CPI sopra le stime, ma il mercato è ottimista.
L’indice generale è aumentato dello 0,4% rispetto al mese precedente a causa dei costi energetici, in linea con le previsioni. Il tasso di inflazione CPI annuale è salito al 3,2% dal 3,1% di gennaio, battendo le previsioni ferme al 3,1%.
Il CPI core, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, è aumentato dello 0,4% rispetto ai livelli di gennaio, superando le stime allo 0,3%. Il tasso di inflazione annuale del CPI core è sceso al 3,8% dal 3,9% di gennaio, ma ha mancato le previsioni al 3,7%.
Prezzi dei beni core cresciuti dello 0,1% rispetto al mese precedente, mentre i prezzi dei servizi core sono aumentati dello 0,5%, rallentando rispetto al 0,7% di gennaio.
La reazione iniziale positiva del mercato probabilmente è arrivata perché i prezzi dei servizi sanitari sono scesi dello 0,1% dopo un aumento dello 0,7% a gennaio. Essi sono il componente più importante del core PCE.
Inoltre, il costo dell’affitto equivalente per i proprietari di case è aumentato dello 0,4% rispetto al mese precedente, in ribasso rispetto allo 0,6% di gennaio. Questo è un altro componente importante del tasso di inflazione primaria della Fed.
Quindi, che cosa ha determinato l’aumento sopra le attese nei prezzi core? I prezzi delle auto e dei camion usati, che erano scesi del 3,4% a gennaio, sono aumentati dello 0,5% a febbraio. Allo stesso modo, i prezzi dell’abbigliamento sono passati da -0,7% a +0,6%.
I costi dei servizi di trasporto sono aumentati dell’1,4% rispetto al mese precedente, mentre le tariffe aeree sono aumentate del 3,6%. I prezzi dei servizi TV via cavo e streaming sono aumentati dello 0,6%. I prezzi delle asili nido e delle scuole materne sono aumentati dello 0,8%.
I mercati hanno stimato solo una probabilità dell’15,5% di un taglio dei tassi della Fed il 1º maggio, in ribasso dal 18% prima del rapporto.
Per l’intero 2024, i mercati vedono ora il tasso chiave della Fed al 4,54%, in rialzo dal 4,49% prima del CPI. Le probabilità attuali implicano che tre tagli dei tassi di un quarto di punto siano leggermente più probabili di quattro tagli dall’attuale intervallo del 5,25%-5,5% .
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