La società di software ha riportato un fatturato di 56,19 miliardi di dollari, in aumento del 12% rispetto all’anno precedente e 2 miliardi sopra le stime di Wall Street. Gli utili hanno toccato 2,99 dollari per azione, sopra il consenso degli analisti fermo a 2,65 dollari per azione.
Brilla il business del cloud
Microsoft ha dichiarato che i ricavi di Azure e altri servizi cloud sono aumentati del 29%, o del 28% a valute costanti. La previsione di Microsoft era per una crescita dei ricavi di Azure del 25% al 26% a valute costanti. La previsione del consensus di FactSet era per una crescita del 25,6% a valute costanti.
L’unità di cloud computing di Microsoft, chiamata Intelligent Cloud, ha visto un aumento del 19% dei ricavi, arrivando a $24,3 miliardi. Gli analisti si aspettavano invece $23,5 miliardi.
Processi aziendali e personal computing
Microsoft ha registrato $18,6 miliardi di ricavi per la sua unità di produttività e processi aziendali, in aumento del 13% rispetto all’anno precedente, o del 12% a valute costanti (include al suo interno LinkedIn e Office per capirci). Gli analisti si aspettavano $18,2 miliardi di ricavi per questo segmento di business.
Il fatturato per il segmento More Personal Computing di Microsoft, che include Windows e contenuti e servizi per Xbox, è cresciuto del 3% a $13,7 miliardi e ha registrato un aumento del 2% a valute costanti. Il consensus di FactSet era di $12,9 miliardi.
Mercato e trimestrali
Il mercato appare in cerca di un catalizzatore per accendere un nuovo rally. Chissà che la spinta non arrivi proprio dai report di questi giorni, discussi durante l’appuntamento giornaliero con l’apertura dei mercati in compagnia di Gian Massimo Usai.