Small-cap: tutto da rifare? La domanda più che legittima sorge spontanea dopo la sessione di ieri che ha visto il Russell2000 tornare sotto la EMA21D, dopo aver perso oltre il 2% intraday. L’indice ha poi trovato un piccolo rimbalzo sul finale limitando le perdite ad un -1,80%.
Nonostante la giornata negativa, una price action costruttiva sul tecnologico e su alcuni leader è stata rilevata dagli scan R.A.P.T.OR.
Il rendimento del Treasury decennale è salito di 4 punti base al 4,37%, mentre quello del trentennale è aumentato al 4,51%. Il rendimento del bond a cinque anni è cresciuto di 2 punti base al 4,36%, mentre quello del due anni è sceso di 1 punto base al 4,71%.
Il tasso del Treasury a 10 anni ha superato intraday il 4,40%, il livello più alto da novembre. Ciò è avvenuto dopo che la presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, ha dichiarato di aspettarsi tagli ai tassi nel 2024, anche se ha escluso una riduzione durante il meeting di maggio.
Tonfo delle assicurazioni mediche dopo la decisione sui rimborsi
Gap-down da parte di UnitedHealth (UNH), Humana (HUM), CVS Health (CVS), Cigna (CI) e altri fornitori di servizi e assicurazioni mediche dopo che l’amministrazione Biden ha annunciato che i tassi di rimborso finali per il Medicare Advantage nel 2025 non cambieranno rispetto ai piani iniziali di gennaio.
Il Centers for Medicare and Medicaid Services ha annunciato lunedì sera che i tassi del Medicare Advantage privato aumenteranno in media del 3,7% nel 2025. È quanto proposto dal CMS a gennaio. Di solito il regolatore tende ad aumentare i tassi nel piano finale, cosa che non è avvenuta stavolta.
UnitedHealth e Humana sono i maggiori operatori del Medicare Advantage, con Humana particolarmente esposta poiché il Medicare costituisce una grande fetta del suo fatturato totale. Il titolo di Humana è crollato del 13,41%, toccando un minimo a quattro anni. UnitedHealth è sceso del 6,4% ai minimi da luglio, pur chiudendo lontano dal bottom di giornata.
CVS Health, il gigante delle farmacie e delle assicurazioni, è anch’esso un grande operatore del Medicare Advantage.
Cigna ha invece risentito molto meno della notizia, grazie all’esposizione ridotta sul mercato del Medicare Advantage.
Male Centene (CNC) e Molina Healthcare (MOH), conosciuti principalmente come assicuratori Medicaid.
