Futures poco mossi prima dell’apertura di oggi, che arriva dopo una chiusura positiva. Il tech guida il rimbalzo con le Sette Sorelle, Nvidia e Tesla (TSLA) in primis, mentre Apple non ha trovato grande slancio dopo l’evento dedicato all’iPhone 16.
Lunedì, il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è sceso leggermente al 3,69%, segnando un nuovo minimo a 52 settimane. I prezzi del petrolio sono risaliti dopo le perdite nelle sessioni recenti.
Luce rossa sul Semaforo TPRI, come segnalato dagli scan R.A.P.T.OR.
Il Dow Jones testa la resistenza sulla SMA10D
Il Dow Jones ha chiuso con un rialzo dell’1,20%, superando di poco il +1,16% del Nasdaq, che la scorsa settimana ha perso quasi il 6%.
L’S&P500 ha eguagliato il rialzo del Nasdaq, con i titoli a grande capitalizzazione protagonisti. Il Russell2000 invece, è cresciuto meno dello 0,3%, e l’S&P MidCap 400 meno dello 0,5%.
Con l’eccezione del Dow Jones, tutti gli indici princiapli stanno negoziando al di sotto delle rispettive medie mobili a 50 giorni.
Inside day sul Nasdaq
Come mostra il grafico, il rimbalzo di ieri è stato un classico “inside day”. Questo significa che i massimi e i minimi della sessione sono stati entrambi compresi tra i massimi e i minimi di venerdì. Quindi, sebbene il guadagno di lunedì sia stato discreto, non recupera affatto la brutta discesa dell’indice, iniziata dopo il tentativo fallito di superare il livello di 18.000 durante il rally di agosto.
La media mobile a 50 giorni del Nasdaq è nella sua terza settimana di lieve declino, mentre la linea a lungo termine dei 200 giorni continua a salire. Il prezzo che si muove tra queste due medie mobili rende il trend a breve termine piuttosto opaco.
Le azioni dei semiconduttori sono state una parte importante della forza del mercato azionario negli ultimi due mesi del 2023 e nella prima metà del 2024. Oggi, molte di esse stanno ancora cercando di raggiungere un bottom i dopo forti cali registrati a luglio e agosto.
Il Van Eck Semiconductor (SMH) ha registrato un rally del 2,3%, ben al di sopra del rimbalzo degli indici. Tuttavia, il fondo è crollato del 12% nelle quattro sessioni precedenti. L’ETF non è riuscito a risalire sopra la propria media mobile a 50 giorni a metà agosto, un segnale negativo. Il test attuale della media mobile a 200 giorni è cruciale.
Settori e industrie
Ancora volatilità nelle prossime settimane
Nonostante il mercato potrebbe aver trovato il bottom già ad agosto, la volatilità difficilmente scomparirà nelle prossime settimane.
Sul fronte macro-politico stasera si terrà il dibattito TV tra i candidati alla Casa Bianca Harris e Trump, mentre in settimana verrà rilasciato il CPI di agosto.
PS: è ancora possibile partecipare alla Trend Positioning Growth Conference 2024, che si terrà a Milano nei giorni 19 e 20 ottobre.
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