La settimana delle small-cap

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⭕️ Analisi del mercato: Azionario USA

  • PANORAMICA DEL MERCATO

La settimana delle small-cap ha visto S&P500 e Nasdaq ritracciare dai massimi (pur registrando un rialzo settimanale), proprio a beneficio dei titoli a piccola capitalizzazione.

Il Dow Jones ha raggiunto un massimo storico, mentre il Russell2000 è salito ad un massimo pluriennale grazie ai dati sull’inflazione morbidi. I titoli del settore edilizio e delle costruzioni sono saliti insieme alle banche regionali.

I rendimenti dei titoli del Tesoro sono diminuiti poiché le aspettative dei tagli ai tassi sono aumentate.

 

  • ANALISI DEGLI INDICI

Il rally è proseguito dopo che gli investitori hanno aumentato le aspettative sul taglio dei tassi dopo il CPI morbido e la testimonianza del presidente della Fed, Jerome Powell. A trarne beneficio sono state le small-cap (come avevamo illustrato nel nostro scenario nei TP Future Insights), a spese delle megacap del tech.

Il Dow Jones è salito dell’1,59% durante la settimana, superando i 40.000 punti per la prima volta. L’indice S&P500 è aumentato dello 0,86%. Il Nasdaq è avanzato dello 0,25%, ma con una chiusura ben lontana dai massimi della barra.

Il Russell2000 è stato il protagonista assoluto, con un balzo del 6%, al suo miglior livello da gennaio 2022. L’Invesco S&P500 Equal Weight ETF (RSP) è aumentato del 2,96%, appena sotto il record del 28 marzo. Entrambi avevano combattuto sulle SMA50D per diverse settimane.

Il First Trust Nasdaq 100 Equal Weighted Index ETF (QQEW) è aumentato dello 0,88%, raggiungendo nuovi massimi.

Il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso di 8,5 punti base al 4,19%, toccando il minimo degli ultimi quattro mesi giovedì.

Mercoledì, il Nasdaq aveva chiuso a +9% sopra la sua SMA50D, il livello più alto dal giugno 2023, aumentando le probabilità di un ritracciamento. Dopo il sell-off di giovedì e il modesto rimbalzo di venerdì, il Nasdaq rimane ancora a +6,9% sopra la sua SMA50D.

 

  • ANGOLO DEGLI ETF

FFTY (Innovator IBD50 ETF): +0,60%

BOUT (Innovator IBD Breakout Opportunities): +2,16%

IGV (iShares Expanded Tech-Software Sector ETF): -1,81%

SMH (VanEck Vectors Semiconductors ETF): +1,75%

ARKK (ARK Innovation ETF): +1,83%

ARKG (ARK Genomic Revolution ETF): +9,04%

XME (SPDR S&P Metals&Mining ETF): +3,84%

PAVE (Global X US Infrastructure Development ETF): +4,56%

JETS (US Global Jets ETF): +0,57%

XHB (SDPR S&P Homebuilders ETF): +10,82%

XLE (Energy Select SPDR ETF): +0,47%

XLF (Financial Select SPDR ETF): +2,02%

XLV (Health Care Select Sector SPDR Fund): +2,67%

 

  • I PROTAGONISTI

TSM: Taiwan Semiconductor Manufacturing ha superato le stime di vendita di giugno, con potenziali buoni risultati per l’intero secondo trimestre. Il produttore di chip ha dichiarato che le sue vendite mensili sono aumentate del 33% su base annua in valuta locale, raggiungendo l’equivalente di 6,42 miliardi di dollari, superando le previsioni ferme a 5,73 miliardi di dollari. I chip AI per data center di Nvidia (NVDA) e altri colossi hanno alimentato la crescita delle vendite di TSMC, che ha beneficiato anche della produzione di chip di nuova generazione per il prossimo iPhone 16 di Apple.

LLY: Eli Lilly pagherà 3,2 miliardi di dollari per Morphic (MORF), che ha un farmaco candidato principale per la colite ulcerosa e la malattia di Crohn. Intanto, i pazienti che assumono il farmaco per il diabete di Lilly, Mounjaro, hanno perso il 15,3% del loro peso corporeo dopo 12 mesi rispetto all’8,3% dei pazienti che assumono il farmaco per il diabete di Novo Nordisk (NVO), Ozempic. LLY è salito per la dodicesima settimana consecutiva, raggiungendo un nuovo massimo.

TSLA: Tesla ha perso terreno giovedì, interrompendo la sua corsa di 11 giorni dopo che Bloomberg ha riportato che il gigante dei veicoli elettrici sta rinviando l’evento di presentazione del suo “robotaxi” dall’8 agosto a ottobre. Il tempo extra sarebbe necessario per produrre più prototipi e apportare alcune modifiche.

 

  • FINESTRA MACRO-GEOPOLITICA

Tutto continua ad andare in favore del taglio ai tassi della Fed.

