente il tentativo di rally è ancora valido in quando i minimi non sono stati violati, ma il punto più importante rimane il breadth e la leadership del mercato in generale.
Il biotech si conferma l’industria più interessante la momento, ma la gran parte degli altri titoli che stanno mostrando forza relativa fanno parte di industrie difensive come packaging, bevande, assicurazioni, discount dove solitamente gli istituzionali vanno ad allocare liquidità durante i mercati ribassiti di lunga durata.
Le Borse USA saranno chiuse Lunedì 4 Luglio in osservanza dell’Independence Day.
ANALISI DEGLI INDICI
A parte Venerdì, il Nasdaq ha chiuso in negativo dal position day in poi, macchiato da pesanti vendite nelle giornate successive, in particolare Martedì. Leadership ancora non sviluppata e probabilità di successo del rally basse.
Situazione simile sull’S&P500 che ha chiuso la settimana con ben due giornate di distribuzione. Area di resistenza chiave ormai prossima.
Anche il Russell2000 deve fare i conti con una zona molto importante di resistenza e ha chiuso 4 giornate su 5 in rosso.
Apparente forza relativa da parte del Dow rispetto agli altri indici, ma anche il benchmark industriale mostra aree di overhead supply vicine.
ANGOLO DEGLI ETF
FFTY (Innovator IBD50 ETF): -1.07%
BOUT (Innovator IBD Breakout Opportunities): +0.26%
IGV (iShares Expanded Tech-Software Sector ETF): -5.25%
SMH (VanEck Vectors Semiconductors ETF): -9.33%
ARKK (ARK Innovation ETF): -10.06%
ARKG (ARK Genomic Revolution ETF): -5.31%
XME (SPDR S&P Metals&Mining ETF): -5.38%
PAVE (Global X US Infrastructure Development ETF): -1.84%
JETS (US Global Jets ETF): -3.39%
XHB (SDPR S&P Homebuilders ETF): +0.53%
XLE (Energy Select SPDR ETF): +1.38%
XLF (Financial Select SPDR ETF): -1.42%
XLV (Health Care Select Sector SPDR Fund): +0.37%
I PROTAGONISTI
TSLA: Tesla ha pubblicato i dati su produzione e consegne del 2Q2022 nella giornata di Sabato. Le consegne sono calate del 18% rispetto al primo trimestre dell’anno (254,695 vs 310,048), ma cresciute del 26.5% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Giugno si conferma il mese da record per quanto riguarda la produzione, grazie soprattutto all’impianto di Shanghai tornato a pieno regime. Il titolo ha perso il 7.5% dopo aver testato la SMA10W Lunedì. Prezzo non lontano dal minimo del 24 Maggio a $620.57.
BYDDF: il gigante cinese degli EV e delle batterie Byd Co Ltd ha venduto 355,021 EV nel 2Q2022, con un rialzo pari al +256% rispetto al 2Q2021 e del +24% rispetto al 1Q2022. L’azienda si conferma regina della propria industria nell’ultimo trimestre, superando Tesla di oltre 100,000 unità). Il prezzo ha rotto il pivot sui $39.81 di una cup&handle profonda e si mantiene il 17% sopra la SMA50D.
NOC: +4.9% per Northrop Grumman, che ha rimbalzato dalla SMA50D e la prossima settimana potrebbe aver completato una flat base.
MCK: +2.5% per McKesson che si è riportata appena sopra la SMA50D. Il titolo ha formato una flat base con pivot sui $340.04.
SWAV: dopo il 25% della settimana precedente Shockwave sembra voler consolidare e digerire i guadagni. Il prezzo è salito dello 0.5% a $198.62
FINESTRA MACRO-GEOPOLITICA
Nonostante l’inflazione rimanga una fonte di preoccupazione per consumatori e policy maker, i mercati sembrano già guardare oltre verso una recessione. Segnali in questo senso arrivano dall’analisi inter-market.
- Mercato azionario: gli indici azionari sono stati i primi a far parlare di recessione e rallentamento della crescita. L’S&P500 ha chiuso il primo semestre con un -20%. Dal 1950 il 70% dei bear market hanno avuto anche una controparte ribassista nell’economia reale. Inoltre a parte l’energetico, tutti i settori che hanno relativamente fatto “meno peggio” sono difensivi (utilities, staples e sanitario), rifugio durante i periodi di turbolenza economica.
