Nasdaq sopra i 17.000 punti, ma il peso di Nvidia maschera la debolezza del mercato, con il Dow Jones che ha invece testato la EMA65D.
L’indice delle blue chip è sceso dello 0,55% martedì, con alcuni componenti del settore finanziario e sanitario che hanno pesato in negativo. L’S&P500 ha chiuso quasi invariato, mentre il Nasdaq è salito dello 0,59%. Lieve flessione per il Russell2000.
Il contributo di Nvidia è più evidente guardando agli ETF equal weighted.
L’Invesco S&P500 Equal Weight ETF (RSP) è sceso dello 0,69%, sotto la SMA50D. Il First Trust Nasdaq 100 Equal Weighted Index ETF (QQEW) è sceso dello 0,77%, molto più negativo rispetto al QQQ.
Da segnalare il rimbalzo di materie prime ed energetico, con i prezzi del petrolio cresciuti del 2,7% a $79,83 al barile. I futures sul rame sono saliti invece del 2%.
Il rendimento del Treasury a 10 anni è aumentato di 7 punti base al 4,54%.
Peggioramento del breadth evidenziato dagli scan R.A.P.T.OR.
Trimestrali
Gli utili di Cava sono stati migliori del previsto, con una crescita delle vendite nei negozi comparabili che ha rallentato significativamente, ma ha battuto le aspettative al 2,3%. Tuttavia, il volume dei clienti è leggermente diminuito. Il titolo ha reagito negativamente nel post-market.
La trimestrale di Abercrombie & Fitch è attesa prima dell’apertura odierna.
Viking Holdings pubblicherà la trimestrale oggi per la prima volta da quando l’operatore di linee di crociera si è quotato un mese fa. Il titolo VIK è salito del 3,1% a $30,60 martedì, toccando un record storico grazie alle valutazioni per lo più positive da parte degli analisti sull’IPO recente.
Settori e industrie
Attenzione a nuovi passi falsi
Il breadth e la leadership di mercato si sono ridotti, quindi non dare nulla per scontato soltanto perchè Nvidia e il Nasdaq stanno segnando nuovi massimi.
Tieniti pronto ad ogni scenario.
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