Condividi il post

⭕️ Analisi del mercato: Azionario USA

  • PANORAMICA DEL MERCATO

Il mercato azionario ha subito le peggiori perdite settimanali da più di un anno, lanciando segnali ribassisti con gli indici in caduta libera. L’S&P500 è passato dall’area dei massimi storici a sotto la SMA50D. Il Nasdaq è crollato al di sotto del minimo raggiunto il 13 agosto durante il suo position day.

Gli investitori sono apparsi preoccupati dal fatto che l’economia stia rallentando troppo e che la Federal Reserve possa essere già in ritardo nel rispondere. Vendite pesanti sui titoli del tema AI.

I futures sul greggio statunitense sono crollati dell’8%, raggiungendo i 67,67 dollari al barile la scorsa settimana, il prezzo più basso da giugno 2023. I futures sulla benzina sono scesi del 9,4%, toccando il minimo degli ultimi tre anni.

Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è sceso di 20 punti base al 3,71%. Il rendimento ha raggiunto il 3,65% venerdì mattina, scendendo sotto il minimo del sell-off globale del 5 agosto. Il rendimento dei titoli a due anni è crollato di 27,5 punti base al 3,65%.

  • ANALISI DEGLI INDICI

Il mercato azionario ha subito forti perdite in una settimana accorciata dal Labor Day.

Il Dow Jones è sceso del 2,93% per la settimana, mentre l’S&P500 è crollato del 4,25%, registrando le peggiori perdite settimanali da marzo 2023. Il Nasdaq è precipitato del 5,77%, segnando la peggiore settimana dal gennaio 2022. Il Russell2000 ha perso il 5,69%.

L’S&P500, che il 30 agosto sembrava pronto a raggiungere nuovi massimi storici, è sceso decisamente al di sotto della sua media mobile a 50 giorni. Anche il Russell 2000 ha violato questo livello chiave.

Il Dow Jones è passato dai massimi storici a poco sopra la sua media mobile a 50 giorni.

Il Nasdaq sta guidando il sell-off avvicinandosi alla media a 200 giorni. Venerdì, l’indice tecnologico ha tagliato al ribasso il minimo del suo position day del 13 agosto. Questo è un segnale fortemente ribassista per un rally di mercato. L’S&P500 non ha ancora chiuso sotto il minimo del 13 agosto, ma si sta avvicinando a quell’area.

L’Invesco S&P500 Equal Weight ETF (RSP) ha perso il 3,1%, scendendo sotto la media a 21 giorni e testando quella a 10 settimane.

 

  • ANGOLO DEGLI ETF

FFTY (Innovator IBD50 ETF): -6,31%

BOUT (Innovator IBD Breakout Opportunities): -4,66%

IGV (iShares Expanded Tech-Software Sector ETF): -3,96%

SMH (VanEck Vectors Semiconductors ETF): -11,69%

ARKK (ARK Innovation ETF): -7,21%

ARKG (ARK Genomic Revolution ETF): -8,15%

XME (SPDR S&P Metals&Mining ETF): -9,43%

PAVE (Global X US Infrastructure Development ETF): -6,14%

JETS (US Global Jets ETF): -0,59%

XHB (SDPR S&P Homebuilders ETF): -4,40%

XLE (Energy Select SPDR ETF): -5,77%

XLF (Financial Select SPDR ETF): -3,17%

XLV (Health Care Select Sector SPDR Fund): -2,07%

 

  • I PROTAGONISTI

TSLA: Tesla ha svelato una “roadmap” per il suo Full-Self Driving (guida autonoma), oltre al suo imminente evento per i robotaxi previsto per il 10 ottobre. L’azienda punta a rilasciare la guida autonoma per il Cybertruck questo mese, con una nuova versione FSD V13 in arrivo a ottobre. Ha poi dichiarato di voler lanciare la guida autonoma in Cina e in Europa nel primo trimestre del 2025.

AVGO: Broadcom ha riportato un calo degli utili del terzo trimestre fiscale del 18%, mentre le vendite sono aumentate del 47%, raggiungendo i 13,07 miliardi di dollari, superando le aspettative. Escludendo l’acquisizione di VMware, le vendite sono aumentate del 4%. Per l’attuale quarto trimestre, prevede vendite di “circa” 14 miliardi di dollari. Gli analisti avevano previsto 14,11 miliardi di dollari. Broadcom ha anche aumentato la sua previsione per le vendite di chip per l’intelligenza artificiale per l’anno fiscale 2024, portandola a 12 miliardi di dollari, rispetto agli oltre 11 miliardi previsti in precedenza.

DELL/PLTR: Dell e Palantir sono entrambe salite di circa il 7% nel post-market di venerdì, dopo che S&P Global ha annunciato che le due aziende entreranno a far parte dell’indice S&P500. Il produttore di software prenderà il posto di American Airlines, mentre Dell sostituirà Etsy.

