Price action mista per gli indici nella sessione di mercoledì, con le small-cap che almeno a livello percentuale hanno sovraperformato.
Il Nasdaq è sceso, ma ha chiuso sopra i minimi e ha mantenuto la maggior parte dei guadagni di martedì, in maniera simile a Nvidia. Molte altre grandi aziende tech hanno digerito i forti movimenti della giornata precedente.
Tesla ha incrementato la serie di sottoperformance dopo il downgrade da parte di Wells Fargo e il taglio del target price.
Interessanti i breakout di $SQ e $SOUN rilevati dagli scan R.A.P.T.OR.
L’euforia continua a crescere
L’entusiasmo continua a crescere, e secondo il rapporto sul sentiment degli advisor di Investors Intelligence i tori sono ora al 60,9%, rispetto al 59,4% della settimana scorsa. Per la seconda settimana consecutiva, i mercati hanno visto il maggior numero di tori dall’estate del 2021, aumentando le probabilità di un ritracciamento. I tori hanno superato il 60% l’ultima volta ad aprile e luglio del 2021, rispettivamente al 63,7% e al 61,2%.
Breadth misto visto che i titoli in rialzo hanno superato quelli in ribasso al NYSE con un rapporto di circa 3-2, ma la situazione si è invece ribaltata sul Nasdaq.
Fra i settori, il tech ha rallentato, mentre sono arrivati acquisti su energetici e materie prime. Debolezza nei semiconduttori e nel software.
Settori e industrie
Sentiment molto bullish, ma poche opportunità
Al momento, il rally non è esteso, anche se potrebbe diventarlo con una sola buona giornata. Sentiment bullish invece su livelli estremi.
Non c’è nulla di sbagliato nel mantenere la posizione in attesa di nuove opportunità fra i leader dei temi di mercato.
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