Tori e orsi in attesa degli NFP nella sessione di giovedì, che ha visto i principali indici chiudere in negativo ad eccezione del Dow Jones.
Gli acquisti sono stati contenuti.
L’entusiasmo dei compratori ha cominciato a dissolversi verso mezzogiorno, portando l’S&P 500 intorno al livello dei 4700 nel pomeriggio. Un’ondata di vendite, specialmente nelle azioni mega cap, ha spinto gli indici principali ai minimi della sessione poco prima della chiusura. Il benchmark generale ha poi chiuso sotto i 4700 punti.
Oltre alle prese di profitto, gli investitori stanno ricalibrando le aspettative sul taglio dei tassi.
Il rendimento del Treasury a 2 anni è salito di cinque punti base al 4,37%, mentre il rendimento del titolo a 10 anni è salito di otto punti base al 3,99%, dopo aver toccato il 4,00% in precedenza.
NFP di dicembre e ETF spot sul Bitcoin
Il Dipartimento del Lavoro pubblicherà il rapporto sull’occupazione di dicembre alle 8:30 a.m. ET. Gli economisti prevedono che i posti di lavoro non agricoli aumenteranno di 158.000 unità, rallentando rispetto ai 199.000 di novembre.
Si prevede che il tasso di disoccupazione salga leggermente al 3,8%. Le retribuzioni orarie medie dovrebbero aumentare dello 0,3% rispetto al mese precedente e del 3,9% rispetto all’anno precedente, entrambe in lieve rallentamento rispetto a novembre.
Breadth e industrie
I settori dell’S&P 500 che contengono le mega cap hanno registrato alcune delle perdite più rilevanti, insieme al settore energetico (-1,6%). Sanitario (+0,5%) e finanziario (+0,2%) hanno registrato performance superiori.
Occhi sempre aperti
Gli scan R.A.P.T.OR. continuano a mostrare la necessità di vedere nuove basi.
L’indebolimento del mercato alla chiusura di ieri non è stato un segno positivo, e i breakout hanno un’alta probabilità di fallire.
Tuttavia, è importante costruire i monitorare le proprie watchlist.