⭕️ Analisi del mercato: Azionario USA
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PANORAMICA DEL MERCATO
Sfumata la possibilità del rally di Babbo Natale, i mercati sono stati premiati dal rally della Befana di venerdì che ha portato i principali indici a chiudere sui massimi di giornata.
Nonostante un finale meno brillante, il 2024 si è rivelato un anno eccezionale. L’S&P 500 ha registrato 57 massimi storici e ha raggiunto, per la prima volta dal 1998, il secondo anno consecutivo con una performance superiore al 20%. I titoli tecnologici a mega capitalizzazione hanno guidato i mercati, ma ora che le solide performance del 2024 sono alle spalle, è naturale chiedersi se questo trend positivo potrà proseguire.
Guardando al 2025, vediamo un mix di grandi opportunità e piccole incertezze politiche legate a dazi, politiche fiscali e tassi di interesse. Tuttavia, riteniamo che azioni possano consolidare i guadagni del 2024, poiché i principali fattori che hanno sostenuto il mercato azionario negli ultimi 12 mesi appaiono destinati a perdurare.
Ci aspettiamo un altro anno di solida crescita economica, un aumento degli utili aziendali e una continua normalizzazione della politica monetaria della Federal Reserve, tutti elementi che possono sostenere il proseguimento del mercato rialzista.
Giovedì 9 gennaio i mercati U.S.A resteranno chiusi in segno di lutto per la scomparsa dell’ex Presidente Jimmy Carter.
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ANALISI DEGLI INDICI
La sessione di venerdì è stata senza dubbio quella decisiva che ha permesso agli indici di rimbalzare dai supporti chiave sui grafici settimanali.
Il Dow Jones ha invertito la rotta, registrando un guadagno dello 0,8% e interrompendo una serie negativa di quattro giorni. L’S&P 500 è avanzato di quasi l’1,3%, avvicinandosi a pochi punti dal recupero della sua media mobile a 50 giorni. Il Nasdaq ha messo a segno un rialzo dell’1,8%, trovando supporto sulla media mobile a 50 giorni e recuperando anche la media mobile esponenziale a 21 giorni.
L’S&P 500 e il Nasdaq hanno interrotto una serie negativa di cinque giorni consecutivi, mentre il Russell 2000 è balzato dell’1,7%, rimanendo all’interno di un intervallo di prezzo consolidato nelle ultime due settimane.
I volumi sono diminuiti sia al New York Stock Exchange sia al Nasdaq, attenuando in parte la forza del mercato.
Tuttavia, il breadth del mercato è risultato positivo. Sul Nasdaq, i titoli in rialzo hanno superato quelli in ribasso con un rapporto superiore a 13 a 5, mentre al NYSE il rapporto è stato di oltre 3 a 1, secondo i dati di FactSet.
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AZIONARIO USA
Chiusure settimanali:
S&P500: -0,48%
QQQ: -0,76%
MDY: +0,50%
Russell2000: +1,06%
- ANGOLO DEGLI ETF
FFTY (Innovator IBD50 ETF): -0,03%
BOUT (Innovator IBD Breakout Opportunities): +0,39%
IGV (iShares Expanded Tech-Software Sector ETF): -0,79%
SMH (VanEck Vectors Semiconductors ETF): +1,40%
ARKK (ARK Innovation ETF): +0,93%
ARKG (ARK Genomic Revolution ETF): +5,12%
XME (SPDR S&P Metals&Mining ETF): +1,22%
PAVE (Global X US Infrastructure Development ETF): -0,37%
JETS (US Global Jets ETF): -1,76%
XHB (SDPR S&P Homebuilders ETF): -0,18%
XLE (Energy Select SPDR ETF): +3,44%
XLF (Financial Select SPDR ETF): -0,33%
XLV (Health Care Select Sector SPDR Fund): +0,01%
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I PROTAGONISTI
TSLA: la pubblicazione dei risultati relativi alle consegne del quarto trimestre ha generato una reazione negativa nella sessione di giovedì, prontamente ribaltata in quella successiva. I risultati segnano il primo calo annuale nelle consegne rispetto all’anno precedente, quando erano state raggiunte 1,81 milioni di unità consegnate. Nel quarto trimestre 2023, le consegne si attestavano a 484.507 unità. Nonostante il mancato raggiungimento degli obiettivi di consegna dei veicoli, Tesla continua a brillare in segmenti strategici come quello dello stoccaggio energetico. Nel quarto trimestre del 2024, l’azienda ha raggiunto un nuovo record, distribuendo 11 GWh di prodotti per lo stoccaggio dell’energia, confermando il proprio ruolo di leader nell’innovazione oltre il settore automobilistico puro.
