Reazione alla reazione

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La reazione alla reazione vista ieri ha avuto un tono molto diverso dal rally di mercoledì sera (che comunque aveva mostrato segni di debolezza sul finale).

Il mercato azionario ha subito una battuta d’arresto, dopo i movimenti rialzisti precedenti. Dati economici deboli hanno aumentato i timori di una recessione, facendo crollare il rendimento del Treasury a 10 anni al di sotto del 4%. Il Russell2000 ha subito la perdita maggiore, mentre l’S&P500 e il Nasdaq hanno invertito la rotta, varcando livelli chiave.

Nvidia (NVDA) ha invertito la rotta dalla SMA50D in una giornata piena di bearish reversal e pessimo breadth. Meta Platforms (META), che era salita l’11% intraday, ha tagliato i guadagni a meno della metà.

Coinbase (COIN), Vertex Pharmaceuticals (VRTX), MercadoLibre (MELI), Monolithic Power (MPWR), DoorDash (DASH),  Snapchat (SNAP) e Intel (INTC) hanno pubblicatoi loro risultati nel post-market, con Intel che ha annunciato tagli ai posti di lavoro e la sospensione del dividendo.

Le azioni di MELI, DoorDash e Monolithic Power hanno reagito positivamente nell’after-hours, con anche Coinbase in leggero aumento. Le azioni di Intel e soprattutto Snap sono state le grandi perdenti. Vertex è rimasta pressoché invariata.

Il Semaforo TPRI rimane verde, come segnalato dagli scan R.A.P.T.OR.

Report sul mercato del lavoro in uscita oggi.

Il Dipartimento del Lavoro pubblicherà il rapporto sull’occupazione di luglio alle 8:30 ET. Si prevede che le buste paga non agricole aumenteranno di 180.000 unità, in calo rispetto ai 206.000 di giugno, con un aumento delle assunzioni nel settore privato. Il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere stabile al 4,1%, con un aumento medio delle retribuzioni orarie dello 0,3% rispetto a giugno.

Dopo mesi di attesa di un allentamento del mercato del lavoro, gli investitori potrebbero desiderare di vedere una certa stabilizzazione.

 

Niente follow-up

Dopo i movimenti rialzisti di mercoledì, gli indici principali hanno registrato brusche inversioni al ribasso giovedì, cancellando la maggior parte o tutti i guadagni arrivati grazie all’ottimismo AI e alla Federal Reserve.

Le vendite sono aumentate dopo che i dati sulla produzione manifatturiera dell’ISM di luglio e sulla spesa per costruzioni di giugno sono risultati ben al di sotto delle previsioni. Gli indici hanno comunque chiuso sopra i livelli peggiori.

Il Dow Jones è sceso dell’1,21% giovedì, ma ha chiuso al di sopra della sua lEMA21D. L’S&P500 è sceso dell’1,37%, tornando al di sotto della EMA21D e appena sotto la SMA50D. Il Nasdaq ha perso il 2,30%, tornando sotto la SMA50D dopo aver superato la EMA21D poco dopo l’apertura. Il Russell2000 è scivolato del 3,03%, ma ha mantenuto la EMA21D.

 

Guardando alle ultime settimane, il Russell2000 e molte industrie non tecnologiche hanno restituito solo una parte dei forti guadagni di luglio, anche se concentrati in un solo giorno.

Nel frattempo, l’S&P500 e il Nasdaq sono vicini ai minimi recenti, con l’ETF First Trust Nasdaq 100 Equal Weighted Index (QQEW) che ha infranto il livello ieri.

Vola il $VIX (ed è un bene)

Un punto positivo: il CBOE Volatility Index, o VIX, è salito a un massimo di tre mesi, sebbene al di sotto del massimo intraday del 19 aprile. Una boom della paura può segnalare un bottom almeno temporaneo del mercato.

Trimestrali: Amazon e Apple

Le azioni di Amazon (AMZN) sono scese nel trading after hours di giovedì dopo che il gigante dell’e-commerce e del cloud computing ha riportato risultati contrastanti per il secondo trimestre.

Gli utili hanno superato le aspettative, ma i ricavi sono stati inferiori alle proiezioni, nonostante un contributo più forte del previsto da parte della divisione cloud computing. Anche le previsioni di vendita sono risultate inferiori alle attese.

Amazon ha dichiarato di aver registrato un utile rettificato di $1,26 per azione su vendite di $148 miliardi per il trimestre conclusosi a giugno. In media, gli analisti avevano previsto che la società avrebbe registrato un utile rettificato di $1,03 per azione su vendite di $148,67 miliardi.

Nello stesso periodo dell’anno precedente, Amazon aveva registrato un utile rettificato di 65 centesimi per azione su vendite di $134,4 miliardi.

L’attività di Amazon Web Services ha registrato vendite di $26,3 miliardi, con un aumento del 18,7% rispetto all’anno precedente. Gli analisti si aspettavano una crescita delle vendite del 17,6% per AWS.