- Mercato obbligazionario: per gran parte del 2022 i rendimenti dei bond si sono mossi a rialzo, spinti dall’inflazione in crescita e dalla politica monetaria restrittiva. Nelle ultime settimane invece la direzione è cambiata, segno che le preoccupazioni sulla tenuta dell’economia hanno convinto molti investitori a rifugiarsi su asset “sicuri” come ad esempio i Treasury USA.
- Mercato delle commodity: le materie prime sono state uno dei fattori principali dietro la crescita dell’inflazione e nel 2022 il petrolio ha toccato i massimi degli ultimi 10 anni. Ultimamente però abbiamo rilevato una debolezza accentuata non soltanto fra le commodity enegetiche, ma anche fra i metalli e quelle agricole. Molto interessante il calo del rame, che suggerisce preoccupzione per una recessione globale e un calo della domanda.
- Mercato delle valute: il dollaro USA continua ad essere visto come un asset rifugio in questi tempi turbolenti e il DXY è prossimo ai massimi degli ultimi 10 anni. Pur perdendo valore a causa dell’elevata inflazione, gli investitori di tutto il mondo continuano ad acquistare il biglietto verde.
TRIMESTRALI
04/07/2022:
05/07/2022:
06/07/2022:
07/07/2022:
08/07/2022:
COSA FARE?
Un drastico miglioramento della leadership è necessaria per aumentare le probabilità di vedere un rally sostenibile e sostenuto.
Questo non significa che nel frattempo non possano arrivare delle opportunità interessanti. Attento però a mantenere gli stop molto stretti e a non incrementare l’esposizione senza avere conferme dalla performance del tuo portafoglio e dall’allargamento della leadership di mercato.
Legittimo anche rimanere cash, assicurandoti però di essere sincronizzato con il mercato e aggiornare le tue watchlist e i tuoi alert.
AZIONARIO USA
Chiusura settimanale indici:
S&P500: -2.21%
Dow Jones: -1.28%
Nasdaq: -4.13%
Russell2000: -2.15%
TERMOMETRO TPRI
Il Fear&Greed Index scende a quota 24, indicando la paura estrema come sentiment prevalente. Una settimana fa il valore era pari a 27.
Divergenza $NAAR50 vs $COMP: diminuzione della percentuale di titoli che prezzano sopra la SMA50 rispetto alla settimana precedente, in convergenza con il calo dell’indice.
Put/Call Ratio= 0.95 (0.86) Indicatore contrarian che compara il numero totale delle put tradate giornalmente con quello delle call. Valori sopra 1.2 indicano possibili bottom, mentre valori estremamente bassi indicano l’accumulo di opzioni call da parte dei retail, e quindi una “eccessiva” euforia con possibile ritracciamento in arrivo.
CBOE Volatility Index: 26.70
Percentuale Titoli > SMA200D 02/07/2022
La percentuale dei titoli S&P500 scambiati sopra la loro media mobile a 200 periodi è pari al 25.80%, sul Nasdaq100 il 18.00% dei titoli prezza sopra lo stesso indicatore, mentre sul NYSE la percentuale è pari al 20.98%.
Nuovi MAX 52 settimane 02/07/2022
Di seguito i titoli che hanno creato un nuovo massimo a 52 settimane, e stanno sovraperformando l’indice di riferimento S&P500.
Questi titoli mostrano una forza relativa maggiore rispetto all’indice e vanno quindi seguiti con attenzione in un’ottica long.
CHEF
CYTK
VIVO
RGP
Market Leaders 02/07/2022
Passiamo ora alla lista di azioni filtrate con il criterio FnRzt:
AXSM
Asset allocation e analisi settoriale 02-07-2022
Asset Allocation
Forza e Momentum Settori S&P500
Value vs Growth
Value vs Growth (size)
Weekly Performance Settori & Top10 Industrie 02-07-2022
-Utilities top sector con un RoC_5,D del +3.46%
-Technology bottom sector con un RoC_5,D pari a -5.25%
Analisi azioni: Top 10% Market Movers S&P500 01/07/2022