Mercato in attesa del PCE di agosto, dopo il rally di ieri all’apertura, alimentato da Micron Technology (MU) e dai titoli legati alla Cina, con l’S&P500 che ha raggiunto un massimo storico. I principali indici hanno ridotto i guadagni iniziali, ma hanno comunque recuperato in parte il ritracciamento intraday.
Nvidia (NVDA) è salita leggermente, ma ha incontrato resistenza su una trendline. Arm Holdings (ARM) ha sfiorato il breakout. Taiwan Semiconductor (TSM) e Broadcom (AVGO) sono rimaste vicino ai massimi storici.
Crollo di Super Micro Computer (SMCI) dopo che il Wall Street Journal ha riportato che il Dipartimento di Giustizia sta indagando sul produttore di server AI.
I prezzi del greggio statunitense sono scesi del 2,9%, raggiungendo i 67,67 dollari al barile, tornando vicino ai minimi del 2024, a seguito di un report che indica che l’Arabia Saudita aumenterà la produzione.
Il rendimento del Tesoro a 10 anni è salito di 1 punto base, attestandosi al 3,79%.
Luce verde sul Semaforo TPRI, come segnalato dagli scan R.A.P.T.OR.
Attesa una crescita modesta del PCE
Il Dipartimento del Commercio pubblicherà l’indice dei prezzi PCE di agosto oggi alle 8:30 ET. Gli economisti prevedono un moderato aumento mensile dello 0,2%, con l’inflazione core PCE in crescita fino al 2,7% rispetto all’anno precedente.
I mercati sono divisi sulla possibilità che la Fed riduca i tassi di 25 punti base il 7 novembre o proceda con un secondo taglio consecutivo da mezzo punto.
Iniezione di liquidità della Cina
La Cina ha tagliato il coefficiente di riserva obbligatoria delle banche di 50 punti base e ha abbassato il tasso di pronti contro termine a 7 giorni, entrambe misure anticipate dal capo della banca centrale martedì. Mercoledì, la Banca Popolare Cinese ha tagliato il tasso sui prestiti a 1 anno, mentre ieri Bloomberg ha riferito che Pechino sta valutando un’iniezione di 142 miliardi di dollari nelle banche statali.
Giornata volatile
Il mercato era partito con forza giovedì, con Micron che ha dato slancio al settore dei chip e i titoli cinesi di nuovo in evidenza. I principali indici hanno rapidamente ridotto i guadagni, ma hanno poi recuperato nel pomeriggio.
Il Dow Jones è salito dello 0,62%. L’S&P500 ha guadagnato lo 0,4%. Il Nasdaq è avanzato dello 0,60% dopo essere salito di quasi l’1,4% subito dopo l’apertura. Il Russell2000 è aumentato dello 0,57%.
L’ETF Invesco S&P 500 Equal Weight (RSP) è salito dello 0,84%, chiudendo a un massimo storico.
Crollo $SMCI
Super Micro è crollata del 12,2% a $402,40, raggiungendo un minimo a otto mesi intraday e quasi cancellando il rally registrato tra fine gennaio e inizio marzo. Il Dipartimento di Giustizia sta presumibilmente indagando su Supermicro per presunte irregolarità contabili. Questo fa seguito a un rapporto di uno short seller che accusava la società di manipolazione contabile.
Settori e industrie
Quando i gap-up non piacciono
Il calo mattutino dimostra perché è una buona idea aspettare almeno alcuni minuti dopo l’apertura, specialmente in caso di apertura con gap rialzista dopo giornate in positivo, prima di fare nuovi acquisti.
Guardando al quadro generale, il mercato sta continuando a comportarsi discretamente bene.
Il contesto macroeconomico è positivo, con l’economia statunitense che gode di una crescita moderata mentre l’inflazione si attenua, mentre la Federal Reserve e altre banche centrali riducono i tassi o forniscono altri stimoli.
Quindi continua a lavorare sulle watchlist e analizza il tuo portafoglio, valutando l’esposizione.
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