Il mercato ha chiuso in modo misto lunedì, prima sessione del nuovo trimestre. Gli investitori hanno continuato ad acquistare le megacap del tecnologico supportando il rimbalzo del Nasdaq.
Tuttavia, in generale la debolezza in alcuni settori ha pesato sugli indici.
Lunedì, il Dow Jones è salito dello 0,13% e l’S&P500 è aumentato dello 0,27%. Il Nasdaq è cresciuto invece dello 0,83%. Le small cap sono ancora una volta scese; l’iShares Russell 2000 (IWM) ha perso lo 0,84%. L’ETF SPDR S&P Mid Cap 400 (MDY) è sceso dell’1,01%, bruciando i guadagni di due giorni e oltre.
Il rendimento del Treasury decennale, è salito di 13 punti base al 4,47%.
Nel complesso, i movimenti degli indici durante la sessione sono stati modesti. Le fluttuazioni giornaliere potrebbero essere limitate dal fatto che il mercato sarà chiuso giovedì per la festa del 4 Luglio. Tuttavia, attenzione ai dati economici chiave in arrivo questa settimana,NFP in primis, in uscita venerdì.
Semaforo TPRI sempre rosso secondo gli scan R.A.P.T.OR.
Nasdaq e megacap ancora leader
Il Nasdaq, che ha guidato gli altri indici nei primi sei mesi del 2024, ha raggiunto un nuovo massimo di chiusura a 17.879 punti. Il guadagno dello 0,83% di lunedì ha azzerato tutte le perdite di venerdì. Alimentato in gran parte dalla forza dei semiconduttori, del software e dei nomi legati a internet, il Nasdaq è rimasto vicino al picco storico dei 18.035 punti.
Tutte le Sette Sorelle sono state acquistate lunedì, e quattro di esse hanno registrato un rialzo del 2% o superiore. Alphabet, la società madre di Google (GOOGL), che sta investendo pesantemente in aree di crescita come il cloud computing, l’intelligenza artificiale e la tecnologia di guida autonoma, punta ora a chiudere la quinta settimana consecutiva in positivo.
Price action stretta per l’S&P500
L’S&P500 è salito meno dello 0,3%. L’indice benchmark ha mantenuto comunque i recenti guadagni. Dopo una inversione rialzista al di sopra della EMA21D avvenuta il 31 maggio, ha guadagnato quasi il 5%. In un periodo di quattro settimane, è sceso in sette giornate. Il calo più grande tra quei giorni negativi? Solo lo 0,4%.
Tale comportamento riflette la forte riluttanza tra i grandi investitori a vendere azioni in modo deciso.
Breadth del mercato laggard
Nonostante l’azione positiva del Nasdaq e dell’S&P500, il breadth del mercato non si è ancora allineato alla performance degli indici dall’inizio di maggio.
La linea A/D del NYSE ha raggiunto il picco nella seconda settimana di maggio e da allora è rimasta praticamente invariata. Lunedì, i perdenti hanno superato i vincitori sul NYSE con un margine superiore a 2-1. Sul Nasdaq, le azioni in calo hanno superato quelle in rialzo di oltre 1.000 titoli.
Settori e industrie
Più incertezze che sicurezze
Come in in film già visto, le continue mini-rotazioni continuano a cambiare gli scenari giornalieri.
Non è il caso di essere particolarmente aggressivi o subire la FOMO, il mercato è in fase di assestamento e le vere opportunità devono ancora arrivare.
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