Con la metà dei risultati trimestrali del terzo trimestre delle società dello S&P 500 già annunciati, secondo John Butters, analista senior di FactSet, il 78% delle società ha battuto le aspettative di ricavo, superando le medie quinquennali e decennali.
Gli utili sono superiori alle stime degli analisti del 7,7%, un valore inferiore alla media quinquennale dell’8,5% ma superiore alla media decennale del 6,6%.
Complessivamente, gli utili dell’S&P 500 sono destinati a salire del 2,7% nel terzo trimestre, che sarebbe il primo trimestre con un aumento degli utili per azione dal terzo trimestre del 2022. I ricavi del terzo trimestre sono stati finora superiori alle stime dello 0,8%. Secondo FactSet, questo dato è inferiore alle medie quinquennali e decennali.
Fed, Apple e mercato del lavoro al centro della settimana dei mercati azionari americani
La giornata di ieri è stata piuttosto piatta in attesa del FOMC e inizieranno a scaldarsi mercoledì, quando la Fed rilascerà le sue decisioni. Le probabilità di un cambiamento rispetto all’attuale tasso sui Fed Funds del 5,25%-5,50% sono quasi nulle, mentre le probabilità di un rialzo nella riunione di Dicembre sono del 25%. Più importanti saranno le indicazioni del presidente Jerome Powell sulla futura politica dei tassi e le parole che deciderà di cambiare rispetto ai report precedenti.
Apple, il titolo più grande al mondo per capitalizzazione di mercato, annuncerà i risultati trimestrali giovedì dopo la chiusura. I suoi risultati hanno effetti a catena su molti settori del mercato azionario, rendendola un vero e proprio catalizzatore, nel bene e nel male.
Venerdì, il rapporto sull’occupazione di Ottobre (Non Farm Payrolls) indicherà se il mercato del lavoro si sta raffreddando, come spera la Fed. Nel corso della settimana sono previsti anche altre centinaia di rapporti sugli utili.
Non è il momento di tornare a mercato, anche se questo dovesse essere il bottom.