⭕️ Analisi del mercato: Azionario USA
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PANORAMICA DEL MERCATO
Ritorna la paura nei mercati? La domanda è più che lecita dopo che gli indici hanno chiuso la settimana con perdite rilevanti.
L’aumento delle tensioni geopolitiche in vista del weekend ha contribuito alle vendite del venerdì. Le preoccupazioni sull’attacco dell’Iran contro Israele (poi effettuato nella notte tra sabato e domenica) hanno fatto soffrire soprattutto Nasdaq e Russell2000 che hanno perso rispettivamente l’1,62% e l’1,93%.
Paura anche sulle prospettive di crescita globali dopo che la Cina ha registrato esportazioni (-7,5% Y/Y) e importazioni (-1,9% Y/Y) più deboli del previsto per marzo.
Queste sono le motivazioni “ufficiali”, di facciata, ma non può essere dimenticata la componente fiscale in vista del tax day del 15 aprile. Dal 1945 infatti, quando i mercati crescono più del 15% nell’anno precedente, il mercato soffre fino al tax day con un win-ratio del 52%. Quando invece il mercato è negativo in vista della scadenza la percentuale sale al 100%. Per dirla semplice, gli investitori devono raccogliere liquidità per pagare le plusvalenze generate durante il forte rally.
Debolezza nel settore dei semiconduttori in seguito alla notizia che le aziende di telecomunicazioni cinesi saranno obbligate a sostituire i processori di fabbricazione statunitense nei loro sistemi entro il 2027.
Male anche l’inizio della stagione delle trimestrali, dopo i commenti del CEO di JPMorgan Chase su possibili problemi macroeconomici e la guidance invariata per il reddito netto da interessi per il 2024. Hanno deluso anche Citigroup e Wells Fargo.
Il petrolio è sceso dell’1,47% a $85,66 al barile per la settimana, nonostante le tensioni in Medio Oriente. Anche l’oro ha chiuso lontano dai massimi intraday.
Il rendimento del Treasury decennale è balzato di 12 punti base al 4,5%, con il massimo di giovedì al 4,59%, il più alto da cinque mesi.
- ANALISI DEGLI INDICI
Il Nasdaq, che ha registrato una chiusura record giovedì, è sceso dell’1,62% venerdì, chiudendo la settimana con una perdita dello 0,45%. Le quotazioni sono sotto la EMA21D, e appena al di sopra SMA50D e SMA10W.
L’S&P500 è sceso dell’1,56% durante la settimana, chiudendo sotto la sua EMA21D. Quotazioni appena sopra la SMA50D, ma sotto la SMA10W.
Il Dow Jones è crollato del 2,37% ai minimi da fine gennaio, mentre il Russell2000 ha perso il 2,92% ai minimi da fine febbraio. Entrambi sono nettamente sotto la SMA50D.
L’Invesco S&P500 Equal Weight (RSP) è sceso del 2,65%, tagliando al ribasso la SMA50D venerdì. Il Nasdaq100 Equal Weighted Index ETF (QQEW) è scivolato dell’1,66%, sotto la SMA50D ai peggiori livelli da fine febbraio.
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ANGOLO DEGLI ETF
FFTY (Innovator IBD50 ETF): -3,41%
BOUT (Innovator IBD Breakout Opportunities): -3,99%
IGV (iShares Expanded Tech-Software Sector ETF): -1,68%
SMH (VanEck Vectors Semiconductors ETF): -0,88%
ARKK (ARK Innovation ETF): -1,29%
ARKG (ARK Genomic Revolution ETF): -3,03%
XME (SPDR S&P Metals&Mining ETF): -1,00%
PAVE (Global X US Infrastructure Development ETF): -3,42%
JETS (US Global Jets ETF): -2,88%
XHB (SDPR S&P Homebuilders ETF): -4,01%
XLE (Energy Select SPDR ETF): -1,99%
XLF (Financial Select SPDR ETF): -3,63%
XLV (Health Care Select Sector SPDR Fund): -3,01%
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I PROTAGONISTI
GOOGL: la casa madre di Google, Alphabet (GOOGL) ha ospitato una conferenza sul cloud computing, mettendo in evidenza nuove opportunità d’uso dell’IA da parte delle aziende. Inoltre, ha annunciato un rafforzamento della partnership con Palo Alto Networks (PANW). Presentato anche un nuovo chip AI per i servizi cloud basato sui design di Arm Holdings (ARM).
ALPN: Vertex Pharmaceuticals (VRTX) ha annunciato l’acquisizione di Alpine Immune Sciences per $65 per azione o $4,9 miliardi, con un premio del 67% rispetto alla chiusura di martedì. ALPN sta lavorando su un trattamento per le malattie renali infiammatorie.
