Non si vive di soli earnings

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Il mercato ha avuto una giornata mista martedì, con i principali indici che sono scesi leggermente in chiusura, mentre le small-cap hanno avuto un’altra sessione robusta.

Nvidia (NVDA) ha ritracciato, fermandosi sulla EMA21D. Anche altri titoli delle Sette Sorelle come Microsoft (MSFT), Amazon (AMZN) e Meta Platforms (META) sono cresciuti, incontrando però resistenza.

Oltre a Tesla e Google, anche Visa (V), Seagate Technology (STX), Texas Instruments (TXN) e FTAI Aviation (FTAI) hanno pubblicato i loro risultati nel post-market di ieri.

Il Semaforo TPRI rimane verde, come segnalato dagli scan R.A.P.T.OR.

Che forza le small-cap!

Il Dow Jones è sceso dello 0,14% martedì. L’S&P500 è calato dello 0,16%. Il Nasdaq ha perso lo 0,06%.

Il Russell2000 invece è salito dell’1,02%.

Tra gli ETF, l’iShares Expanded Tech-Software Sector ETF (IGV) è salito dello 0,2%. Il VanEck Vectors Semiconductor ETF (SMH) è sceso dell’1,1%, appesantito da Nvidia.

Il Financial Select SPDR ETF (XLF) è salito dello 0,2%, mentre l’SPDR S&P Regional Banking ETF (KRE) è aumentato dell’1,6%.

Il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso di 2 punti base, attestandosi al 4,24%.

 

Non si vive di soli earnings

Sebbene molti pensino che le trimestrali di TSLA siano state poco incoraggianti e che non siano stati stati forniti sufficienti dettagli sul Robotaxi, le azioni stanno reggendo molto meglio di quanto potrebbero, soprattutto grazie alle promesse di Musk sull’intelligenza artificiale.

Il punto è che non si vive di soli earnings, soprattutto per realtà come Tesla: gli utili NON sono un dato rilevante oggi per Tesla rispetto alle vendite, e molti si concentrano sul breve termine e non vedono il piano a lungo termine.

Fin tanto che un titolo è in uptrend, la visione a lungo termine non dovrebbe cambiare, soprattutto quando riguarda quella di uno degli imprenditori più innovativi del nostro tempo.


Tecnici e cicli abbinati a solidi driver fondamentali di lungo termine dovrebbero produrre eventi buy the dip già da oggi.
Vediamo alcuni “takes” rilevanti dalla conference call:

1. Le aspettative di inizio della produzione di nuovi veicoli nella prima metà del 2025 non sono cambiate. Un aspetto leggermente negativo è che i Robotaxi arriveranno dopo la prima metà del 2025, secondo me verso la fine del 2026 o 2027, dato che “continuerà a perseguire una strategia di produzione rivoluzionaria ‘unboxed’”. Questo sarebbe in linea con la nostra visione dei software che non vedranno davvero il loro “NVDA Moment” fino a quella data.
2. FSD. Le miglia percorse dal V12 sono salite alle stelle. Sembra che abbiano aggiunto 650 milioni di miglia nel trimestre rispetto ai 150 milioni del trimestre di marzo. Si tratta di un balzo enorme e incoraggia il fatto che si stiano facendo progressi importanti. Con l’inizio del rollout della versione 12.5, pensiamo che i clienti sperimenteranno un miglioramento nel funzionamento della guida autonoma supervisionata. La versione 12.5 ha 5 volte i parametri della 12.4, e il nuovo software integrerà finalmente le funzionalità di guida autonoma su autostrada.
3. I profitti hanno subito un rallentamento rispetto alle attese, ma un accelerazione rispetto al trimestre precedente e entro metà 2025 prevediamo raggiungeranno nuovamente i numeri del 2023 fino a superare nuovamente il dollaro per azione entro il 2027 con i robotaxi. Inoltre le vendite sono aumentate di quasi 1 miliardo rispetto allo stesso trimestre di un anno fa.
4. Il primo robot umanoide è già operativo nella fabbrica di batterie.
5. Il Cybertruck è il SUV più venduto in numerosi Paesi e continenti.
6. Stanno investendo molto nel supercomputer Dojo. Riteniamo che questa sia una necessità, dato che la domanda per i prodotti NVIDIA è così elevata che è prevedibile un aumento dei prezzi delle GPU finché il mercato lo permetterà. Pertanto, riuscire a far funzionare Dojo, come sicuramente accadrà, porterà a un incremento degli utili.


7. Credo che la rete di robotaxi di Tesla, insieme all’FSD, rappresenterà il più grande aumento di valore degli asset della storia.
8. Tesla NON è un’azienda di auto elettriche.
9. L’utile lordo non-automobilistico di Tesla ha raggiunto la cifra record di 900 milioni di dollari nel secondo trimestre e in crescita costante da 2 anni.
In conclusione Elon sembra (comprensibilmente) frustrato dal fatto che la gente non capisca il percorso di Tesla, la tecnologia e l’opportunità dell’FSD e, più a lungo termine, Optimus.
Pensiamo che ora ci troviamo in un periodo di attesa, mentre queste cose iniziano finalmente a funzionare.

Ma ricordate, quando avrete tutte le informazioni desiderate, l’opportunità sarà già passata.

 

Utili di Google sopra le attese

Gli utili di Google hanno superato le aspettative grazie ai forti ricavi dalla pubblicità online di ricerca, sebbene i ricavi pubblicitari di YouTube siano stati inferiori alle stime.

I ricavi di Google Cloud sono aumentati del 29%, superando le previsioni. L’unità di cloud computing sta competendo con rivali più grandi come Amazon Web Services e Microsoft Azure.

Lunedì sera, la startup di cybersecurity Wiz ha rifiutato un’offerta di acquisizione da 23 miliardi di dollari da parte di Google, considerata un tentativo di rafforzare il cloud e la sicurezza.

 

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Settori e industrie

Mercato ok

Il mercato si sta ancora comportando bene. Non è ancora chiaro se i titoli tecnologici a mega capitalizzazione come Nvidia e Microsoft accelereranno ulteriormente o prenderanno una pausa più lunga e meritata. Nel frattempo, molti titoli nei settori dell’edilizia, finanziario e industriale, tra gli altri, stanno mostrando forza.

Le prossime due settimane di notizie sulle trimestrali e relative alla Fed richiedono di prestare molta attenzione.

 

 

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