 

  • FINESTRA MACRO-GEOPOLITICA

I datori di lavoro hanno creato 142.000 nuove buste paga nel mese di agosto, di cui 118.000 nel settore privato. Entrambi i dati sono stati inferiori alle previsioni, e la crescita occupazionale debole di giugno e soprattutto di luglio è stata rivista drasticamente al ribasso. Negli ultimi tre mesi, il settore privato ha aggiunto solo 96.000 posti di lavoro al mese. Escludendo il crollo causato dal Covid tra marzo e aprile 2020, questo è il dato più debole da giugno 2012.

Le offerte di lavoro di luglio sono scese a 7,67 milioni, ben al di sotto delle aspettative e il livello più basso da gennaio 2021. L’indice manifatturiero ISM ha mostrato un altro mese di contrazione, con gli indicatori di nuovi ordini e produzione che sono scesi sotto 45.

I mercati prevedono solo un taglio di 25 punti base il 18 settembre, ma si aspettano almeno 100 punti base entro la fine dell’anno.

Mentre i responsabili della politica monetaria della Federal Reserve sono passati dal preoccuparsi per un’inflazione eccessiva alla crescita debole dell’occupazione, un paio di report sull’inflazione potrebbero influenzare la decisione di avviare il ciclo di riduzione dei tassi con un taglio di 50 punti base il 18 settembre.

L’indice dei prezzi al consumo (CPI) di agosto, che verrà pubblicato mercoledì alle 8:30 a.m. ET, dovrebbe aumentare dello 0,2%, sia complessivamente che escludendo cibo ed energia, secondo il consenso di FactSet. Il tasso di inflazione annuo dovrebbe scendere al 2,6% rispetto all’anno precedente, rispetto al 2,9%. L’inflazione del CPI core dovrebbe rimanere stabile al 3,2%. L’indice dei prezzi alla produzione (PPI), in uscita giovedì alle 8:30 a.m., dovrebbe aumentare dello 0,15% complessivamente. I prezzi alla produzione core dovrebbero salire dello 0,2%.

  • TRIMESTRALI

09/09/2024: ORCL

10/09/2024: GME

11/09/2024: MANU

12/09/2024: BIG, ADBE

13/09/2024:

 

  • COSA FARE?

Il mercato appare debole. Sebbene alcuni settori stiano resistendo meglio di altri, la maggior parte è ancora in calo.

Non bisogna lasciarsi entusiasmare da un’apertura forte o da una singola sessione positiva. Dopo tante vendite, il mercato potrebbe essere “pronto” per un rimbalzo, ma non è detto che accada immediatamente né che duri a lungo.

Preferibile monitorare azioni che rispettano livelli chiave e mostrano forza relativa elevata. Al momento però queste si trovano principalmente nei settori difensivi.

 

PS: è ancora possibile partecipare alla Trend Positioning Growth Conference 2024, che si terrà a Milano i giorni 19 e 20 ottobre.

Non perdere altro tempo e clicca subito QUI per maggiori informazioni.

Per informazioni sulla Conference o sugli altri servizi prendi un appuntamento con Natalia cliccando nel link sopra o andando nella pagina ufficiale del Trend Positioning Research nella sezione “Richiesta Info” QUI.

 

  • AZIONARIO USA

Chiusure settimanali:

S&P500: -4,25%

QQQ: -5,79%

MDY: -4,84%

Russell2000: -5,69%

 

 

  • TERMOMETRO TPRI

Il Fear&Greed Index scende a quota 39, indicando la paura come il sentiment prevalente. Una settimana fa il valore era pari a 63.

 

Divergenza $NAAR50 vs $COMP: scende la percentuale di titoli che prezzano sopra la SMA50 rispetto alla settimana precedente, in convergenza con il calo dell’indice.

Put/Call Ratio= 1,12 (0,73) Indicatore contrarian che compara il numero totale delle put tradate giornalmente con quello delle call. Valori sopra 1.2 indicano possibili bottom, mentre valori estremamente bassi indicano l’accumulo di opzioni call da parte dei retail, e quindi una “eccessiva” euforia  con possibile ritracciamento in arrivo.   

CBOE Volatility Index: 22,38

 

⭕️ PERCENTUALE TITOLI > SMA200D 09/09/2024

La percentuale dei titoli S&P500 scambiati sopra la loro media mobile a 200 periodi è pari al 68,20%, sul Nasdaq100 il 53,00% dei titoli prezza sopra lo stesso indicatore, mentre sul NYSE la percentuale è pari al 62,25%

 

⭕️ NUOVI MAX 52 SETTIMANE 09/09/2024

Di seguito i titoli che hanno creato un nuovo massimo a 52 settimane, e stanno sovraperformando l’indice di riferimento S&P500.

Questi titoli mostrano una forza relativa maggiore rispetto all’indice e vanno quindi seguiti con attenzione in un’ottica long.

