Meta e Tesla guidano il rally di giovedì, che ha visto i tori entrare in scena in ritardo dopo il taglio da 50bps della FED.
Il Dow Jones e l’S&P500 hanno toccato livelli record, ma anche il growth in generale ha fatto bene.
I prezzi del greggio statunitense sono aumentati dell’1,5% a 71,95 dollari al barile.
Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è salito di 5 punti base al 3,74%, continuando a rimbalzare dal minimo di 52 settimane di martedì. Il rendimento di quelli a due anni è rimasto stabile al 3,6%.
Luce verde sul Semaforo TPRI, come segnalato dagli scan R.A.P.T.OR.
Nuovi record per Dow Jones e S&P500
Il mercato azionario è ripartito giovedì, un giorno dopo l’inversione bearish di mercoledì. Gli investitori hanno almeno in parte digerito i tagli dei tassi della Fed e hanno deciso “comprare” lo scenario accomodante e il possibile soft landing dell’economia. Gli indici hanno però chiuso al di sotto dei massimi della giornata.
Il Dow Jones è salito dell’1,26% ieri, così come l’S&P500 con un +1,70%, entrambi toccando livelli record. Il Nasdaq è balzato del 2,51%, superando decisamente la media a 50 giorni e superando la resistenza dei 18.000. Il Russell2000 è aumentato del 2,10%, avvicinandosi ai massimi pluriennali.
L’Invesco S&P500 Equal Weight ETF (RSP) è salito dell’1,07%, stabilendo un record intraday.
Il First Trust Nasdaq 100 Equal Weighted Index ETF (QQEW) è rimbalzato del 1,99%, raggiungendo il massimo a due mesi, non lontano dal record storico del 16 luglio. La giornata ha però chiuso in rosso.
Sembra esserci una nuova rotazione dai settori difensivi verso il growth. Questo trend continuerà?
Brillano Meta e Tesla
Le azioni di Meta Platforms sono salite del 3,93% a $559,10 dollari giovedì. Già la scorsa settimana il prezzo era tornato sopra le medie mobili a 50 e 21 giorni.
Le azioni di Tesla sono cresciute del 7,4% a $243,92 dollari. Ottobre sarà un mese importante per Tesla, con le consegne del terzo trimestre previste per il 2 ottobre, l’evento sul robotaxi il 10 ottobre e i risultati del terzo trimestre il 16 ottobre.
Ieri sera, Tesla ha abbassato il prezzo del Full Self-Driving (FSD) fino a 4.500 dollari per alcuni veicoli selezionati, offrendo un ulteriore incentivo per aumentare le vendite alla fine del trimestre. Il prezzo normale dell’FSD è di 8.000 dollari, in calo rispetto al picco di 15.000 dollari.
Settori e industrie
Rally prima del rallentamento?
Il mercato azionario continua a guadagnare slancio, con gli indici principali ai massimi storici o sopra livelli chiave.
C’è stato un chiaro spostamento verso il growth, in particolare verso i nomi legati all’intelligenza artificiale e al tech.
Importante continuare a lavorare sulle watchlist, sia per identificare nuovi potenziali acquisti che per monitorare quali industrie stanno facendo meglio.
PS: è ancora possibile partecipare alla Trend Positioning Growth Conference 2024, che si terrà a Milano nei giorni 19 e 20 ottobre.
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