CRNC: il titolo ha più che raddoppiato il proprio valore con alti volumi, a seguito dell’annuncio di un ampliamento della sua partnership con Nvidia. La collaborazione prevede l’integrazione della piattaforma software Nvidia AI Enterprise nei modelli linguistici per l’automotive, sia basati su cloud che embedded.
NVDA: Nvidia ha registrato un rialzo del 4,4% venerdì, recuperando con decisione la media mobile a 50 giorni. Jensen Huang, CEO di Nvidia, terrà il discorso inaugurale a un importante evento di elettronica di consumo lunedì. Molti analisti considerano questo evento come un potenziale catalizzatore per il gigante AI.
CEG: Constellation Energy ha guadagnato il 4% venerdì dopo una serie di commenti positivi da parte di diversi analisti. Questo incremento segue il balzo dell’8,4% registrato giovedì, in seguito all’annuncio dell’aggiudicazione di un contratto decennale con il governo per la fornitura di energia, del valore di 840 milioni di dollari.
CEG: un altro titolo legato al settore nucleare, Vistra, ha registrato un aumento dell’8,4% venerdì, che si aggiunge al guadagno dell’8,5% di giovedì. UBS ha rivisto al rialzo il prezzo obiettivo, portandolo da 161 a 174 dollari, mantenendo una raccomandazione di acquisto sul titolo.
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FINESTRA MACRO-GEOPOLITICA
La settimana di Capodanno è stata relativamente tranquilla in termini di dati economici. L’attività economica nel settore manifatturiero degli Stati Uniti ha continuato a contrarsi a dicembre, sebbene a un ritmo più lento rispetto al mese precedente. L’indice PMI manifatturiero dell’ISM è salito a 49,3 da 48,4 di novembre, superando le aspettative di mercato che erano ferme a 48,4.
Sul fronte del mercato del lavoro, il Labour Dept. ha annunciato che le richieste iniziali di disoccupazione per la settimana conclusasi il 28 dicembre sono state 211.000, segnando una diminuzione rispetto alla cifra della settimana precedente di 220.000 e raggiungendo il livello più basso degli ultimi otto mesi. Inoltre, le richieste continuative sono scese a un minimo di tre mesi di 1,84 milioni per la settimana precedente.
Le prossime giornate saranno ricche di eventi con la pubblicazione dei verbali FED mercoledì e gli NFP di dicembre nella giornata di venerdì.
- TRIMESTRALI
Il calendario degli utili comincia a riprendere vita, ma gli appuntamenti più importanti saranno dalla seconda metà del mese in avanti.
06/01/2025: CMC
07/01/2025: CALM
08/01/2025: JEF
09/01/2025: KB
10/01/2025: TLRY, DAL
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COSA FARE?
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TERMOMETRO TPRI
Il Fear&Greed Index scende a quota 32, mostrando ancora la paura come sentiment prevalente del mercato. Una settimana fa il valore era pari a 34.
Divergenza $NAAR50 vs $COMP: sale la percentuale di titoli che prezzano sopra la SMA50 rispetto alla settimana precedente, in convergenza con la price action nel complesso positiva dell’indice.
Put/Call Ratio= 1,04 (0,78) Indicatore contrarian che compara il numero totale delle put tradate giornalmente con quello delle call. Valori sopra 1.2 indicano possibili bottom, mentre valori estremamente bassi indicano l’accumulo di opzioni call da parte dei retail, e quindi una “eccessiva” euforia con possibile ritracciamento in arrivo.
CBOE Volatility Index: 16,13
⭕️ PERCENTUALE TITOLI > SMA200D 06/01/2025
La percentuale dei titoli S&P500 scambiati sopra la loro media mobile a 200 periodi è pari al 56,00%, sul Nasdaq100 il 57,00% dei titoli prezza sopra lo stesso indicatore, mentre sul NYSE la percentuale è pari al 56,75%.
⭕️ NUOVI MAX 52 SETTIMANE 06/01/2025
Di seguito i titoli che hanno creato un nuovo massimo a 52 settimane.
⭕️ ASSET ALLOCATION E ANALISI SETTORIALE 06/01/2025
ASSET ALLOCATION
FORZA E MOMENTUM SETTORI S&P500
VALUE VS GROWTH
VALUE VS GROWTH (SIZE)
⭕️ WEEKLY PERFORMANCE SETTORI & TOP10 INDUSTRIE 06/01/2025
– Energy top sector con un RoC_5,D del +3,65%
– Consumer Cyclical bottom sector con un RoC_5,D pari a -2,93%