SN

OKE

GGAL

QFIN

ATMU

CARR

FTAI

SHW

AZPN

 

⭕️ MARKET LEADERS 09/09/2024

BBW

BBY

CHWY

CM

GSK

AFRM

AMBA

BOX

NTNX

SCSC

SMTC

 

⭕️ ASSET ALLOCATION E ANALISI SETTORIALE  09/09/2024

 

ASSET ALLOCATION

 

FORZA E MOMENTUM SETTORI S&P500

 

VALUE VS GROWTH

 

VALUE VS GROWTH (SIZE)

 

 

⭕️ WEEKLY PERFORMANCE SETTORI & TOP10 INDUSTRIE 09/09/2024

– Consumer defensive top sector con un RoC_5,D del +0,76%

– Technology bottom sector con un RoC_5,D pari a -6,05%

 

Analisi azioni: Top 10% Market Movers S&P500 06/09/2024

Iscriviti alla Newsletter

  • Azioni da tenere d’occhio
  • Analisi di mercato settimanali
  • Analisi dei temi più caldi del momento

Ottieni il tuo Bonus

Inserisci i dati qua sotto e
accedi al corso Trader Maximo

  • Perché NON devi essere un “risparmiatore” (e perché invece devi essere moralmente orgoglioso di speculare)
    Pagina 12
  • È possibile battere i mercati per noi comuni mortali? (Spoiler: il mercato è una media di titoli che hanno risultati diversi, quindi… almeno metà di quei titoli lo sta già battendo!!)
    Pagina 22
  • Perché NON ha alcun senso investire in ETF se vuoi sovra-performare il mercato
    Pagina 17
  • La differenza tra Value Stock e Growth Stock e perché devi tradare esclusivamente queste ultime se vuoi generare rendimenti da capogiro sui mercati.
    Pagina 160
  • L’incontro del tutto casuale che ha stravolto la mia vita da Trader
    Pagina 97
  • Come staccarti dal 99% dei trader che perde soldi a causa della natura umana
    Pagina 52
  • Trading e Psicologia: come governare l’emotività per gestire con freddezza siberiana le tue posizioni a mercato.
    Pagina 57
  • I 7 grandi errori da non commettere MAI quando fai trading (ci sei incappato anche tu, è quasi matematico: da adesso in poi non lo farai MAI PIÙ)
    Pagina 62
  • Perché l’Analisi Fondamentale fine a se stessa è “l’occasione sprecata” da sempre di tutto il trading
    Pagina 79
  • Il motivo per cui l’Analisi Tecnica (fine a se stessa) NON funziona (non è la stessa cosa se davanti al portiere ci vado io o Cristiano Ronaldo…)
    Pagina 91
  • I Mostri Sacri del Trading che mi hanno guidato nella creazione del Trend Positioning (non si tratta di Warren Buffet o Ray Dalio)
    Pagina 112
  • L’essenza del Trend Positioning: la “teoria del tutto” della comprensione dei mercati finanziari
    Pagina 146
  • Il protocollo R.A.P.T.OR: i 5 passi per scovare i titoli dal DNA esplosivo e tradarli al Top
    Pagina 148
  • Le 7 forze che consentono di mappare il DNA delle aziende che hanno il potenziale giusto per esplodere al rialzo e diventare degli outlier
    Pagina 149
  • Qual è l’unico ciclo di mercato in cui DEVI possedere i titoli azionari
    Pagina 144
  • Perché esistono i Pattern e come riconoscerli per comprare titoli pronti a decollare verso la Luna.
    Pagina 165
  • Come ho scovato ZOOM prima che fosse Zoom, con 6 mesi di anticipo sul resto del mondo.
    Pagina 357
  • Perché il mantra “investi su ciò che conosci” è l’errore numero uno di ogni trader.
    Pagina 157
  • Come riconoscere il trend e cavalcarlo fino alla fine, guadagnando rendimenti percentuali a tripla cifra.
    Pagina 164
  • Due parametri chiave per scartare i titoli spazzatura in pochi secondi.
    Pagina 187
  • La Forza Relativa: Il vantaggio più importante del Trend Positioner per riconoscere a colpo d’occhio i veri titoli leader di mercato (i così detti outlier).
    Pagina 158
  • Specific Buy Point – gli occhiali a raggi X per vedere quando gli operatori istituzionali hanno deciso di investire pesantemente in un titolo
    Pagina 188 e 372
  • Gli indicatori proprietari per ingressi a prova di scimmia. Con questi non puoi sbagliare.
    Pagina 370
  • Money Management: quanto capitale dedicare a ogni titolo azionario e come contenere il rischio di ogni singolo trade. Tradare le Growth Stock non è affatto più rischioso di altri investimenti.
    Pagina 195
  • I Segnali inequivocabili di vendita che URLANO quando devi uscire fuori dal mercato.
    Pagina 374
  • Cosa hanno in comune l’ossessione del più grande Marketer di tutti i tempi e i titoli che vogliamo mettere in portafoglio
    Pagina 207
  • La storia si ripete: entra nel “laboratorio analisi” del TPRI e impara a riconoscere il DNA degli outlier, con ben 68 casi reali
    Pagina 214