Il presidente Jerome Powell lo aveva anticipato durante la testimonianza al Congresso, prima che l’indice dei prezzi al consumo (CPI) e l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) lo confermassero: la tendenza disinflazionistica è tornata.

Il CPI di giovedì ha mostrato inaspettatamente che i prezzi sono diminuiti nel mese di giugno, calando dello 0,1% rispetto alle previsioni di un aumento dello 0,1%. Questo ha abbassato il tasso di inflazione annuale al 3% dal 3,3%.

Il core CPI è aumentato solo dello 0,06%, l’aumento più contenuto da gennaio 2021. I costi delle abitazioni sono aumentati dello 0,3%, il valore più basso da agosto 2021. I prezzi dei veicoli nuovi sono diminuiti dello 0,9% su 12 mesi, la maggiore diminuzione dal 2018.

Martedì, Powell ha affermato che il mercato del lavoro “sembra essere completamente bilanciato”. La lettura è che qualsiasi ulteriore peggioramento potrebbe essere indesiderato e quindi accelerare il ritmo dei tagli ai tassi.

 

  • TRIMESTRALI

15/07/2024: GS, BLK

16/07/2024: BAC, UNH, MS, SCHW, STT, IBKR, AEHR

17/07/2024: ASML, JNJ, UAL, AA,

18/07/2024: TSM, BX, NFLX, ISRG,

19/07/2024: AXP, HAL

 

  • COSA FARE?

La stagione delle trimestrali sarà un fattore determinante nelle prossime settimane. Taiwan Semi e ASML, in particolare, potrebbero influenzare il settore tecnologico nei prossimi giorni. Ma per ora, molto positiva la risalita delle small-cap e l’esplosione del breadth.

Tieniti comunque pronto a tagliare i titoli perdenti e i laggard mentre nel frattempo emergono nuove opportunità di acquisto.

PS: è ancora possibile partecipare alla Trend Positioning Growth Conference 2024, che si terrà a Milano i giorni 19 e 20 ottobre.

Chi fosse interessato a partecipare all’evento può ancora far richiesta prenotando un appuntamento video telefonico da questo link con Natalia: https://calendly.com/nataliagarciacarbajo/30min

Per informazioni sull’evento o sugli altri servizi prendi un appuntamento con Natalia cliccando nel link sopra o andando nella pagina ufficiale del Trend Positioning Research nella sezione “Richiesta Info” QUI.

 

  • AZIONARIO USA

Chiusure settimanali:

S&P500: +1,95%

QQQ: -0,27%

MDY: +4,42%

Russell2000: +6,00%

 

 

  • TERMOMETRO TPRI

Il Fear&Greed Index sale a quota 56, indicando l’avidità come il sentiment prevalente. Una settimana fa il valore era pari a 54.

 

Divergenza $NAAR50 vs $COMP: sale la percentuale di titoli che prezzano sopra la SMA50 rispetto alla settimana precedente, in convergenza con il rialzo dell’indice.

Put/Call Ratio= 0,82 (0,84) Indicatore contrarian che compara il numero totale delle put tradate giornalmente con quello delle call. Valori sopra 1.2 indicano possibili bottom, mentre valori estremamente bassi indicano l’accumulo di opzioni call da parte dei retail, e quindi una “eccessiva” euforia  con possibile ritracciamento in arrivo.   

CBOE Volatility Index: 12,46

 

⭕️ PERCENTUALE TITOLI > SMA200D 15/07/2024

La percentuale dei titoli S&P500 scambiati sopra la loro media mobile a 200 periodi è pari al 74,80%, sul Nasdaq100 il 70,00% dei titoli prezza sopra lo stesso indicatore, mentre sul NYSE la percentuale è pari al 70,01%

 

⭕️ NUOVI MAX 52 SETTIMANE 15/07/2024

Di seguito i titoli che hanno creato un nuovo massimo a 52 settimane, e stanno sovraperformando l’indice di riferimento S&P500.

Questi titoli mostrano una forza relativa maggiore rispetto all’indice e vanno quindi seguiti con attenzione in un’ottica long.

 

 

BPMC

MIRM

PLSE

AMSC

CAMT

COHR

GLW

INOD

MTSI

 

⭕️ MARKET LEADERS 15/07/2024

MORF

GLW

HTHIY

 

⭕️ ASSET ALLOCATION E ANALISI SETTORIALE  15/07/2024

 

ASSET ALLOCATION

 

FORZA E MOMENTUM SETTORI S&P500

 

VALUE VS GROWTH

 

VALUE VS GROWTH (SIZE)

 

 

⭕️ WEEKLY PERFORMANCE SETTORI & TOP10 INDUSTRIE 15/07/2024

– Real Estate top sector con un RoC_5,D del +4,76%

– Communication Services bottom sector con un RoC_5,D pari a -2,68%

 

Analisi azioni: Top 10% Market Movers S&P500 12/07/2024

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