Nuovi massimi per il Nasdaq nella sessione di lunedì, che ha visto invece il Dow Jones chiudere in negativo nonostante la buona performance di Microsoft.
Palo Alto Networks (PANW) è crollata dopo la trimestrale nel post-market di lunedì. Domani invece usciranno il report di Nvidia (NVDA) e i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve.
Il settore tecnologico ha portato il Nasdaq su livelli mai toccati prima, mentre Apple (AAPL), Microsoft (MSFT), Broadcom (AVGO), Alphabet (GOOGL) e Nvidia (NVDA) sono cresciute dallo 0,5% al 2,5%. Importante il contributo di big e mega cap.
XLK infatti è salito dell’1,18%, la migliore performance tra gli ETF settoriali dell’S&P500, inseguito dal QQQ che è cresciuto dello 0,70%.
Ma proprio l’S&P500 — il cui peso tech è circa la metà di quello del Nasdaq, 30% contro il 60% — è salito solo dello 0,09%.
I titoli finanziari hanno pesato sull’indice generalista. JPMorgan Chase (JPM) è sceso del 4,50% dopo che Jamie Dimon ha minimizzato la possibilità di buyback azionari e ha suggerito che potrebbe ritirarsi prima del previsto. Anche le grandi banche e quelle regionali sono state impattate.
Diversi breakout segnalati dagli scan R.A.P.T.OR.
Lunedì, il rendimento del Treasury decennale è aumentato leggermente al 4,44%.
Cosa significa la soglia psicologica dei 40.000 punti sul Dow Jones?
Il Dow Jones è stato il laggard della giornata con un calo dello 0,49% e non ha rispettato il livello dei 40.000, sopra il quale ha chiuso per la prima volta venerdì, terminando a 39.806.
La storia mostra che superare un traguardo del genere non è solo un impulso psicologico, ma anche di performance. Quando il Dow ha superato ciascuna delle sue tappe da 5.000 punti, è salito in media del 2,6% un mese dopo, del 4,3% tre mesi dopo e del 5,2% sei mesi dopo.
Inoltre, è sempre stato in positivo un mese dopo aver raggiunto un traguardo da 5.000 punti. L’indice è stato più alto l’85,7% delle volte tre mesi dopo e il 71,4% sei mesi dopo. Quando il Dow raggiunge una milestone da 10.000 punti, come ha fatto venerdì, è sempre stato più alto uno, tre e sei mesi dopo. I guadagni medi in quei periodi sono del 4,3%, 6,4% e 8,1%.
Settori e industrie
Rally sempre forte
I nuovi massimi del Nasdaq testimoniano la forza di questo rally, ma attenzione a farsi prendere da facili entusiasmi.
La qualità dei setup non è andata di pari passo con le performance degli indici, e la trimestrale di domani di Nvidia potrebbe innescare nuova volatilità.
Tempo non solo di cercare nuove opportunità altamente selezionate, ma soprattutto analizzare le posizioni aperte in portafoglio.
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