Il Vanguard Mega Cap Growth ETF (MGK) è sceso dello 0,3% nella giornata di ieri mentre l’Invesco S&P 500 Equal Weight ETF (RSP) ha registrato un guadagno dello 0,5%.
NVIDIA (NVDA 439.38, -21.57, -4.7%) è crollata intraday chiudendo poi con grande forza dopo la notizia che, secondo il Wall Street Journal, l’amministrazione Biden imporrà maggiori restrizioni alla capacità della Cina di acquistare semiconduttori avanzati. NVDA ha poi dichiarato di non aspettarsi alcun impatto significativo dalle nuove regole cinesi.
Il breadth market è stato forte e in miglioramento, con i vincitori che hanno facilmente battuto i perdenti. Tuttavia, i nuovi minimi continuano a superare i nuovi massimi.
Il Russell 2000 è salito pochi minuti dopo l’inizio della sessione sovraperformando le mega-cap fino alla chiusura ma non è riuscito a superare la media a 21 giorni.
L’Invesco S&P 500 Equal Weight ETF (RSP) ha guadagnato lo 0,5%, superando l’S&P 500.
L’ETF QQQ è sceso dello 0,3%, ma si è mantenuto al di sopra della linea dei 50 giorni e se questo dovesse confermarsi potrebbe dare vita a questo tanto atteso rally di fine anno.
Finora non è cambiato nulla ma alcuni titoli leader si stanno preparando a esplodere al rialzo, ma hanno bisogno che anche il Nasdaq superi il massimo di giovedì scorso, il che segnerebbe un superamento decisivo della media a 50 giorni.
E li potremmo godere della forza dei compratori e trovare alcune opportunità che possono far chiudere in positivo a chiunque un anno difficile come questo 2023.
Palantir ($PLTR) e G-III Apparel ($GIII) sono stati fra i titoli più interessanti della giornata.