Una Palantir da record è stata la protagonista della giornata di ieri, che ha visto gli indici poco mossi, con le vendite concentrate sulle small-cap.
I dati economici di questa settimana sono capitanati dal PCE Core di venerdì. Le stime prevedono un aumento dello 0,15% per il mese di agosto. Le spese per consumi personali dovrebbero aumentare dello 0,3%, mentre il reddito personale dovrebbe salire dello 0,4%.
Il rendimento del titolo del Tesoro statunitense a 10 anni è salito al 3,74%. I prezzi del petrolio si sono fermati, con i futures del West Texas Intermediate che si sono attestati intorno ai 70,50 dollari al barile.
Luce verde sul Semaforo TPRI, come segnalato dagli scan R.A.P.T.OR.
Midcap sugli scudi
Con la crescente aspettativa che l’industria dell’IA richiederà una grande quantità di energia elettrica per continuare a crescere, le azioni delle aziende di servizi energetici hanno mostrato una certa forza lunedì. Di conseguenza, l’indice Dow Utility è salito dello 0,7%.
Il Nasdaq, parzialmente sostenuto da quattro delle Sette Sorelle, è salito dello 0,14%. Ha raggiunto un massimo intraday di 18.021 ma ha chiuso al di sotto della soglia dei 18.000. L’S&P500 ha guadagnato lo 0,28% lunedì, dopo aver registrato una crescita del 4% e dell’1,4% nelle due settimane precedenti, rispettivamente. E il Dow Jones ha chiuso in rialzo di quasi lo 0,15%.
Secondo i dati di Dow Jones, lunedì l’indice delle Blue Chip non solo ha segnato un record di chiusura, ma ha anche registrato la sua 30ª chiusura record del 2024 finora. Nel frattempo, l’S&P500 ha segnato la sua 40ª chiusura record del 2024. A quota 5.718, è aumentato di quasi il 20% dall’inizio dell’anno.
Palantir da record
Palantir, protagonista dell’intelligenza artificiale, ha continuato a beneficiare della notizia dell’ingresso nell’S&P 500. L’azienda fa ufficialmente parte dell’indice da ieri, e continua a mostrare una forza strepitosa.
Settori e industrie
Tori vs stagionalità
Nonostante le tendenze stagionali ribassiste, è difficile essere negativi in questa fase guardando all’andamento recente del mercato, visto il crescente slancio e un breadth positivo. I triangoli sono stati rotti per l’SPX, il DJIA e il NASDAQ, e lo stesso potrebbe succedere per il Russell2000.
In generale, senza prove di rotture tecniche significative, non è possibile posizionarsi in maniera ribassista.
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