TSM: il 10 aprile TSM ha annunciato dati brillanti sul fatturato di marzo, che ha segnato la crescita più elevata M/M da novembre 2022, con un aumento del 34,3%Y/Y. Inoltre, si prevede che il fatturato del primo trimestre aumenterà del 16,5% anno su anno, raggiungendo circa $18,4 miliardi. L’azienda prevede una crescita del fatturato di circa il 25% per l’intero anno fiscale 2024, alimentata dalla forte domanda per i suoi più recenti chip nano nel contesto del tema AI. I suoi ricavi legati all’IA stanno crescendo rapidamente a un tasso di circa il 50% annuo.
JPM: crollo di JPMorgan Chase dopo le previsioni di reddito netto per interessi invariate dell’intero anno. Gli analisti si aspettavano un nuovo target più elevato.
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FINESTRA MACRO-GEOPOLITICA
Il CPI di marzo ha registrato aumenti dello 0,4% sia per i prezzi generali che per quelli core. L’indice dei prezzi alla produzione di giovedì ha invece offerto un po’ di sollievo per quanto riguarda alcuni componenti che andranno poi ad influenzare il PCE core. Gli economisti si aspettano ora che l’indice dei prezzi PCE core aumenterà dello 0,25%-0,30% a marzo.
Tuttavia dopo gli ultimi dati su inflazione e mercato del lavoro appare decisamente inopportuno per la Fed tagliare a breve i tassi, e i mercati ora vedono una possibilità remota per un taglio a giugno e probabilità del 50-50 per un taglio a luglio.
- TRIMESTRALI
15/04/2024: GS, SCHW, FBK
16/04/2024: BAC, UNH, JNJ, MS, BK, UAL
17/04/2024: ASML, AA
18/04/2024: TSM, BX, NFLX, ISRG
19/04/2024: AXP, PG
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COSA FARE?
Dopo la price action di giovedì, in tanti avevano riposto speranze su una ripartenza già dalla giornata successiva.
Invece, come sospettavamo, ci siamo trovati davanti un fuoco di paglia.
L’attacco iraniano contro Israele e l’inizio della stagione delle trimestrali aggiungono ora nuova incertezza, e diventa ancora più importante lavorare sulle watchlist restringendo il campo ai leader dei temi di mercato con la migliore price action ed elevata forza relativa.
Per scoprire come rimanere sempre sincronizzato con l’azione del mercato, i temi, le industrie e i titoli leader non esitare a contattare senza impegno uno dei nostri consulenti al link QUI.
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AZIONARIO USA
Chiusure settimanali:
S&P500: -1,56%
QQQ: -0,50%
MDY: -2,92%
Russell2000: -2,92%
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TERMOMETRO TPRI
Il Fear&Greed Index scende a quota 46, indicando neutralità come il sentiment prevalente. Una settimana fa il valore era pari a 61.
Divergenza $NAAR50 vs $COMP: diminuisce la percentuale di titoli che prezzano sopra la SMA50 rispetto alla settimana precedente, in convergenza con il calo dell’indice.
Put/Call Ratio= 0,98 (1,19) Indicatore contrarian che compara il numero totale delle put tradate giornalmente con quello delle call. Valori sopra 1.2 indicano possibili bottom, mentre valori estremamente bassi indicano l’accumulo di opzioni call da parte dei retail, e quindi una “eccessiva” euforia con possibile ritracciamento in arrivo.
CBOE Volatility Index: 17,31
⭕️ PERCENTUALE TITOLI > SMA200D 15/04/2024
La percentuale dei titoli S&P500 scambiati sopra la loro media mobile a 200 periodi è pari all’71,80%, sul Nasdaq100 il 67,00% dei titoli prezza sopra lo stesso indicatore, mentre sul NYSE la percentuale è pari al 65,61%.
⭕️ NUOVI MAX 52 SETTIMANE 15/04/2024
Di seguito i titoli che hanno creato un nuovo massimo a 52 settimane, e stanno sovraperformando l’indice di riferimento S&P500.
Questi titoli mostrano una forza relativa maggiore rispetto all’indice e vanno quindi seguiti con attenzione in un’ottica long.
ALCC
PWP
ARHS
YPF
GKOS
AAON
DCO
TGLS
CENX
CRS
AIRC
GEO
ALAR
APP
INFA
SMTC
⭕️ MARKET LEADERS 15/04/2024
DCO
AIRC
MODN
⭕️ ASSET ALLOCATION E ANALISI SETTORIALE 15/04/2024
ASSET ALLOCATION
FORZA E MOMENTUM SETTORI S&P500
VALUE VS GROWTH
VALUE VS GROWTH (SIZE)
⭕️ WEEKLY PERFORMANCE SETTORI & TOP10 INDUSTRIE 15/04/2024
– Communication Services top sector con un RoC_5,D del +0,21%
– Financial bottom sector con un RoC_5,D pari a -3,50%























