Il mercato azionario ha cercato il rimbalzo ieri mattina, ma gli indici hanno presto mostrato una price action contrastante. L’S&P500 e il Russell2000 hanno superato livelli importanti, mentre il Nasdaq ha recuperato solo minimamente le perdite recenti. NFP di agosto in uscita oggi.
Le preoccupazioni per la crescita economica sono proseguite giovedì tra rapporti contrastanti in vista del report sul mercato del lavoro. Si prevede che le buste paga non agricole di agosto aumenteranno di 160.000 unità, in ripresa rispetto al debole dato di 114.000 di luglio. Il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere al 4,2%.
Tesla (TSLA) ha mostrato forza ieri, con il titolo Tesla in aumento grazie ai piani di rilascio del Full Self-Driving.
I prezzi del greggio negli Stati Uniti sono scesi di 5 centesimi a 69,17 dollari al barile, perdendo i guadagni intraday nonostante il rinvio da parte dell’OPEC+ di un previsto aumento della produzione. I futures, in calo dell’8,9% su quattro sessioni, sono ai minimi del 2024. Quelli sulla benzina sono crollati dell’1,8% giovedì e del 14,3% su quattro sessioni, raggiungendo i livelli più bassi dal marzo 2021.
Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è sceso di quasi 4 punti base al 3,73%, in calo di 18 punti base finora questa settimana. È la chiusura più bassa da giugno 2023.
Luce gialla sul Semaforo TPRI, come segnalato dagli scan R.A.P.T.OR.
Ancora debolezza
ADP ha stimato che le assunzioni nel settore privato ad agosto sono state le più deboli da gennaio 2021, ben al di sotto delle aspettative. Questo è avvenuto un giorno dopo che le offerte di lavoro di luglio sono risultate le più basse dall’inizio del 2021. Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e l’indice ISM dei servizi di agosto hanno mostrato un po’ più di forza, ma gli investitori sono diventati nuovamente cauti in vista del rapporto sull’occupazione di venerdì.
Il Dow Jones è sceso dello 0,54% ieri, scendendo sotto la sua media a 21 giorni durante la sessione, ma chiudendo poi sopra. L’S&P500 ha perso lo 0,3%, e il Russell2000 lo 0,61%.
Il Nasdaq, inizialmente in rialzo dell’1,2%, ha chiuso con un guadagno dello 0,25%, al di sotto delle sue medie a 21 e 50 giorni. L’indice tecnologico ha mantenuto il livello dei 17.000 punti e rimane sopra il minimo del 13 agosto.
La forza limitata giovedì si è concentrata su Tesla e, in misura minore, su grandi nomi tecnologici come Nvidia, Meta Platforms, ServiceNow e Netflix.
Settori e industrie
Sul filo del rasoio
Il mercato è in bilico, con l’S&P500 e il Russell2000 in una situazione delicata.
Se il mercato dovesse riprendersi, molte azioni che si stanno preparando potrebbero offrire segnali di acquisto. Tuttavia, un ulteriore indebolimento del mercato potrebbe innescare nuove vendite pesanti.
In questo contesto, è meglio aspettare e vedere come si evolve la situazione.
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