Il Nasdaq guida il clamoroso rimbalzo di ieri, con i principali indici che sono risaliti dopo le forti perdite iniziali e hanno riconquistato livelli importati.
Nvidia (NVDA) è salita per la terza sessione consecutiva, con un forte volume di scambi. Tesla (TSLA) ha registrato un piccolo guadagno dopo essere rimbalzata dalle perdite consistenti della mattinata.
Nel frattempo, anche AppLovin (APP), ServiceNow (NOW), Spotify (SPOT), Eli Lilly (LLY), Freshpet (FRPT) e On Holding (ONON) si sono fatte notare.
I prezzi del petrolio greggio negli Stati Uniti sono aumentati del 2,37% a $67,31 al barile.
Il rendimento del Treasury a 10 anni è aumentato di un punto base al 3,65% dopo aver toccato un nuovo minimo intraday a 52 settimane, pari al 3,61%.
Il miglioramento del breadth porta la luce gialla sul Semaforo TPRI, come segnalato dagli scan R.A.P.T.OR.
Nvidia si carica sulle spalle il mercato
La giornata di ieri era partita in rosso dopo il dibattito presidenziale di martedì, il rapporto sull’inflazione CPI e le continue preoccupazioni per le banche e la spesa dei consumatori. Tuttavia, i principali indici, tutti in calo di oltre l’1% nel corso della giornata, hanno recuperato dai minimi, guidati da Nvidia.
Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,31% dopo essere sceso sotto la sua SMA50D intraday. L’S&P 500 è salito dell’1,07%, riconquistando le media a 50 e 21 giorni. Il Nasdaq è balzato del 2,17%, tornando sopra la EMA21D dopo essere sceso dell’1,4% durante la giornata. Il Russell 2000 è salito dello 0,3% dopo essere sceso verso la sua SMA200D nel corso della giornata.
L’Invesco S&P 500 Equal Weight ETF (RSP) è aumentato leggermente, rispettando la EMA21D dopo aver brevemente rotto al ribasso la SMA50D nelle contrattazioni mattutine.
La price action altalenante di mercoledì sottolinea quanto sia importante il mercato per i singoli titoli. Alcuni titoli leader sono scesi significativamente mercoledì mattina, per poi recuperare, spinti proprio dal cambio di sentiment.
Settori e industrie
No ai bias, ma servono conferme
Mercoledì è stato incoraggiante, soprattutto considerando l’inizio negativo della giornata. Diversi titoli hanno offerto segnali di acquisto e altri sembrano prepararsi a farlo.
L’S&P500 è al di sopra della sua linea dei 50 giorni, ma non in modo decisivo. Il Nasdaq deve ancora superare quel livello chiave.
Non c’è nulla di sbagliato nell’aspettare una conferma reale sul fatto che il trend rialzista del mercato sia davvero ripartito. Tuttavia, è importante non rimanere bloccati in una mentalità ribassista, ma è necessario adattarsi.
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