“Stiamo continuando a fare progressi su diverse dimensioni, ma forse nessuna è più significativa della continua riaccelerazione della crescita di AWS,” ha dichiarato il CEO Andy Jassy in un comunicato stampa.

Per il trimestre corrente, Amazon prevede vendite di $156,25 miliardi. Prima che la società pubblicasse i suoi risultati, gli analisti prevedevano che Amazon avrebbe registrato vendite di $158,22 miliardi per il trimestre che si conclude a settembre.

Amazon ha anche previsto un utile operativo per il trimestre corrente inferiore a quanto atteso da Wall Street. L’azienda prevede un utile operativo di $13,25 miliardi al punto medio della sua gamma per il trimestre di settembre, rispetto alle aspettative degli analisti di $15,3 miliardi.

Jassy ha lavorato per ridurre i costi durante i suoi tre anni alla guida dell’azienda. L’utile operativo è aumentato del 90% anno su anno a $14,7 miliardi, ha dichiarato l’azienda. Gli analisti avevano previsto un utile operativo di $13,7 miliardi.

AWS ha fornito $9,3 miliardi di tale utile operativo. Ma i $5,1 miliardi di utile operativo delle operazioni di vendita al dettaglio in Nord America di Amazon, che sono stati al centro dell’attenzione degli investitori, sono stati inferiori alle aspettative di $5,4 miliardi.

Mentre i ricavi di Amazon Web Services hanno superato le aspettative, altri segmenti dell’attività di Amazon hanno registrato vendite inferiori alle attese nel secondo trimestre. L’attività pubblicitaria di Amazon ha aumentato le vendite del 20% a $12,8 miliardi. Gli analisti prevedevano $13 miliardi di vendite per la divisione, secondo FactSet. La pubblicità è emersa come la divisione in più rapida crescita di Amazon e una fonte chiave di profitti al dettaglio.

Nel frattempo, i ricavi che Amazon raccoglie dalle commissioni dei venditori terzi sono aumentati del 12% a $36,2 miliardi, rispetto alle aspettative di $36,5 miliardi.

 

Apple (AAPL) ha battuto le aspettative per il suo terzo trimestre fiscale grazie a ricavi record dai servizi e forti vendite di iPad.

La società di Cupertino ha registrato un utile di $1,40 per azione su vendite di $85,8 miliardi nel trimestre conclusosi il 29 giugno. Gli analisti avevano previsto utili di $1,34 per azione su vendite di $84,4 miliardi. Su base annua, gli utili di Apple sono aumentati dell’11%, mentre le vendite sono salite del 5%.

Nel trimestre di giugno, le vendite di hardware di Apple sono aumentate del 2% anno su anno a $61,6 miliardi, mentre i ricavi dei servizi sono aumentati del 14% a $24,2 miliardi.

I ricavi degli iPhone di Apple sono diminuiti di quasi l’1% a $39,3 miliardi e hanno rappresentato il 46% delle vendite totali dell’azienda nel terzo trimestre fiscale.

Nel frattempo, le vendite dei tablet iPad di Apple sono aumentate del 24% a $7,2 miliardi grazie al rilascio di nuovi modelli. Le vendite dei computer Mac sono aumentate del 2% a $7 miliardi.

Infine, i ricavi dell’unità di dispositivi indossabili, per la casa e accessori di Apple sono diminuiti del 2% a $8,1 miliardi.

Per il trimestre corrente, Apple prevede che i ricavi totali cresceranno a un tasso simile al 5% registrato nel trimestre di giugno. Wall Street aveva previsto una crescita delle vendite del 4,4% per il trimestre di settembre.

Inoltre, prevede che i ricavi dei servizi cresceranno a un tasso a due cifre, simile a quello degli ultimi tre trimestri.

In una conferenza con gli analisti, il CEO Tim Cook ha dichiarato che l’introduzione della tecnologia di intelligenza artificiale, denominata Apple Intelligence, aggiungerà valore ai prodotti dell’azienda. L’IA fornirà una “ragione” agli utenti di iPhone di aggiornare i loro dispositivi, ha affermato Cook.

Apple potrebbe raggiungere una capitalizzazione di mercato di $4 trilioni nel 2025. Questo aumento sarà guidato da un superciclo alimentato dall’IA, a partire dal rilascio dello smartphone iPhone 16 a settembre. L’attuale valore di mercato di Apple è di $3,35 trilioni.

 

Settori e industrie

GLI NFP ribalteranno la situazione?

Dopo i movimenti rialzisti di mercoledì, giovedì ha avuto un tono opposto, come spesso accade dopo importanti eventi o pubblicazioni macro. Le small-cap hanno rinunciato a una grossa fetta dei loro guadagni di mercoledì pomeriggio.

Più importante, i breakout hanno fallito e ci sono state numerose inversioni bearish.

Il rapporto sull’occupazione di venerdì potrebbe calmare i nervi o alimentare nuovi timori, offrendo una reazione di fatto al terzo giorno dalla riunione della Fed.

 

 

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