Microsoft (quasi) delude, AMD no

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Microsoft (quasi) delude, AMD no. I futures hanno accusato il colpo dopo la chiusura di ieri, in attesa della conclusione del meeting della FED. Martedì sera hanno pubblicato i risultati anche Arista Networks (ANET), First Solar (FSLR) e Pinterest (PINS).

Il mercato ha mostrato ancora divergenza con il Dow Jones, le small cap e molte industrie non tech che hanno mostrato più forza. L’S&P 500 ha varcato un supporto chiave, mentre il Nasdaq è sceso nettamente, trascinato dal sell-off di Nvidia (NVDA).

Il Semaforo TPRI rimane verde, come segnalato dagli scan R.A.P.T.OR.

Passo falso di Azure

Gli utili e i ricavi di Microsoft hanno leggermente superato le aspettative per il quarto trimestre fiscale. I ricavi del cloud computing Azure sono aumentati del 29%,  in calo rispetto al 31% del terzo trimestre e leggermente al di sotto delle aspettative.

Le spese in conto capitale per il quarto trimestre sono state superiori alle previsioni. Questo potrebbe essere un aspetto negativo per Microsoft, ma positivo per i fornitori, inclusi Nvidia e Arista.

L’aspetto più importante della call di MSFT è che la crescita di Azure accelererà nella seconda metà dell’anno dopo un tasso di crescita del 29% nel primo trimestre. La spesa per l’AI sta accelerando e la storia del cloud crescerà.
Indizio del grande puzzle dell’AI: MSFT prevede una monetizzazione significativa dal cloud nel 2025. Molto importante poiché in linea con la nostra visione software positiva a partire non prima del 2026

 

I data center trainano AMD

Gli utili di AMD hanno superato le aspettative per il secondo trimestre, con le vendite ai data center che sono raddoppiate. Il produttore di chip ha anche leggermente rivisto al rialzo le previsioni per il terzo trimestre.

Le azioni AMD sono salite nel post-market.

AMD compete nel settore dei processori AI contro Nvidia, con quest’ultima che attualmente ha un vantaggio tecnologico che appare quasi irrecuperabile.

 

Altre trimestrali

Gli utili di Arista Networks hanno superato leggermente le aspettative, mentre il colosso delle reti ha fornito una guida leggermente più alta per i ricavi del terzo trimestre. Microsoft rappresenta oltre il 10% del suo portafoglio. Meta Platforms (META), che pubblicherà i risultati mercoledì sera, è un altro importante cliente di Arista.

Gli utili di First Solar sono raddoppiati, superando le aspettative. Le azioni FSLR sono aumentate leggermente dopo la chiusura.

Gli utili di Pinterest hanno leggermente battuto le previsioni, ma il sito di social media ha fornito una guidance inferiore per i ricavi del terzo trimestre.

 

Attesa per il meeting della FED

La riunione della Federal Reserve si concluderà oggi, con la dichiarazione di politica monetaria prevista per le 14:00 ET. Il presidente della Fed, Jerome Powell, parlerà alle 14:30, con gli investitori che sperano in una sorta di conferma sul taglio dei tassi a settembre. I mercati hanno già scontato questo scenario, quindi non è da escludere una reazione negativa a dichiarazioni ovvie o addirittura che mettano in dubbio questa possibilità.

 

Le small-cap consolidano sulla SMA10D

Mercoledì il mercato ha mostrato un’azione divergente, con le small-cap e le industrie non tech che si sono comportate bene, mentre Nvidia e i leader tecnologici hanno continuato a scendere.

Il Dow Jones è salito dello 0,50% ieri. L’S&P500 è sceso dello 0,50%, appena sotto la sua SMA50D.

Il Nasdaq ha perso l’1,28%%, toccando un minimo a sette settimane prima di ridurre leggermente le perdite. Nvidia è crollata del 7% a $103,73 , toccando un minimo a due mesi.

Il Russell2000 è avanzato dello 0,35%.

L’Invesco S&P500 Equal Weight ETF (RSP) è salito dello 0,48%, appena sotto i massimi storici.

Il First Trust Nasdaq 100 Equal Weighted Index ETF (QQEW) è sceso dello 0,63%, ma ha performato meglio del Nasdaq 100, che è sceso dell’1,38%.

Il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso di 3 punti base al 4,14%, raggiungendo i livelli più bassi da marzo.

 

Settori e industrie

Tecnologico ancora indietro

Il ribaltamento delle ultime settimane continua, con le small-cap che ora guidano e il Nasdaq che lotta sotto la SMA50D.

I prossimi giorni determineranno se Nvidia e gli altri leader del tech riusciranno a ritrovare stabilità.

È cruciale rimanere coinvolti nella price action del mercato ed essere pronti a reagire ai diversi scenari.

 

 

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