Il tasso di inflazione negli Stati Uniti misurato dall’indice PCE è sceso a novembre per la prima volta dal 2020, indicando un ulteriore allegerimento della pressione rialzista sui prezzi.
I numeri del PCE Index di novembre
L’indice PCE generale ha segnato un -0,1% il mese scorso secondo i dati diffusi oggi. Si tratta del primo decremento dal 2020.
L’aumento dell’inflazione YoY ha rallentato al 2,6% dal 2,9% nel mese precedente, segnando il livello più basso dal febbraio 2021.
Il tasso PCE core, che esclude alimenti ed energia, è aumentato di appena lo 0,1% a novembre, in linea con le stime. La crescita YoY è scesa al 3,2% rispetto al 3,4% di ottobre.
Taglio dei tassi già a marzo dopo il calo del PCE?
Quasi tutti a Wall Street pensano che la prossima mossa della banca centrale sarà una riduzione dei tassi di interesse, ma i funzionari della Fed hanno sottolineato di nuovo questa settimana che probabilmente l’approccio “higher for longer” resterà in vigore più a lungo di quanto atteso dal mercato.
Le proiezioni degli economisti di Powell prevedono che il PCE core si ridurrà al 2,4% entro la fine del 2024.
Tuttavia, alcuni analisti si aspettanno una frenata più rapida se i tassi di interesse elevati colpiranno l’economia in maniera più forte.
Non diamo nulla per certo, ma ricorda che la cornice macro rappresenta soltanto un tassello del mosaico dei mercati finanziari come sanno bene i membri del Trader R.A.P.T.OR.
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